Angina pectoris in giovane età
Salve, 3 anni fa da un singolo episodio di malessere (continuai cmq a lavorare)all' improvviso ho iniziato a soffire di angina (sotto stress propio malessere, dolore localizzato alla punta del cuore, al petto, alla spalla sx, dita sx intorpidite, senso di tensione al labbro inferiore lato sx).
Ovviamente feci una miriade di esami fino ad una coronarografia, da cui risultarono le coronarie indenni, il cardiologo parlò vagamente di un "episodio cardiaco" avuto in passato, di un ipocinesia medio-prossimale della parete posterolaterale e del setto posteriore, e la causa verosimile dell' angina poteva essere il microcircolo del cuore, il resto ok, F.E.60%.
Mi disse di non fumare più, se avrei trattato bene il cuore avrei avuto una vita normale, la coronarografia appena fatta almeno garantiva per circa 6 anni lo stato delle coronarie.
Cmq mi prescrisse un' infinità di farmaci senza alcun sollievo, e quindi non andai più a visita, anche perchè dovetti lasciare il lavoro che era tipo una catena di montaggio, si correva troppo.
E dopo circa un' anno l' angina scomparve da sola, fino a farmene dimenticare e da idiota ricominciare a fumare forte.
Purtroppo da circa un mese è iniziata di nuovo piano piano, fino ad arrivare alla spalla, ma per ora senza malessere, ho iniziato di nuovo a fumare pochissimo e gia si sta alleviando.
Però mi sono venuti dei dubbi perchè l' altro ieri mi ritrovai su una macabra scena, un povero signore di 60 anni era morto probabilmente di infarto, mentre camminava come fulminato era caduto a faccia a terra, aveva ancora una busta in una mano e un bastone nell' altra, la faccia si era conficcata nel terreno, niente respiro, niente polso, pupilla fissa, abbiamo provato la rianimazione cardio polmonare (15 press e 3 insulf.) ma non c'è stato nulla da fare, il 118 ha solo constatato il decesso.
Vorrei sapere nel mio caso che percentuale di rischio c'è di avere un infarto acuto?
Come protrei salvaguardarmi, potrebbe peggiorare all' improvviso la mia situazione, non navigo nell' oro per ripetere costosissime visite da specialisti, quale esame basterebbe a vedere eventuali aggravamenti?
Grazie in anticipo svolgete un utilissimo servizio.
Ovviamente feci una miriade di esami fino ad una coronarografia, da cui risultarono le coronarie indenni, il cardiologo parlò vagamente di un "episodio cardiaco" avuto in passato, di un ipocinesia medio-prossimale della parete posterolaterale e del setto posteriore, e la causa verosimile dell' angina poteva essere il microcircolo del cuore, il resto ok, F.E.60%.
Mi disse di non fumare più, se avrei trattato bene il cuore avrei avuto una vita normale, la coronarografia appena fatta almeno garantiva per circa 6 anni lo stato delle coronarie.
Cmq mi prescrisse un' infinità di farmaci senza alcun sollievo, e quindi non andai più a visita, anche perchè dovetti lasciare il lavoro che era tipo una catena di montaggio, si correva troppo.
E dopo circa un' anno l' angina scomparve da sola, fino a farmene dimenticare e da idiota ricominciare a fumare forte.
Purtroppo da circa un mese è iniziata di nuovo piano piano, fino ad arrivare alla spalla, ma per ora senza malessere, ho iniziato di nuovo a fumare pochissimo e gia si sta alleviando.
Però mi sono venuti dei dubbi perchè l' altro ieri mi ritrovai su una macabra scena, un povero signore di 60 anni era morto probabilmente di infarto, mentre camminava come fulminato era caduto a faccia a terra, aveva ancora una busta in una mano e un bastone nell' altra, la faccia si era conficcata nel terreno, niente respiro, niente polso, pupilla fissa, abbiamo provato la rianimazione cardio polmonare (15 press e 3 insulf.) ma non c'è stato nulla da fare, il 118 ha solo constatato il decesso.
Vorrei sapere nel mio caso che percentuale di rischio c'è di avere un infarto acuto?
Come protrei salvaguardarmi, potrebbe peggiorare all' improvviso la mia situazione, non navigo nell' oro per ripetere costosissime visite da specialisti, quale esame basterebbe a vedere eventuali aggravamenti?
Grazie in anticipo svolgete un utilissimo servizio.
[#1]
Caro signore
la sua è una storia con tanti punti che lasciano perplessi...non credo proprio che lei abbia sofferto di angina, ma non mi sembra che si preoccupa realmente della sua salute visto che continua a fumare...lei deve decidere cosa vuole fare "da grande"....SMETTA immediatamente di fumare o prima o poi problemi cardiaci ne avrà sicuramente (e questo indipendentemente dal fatto che ritengo che non soffra attualmente di angina).
Saluti
la sua è una storia con tanti punti che lasciano perplessi...non credo proprio che lei abbia sofferto di angina, ma non mi sembra che si preoccupa realmente della sua salute visto che continua a fumare...lei deve decidere cosa vuole fare "da grande"....SMETTA immediatamente di fumare o prima o poi problemi cardiaci ne avrà sicuramente (e questo indipendentemente dal fatto che ritengo che non soffra attualmente di angina).
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Grazie dott. e lo so devo smettere di fumare.
Sono cmq aperto ad altre diagnosi..
il mio cardiologo se non erro era primario alla clinica più specializzata in cardiologia della mia zona e diagnosticò: Persistenza di episodi di angina tipica da sforzo in soggetto a coronarie indenni, da verosimile interessamento del microcircolo.
