Fastidi intercostali
Salve,
ho 37 anni, peso circa 65 kg, alto 173cm.
sono informatico, quindi per 40 ore settimanali sono dietro ad una scrivania.
pratico sport a livello amatoriale:
3 volte a settimana una corsa di 7 km circa e alcune volte il fine settimana ne faccio una da 13 km.
due volte a settimana faccio anche un po di palestra, tanto per mantenermi in forma strutturalmente.
di media ho 55 battiti al minuto, con qualche lontana extrasistole se sotto stress, mangio troppo o uno sforzo eccessivo, ma non accade spesso.
ad aprile ho fatto un certificato medico sportivo in vista di una mezza maratona fatta sempre nel mese di aprile, ed è risultato tutto ok.
ho uno storico un po travagliato, il mese prossimo divorzio e posso vedere i miei due figli (che abitano a 500 km da me) una volta ogni 15 giorni di media.
ho un ottimo lavoro, con un guadagno anche abbastanza alto secondo la media, ma tra il mantenimento, le spese per il viaggio e quello che serve per vivere, spesse volte non riesco a finire il mese.
da circa 7/9 anni sono diventato un tipo ansioso, come le mie sorelle, mia madre e mia nonna che sta superando i 100 anni ma ancora prima di dormire si fa la sua buona dose di lexodan (io cerco di non prendere nulla o al massimo della valeriana).
Ho avuto un paio di volte degli attacchi di panico, che credo ora di aver superato..ho seguito varie cure come quella prescritta da uno psichiatra durata per più di un anno di entact, ma a essere sincero, forse proprio grazie a entact mi sono subentrati altri sintomi...come quello di avere difficoltà a prendere sonno alcune volte...
Gli attacchi di panico ora penso che mi sono passati,quello che mi rimane è l'ansia, associata spesse volte anche ad ipocondria:
sono stato due o tre volte, in questo lungo periodo, al pronto soccorso per dolori al petto, tutto sempre con esito negativo, ho fatto, anni fa anche controlli più dettagliati con ecodoppler etc..e come sempre, non è stato diagnosticato alcun problema...ho fatto 2 volte la gastroscopia e hanno trovato una lieve gastrite attribuita a un fattore ansioso.
una mia ultima visita al pronto soccorso era per alcuni sintomi che ogni tanto si presentano anche ora:
avverto una sensazione di disagio tra le scapole (tipo sulla colonna vertebrale) questo poi prende anche altri punti del costato alcune volte a destra alcune volte a sinistra (sembra come se la digestione non fosse perfetta), per poi finire alcune volte sul petto e finisco io di peggiorarla con la mia ansia anche se il cuore rimane inalterato con il battito.
la mia domanda ora è, sono ansioso e devo rassegnarmi a ciò oppure devo continuare a stressare i vostri colleghi con controlli che sicuramente daranno esito negativo? Ormai non capisco più cosa è vero o solo frutto della mia fantasia.
ho 37 anni, peso circa 65 kg, alto 173cm.
sono informatico, quindi per 40 ore settimanali sono dietro ad una scrivania.
pratico sport a livello amatoriale:
3 volte a settimana una corsa di 7 km circa e alcune volte il fine settimana ne faccio una da 13 km.
due volte a settimana faccio anche un po di palestra, tanto per mantenermi in forma strutturalmente.
di media ho 55 battiti al minuto, con qualche lontana extrasistole se sotto stress, mangio troppo o uno sforzo eccessivo, ma non accade spesso.
ad aprile ho fatto un certificato medico sportivo in vista di