Tra l' altro ho sofferto in passato anche di reflusso gastroesofageo e so bene la differenza dei sintomi, poi ho dimenticato di scrivere che il malessere era caratterizzto da costrizione giugulare e tanta fame d' aria.
Forse ho fatto un pò di confusione, l' ipocinesia fu diagnosticata in studio con l' eco credo.
Poi se si riferisce al lato mentale-psicologico, ho fatto anche una visita direttamente da uno psichiatra in ospedale e anche se secondo me è difficile che si venga dichiarati al 100% sani da uno psichiatra, a me refertò, l' individuo allo stato si presenta orientato nei parametri spazio-tempo verso la propia e l' altrui persona, capacità congrue allo stato psico-socio-culturale raggiunto.
Disse che nel mio caso dubitava di somatizzazzione visto i sintomi ben chiari e tipici.
Riguardo alla salute non è ovviamente che non mi interessa ma col tempo ho capito che meno ci pensi e meglio è, e quando non ci pensi ai sintomi che hai diventa ancora piu difficile smettere di fumare, cio non toglie che ci provo continuamente.
Cmq dott. secondo lei, su due piedi, cosa potrebbe causare i miei sintomi?
Grazie sempre e cmq del suo tempo.
Sono cmq aperto ad altre diagnosi..
il mio cardiologo se non erro era primario alla clinica più specializzata in cardiologia della mia zona e diagnosticò: Persistenza di episodi di angina tipica da sforzo in soggetto a coronarie indenni, da verosimile interessamento del microcircolo.
Tra l' altro ho sofferto in passato anche di reflusso gastroesofageo e so bene la differenza dei sintomi, poi ho dimenticato di scrivere che il malessere era caratterizzto da costrizione giugulare e tanta fame d' aria.
Forse ho fatto un pò di confusione, l' ipocinesia fu diagnosticata in studio con l' eco credo.
Poi se si riferisce al lato mentale-psicologico, ho fatto anche una visita direttamente da uno psichiatra in ospedale e anche se secondo me è difficile che si venga dichiarati al 100% sani da uno psichiatra, a me refertò, l' individuo allo stato si presenta orientato nei parametri spazio-tempo verso la propia e l' altrui persona, capacità congrue allo stato psico-socio-culturale raggiunto.
Disse che nel mio caso dubitava di somatizzazzione visto i sintomi ben chiari e tipici.
Riguardo alla salute non è ovviamente che non mi interessa ma col tempo ho capito che meno ci pensi e meglio è, e quando non ci pensi ai sintomi che hai diventa ancora piu difficile smettere di fumare, cio non toglie che ci provo continuamente.
Cmq dott. secondo lei, su due piedi, cosa potrebbe causare i miei sintomi?
Grazie sempre e cmq del suo tempo.
[#4]
Ex utente
Purtroppo ancora non ho fatto esami di controllo, anche perchè non saprei quale fare, potrei andare dal mio cardiologo ma accoglie solo a studio e sono 150 € e andare all' ospedale qui è inutile se non hai un infarto (in corso).
La situazione non è migliorata, ieri sono stato male tutto il giorno, dai piccoli dolori al torace sx e lieve dolore della spalla sx dei giorni scorsi, ieri mentre aiutavo un amico in montagna sono passato a vero dolore della spalla e dolore inquietante al centro del petto con malessere, fermandomi e sdraiandomi il dolore al petto passava in circa 10-15 minuti, a mezzo giorno ricordai di avere in auto la vecchia cura del mio cardiologo (ranexa, cardioaspirina, aloben e carvasin all' occorrenza), presi la cardioaspirina e per incanto passò tutto per circa 2 ore.
Pensando a tutti gli esami che feci inutilmente 3 anni fa e le migliaia di euro spese, visto l' attuale iter sintomatico identico ad allora ho deciso di continuare quella cura almeno con la cardioaspiria e con le scatole rimaste del resto dei medicinali, però vorrei sapere se la questione persiste che esame potrei fare per vedere eventuali aggravi? Il test da sforzo?
Poi è possibile che nel 2015 non esista una cura risolutiva per angina da microcircolo e che a 32 anni debba vivere sull' orlo del baratro?
La situazione non è migliorata, ieri sono stato male tutto il giorno, dai piccoli dolori al torace sx e lieve dolore della spalla sx dei giorni scorsi, ieri mentre aiutavo un amico in montagna sono passato a vero dolore della spalla e dolore inquietante al centro del petto con malessere, fermandomi e sdraiandomi il dolore al petto passava in circa 10-15 minuti, a mezzo giorno ricordai di avere in auto la vecchia cura del mio cardiologo (ranexa, cardioaspirina, aloben e carvasin all' occorrenza), presi la cardioaspirina e per incanto passò tutto per circa 2 ore.
Pensando a tutti gli esami che feci inutilmente 3 anni fa e le migliaia di euro spese, visto l' attuale iter sintomatico identico ad allora ho deciso di continuare quella cura almeno con la cardioaspiria e con le scatole rimaste del resto dei medicinali, però vorrei sapere se la questione persiste che esame potrei fare per vedere eventuali aggravi? Il test da sforzo?
Poi è possibile che nel 2015 non esista una cura risolutiva per angina da microcircolo e che a 32 anni debba vivere sull' orlo del baratro?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.6k visite dal 09/10/2015.
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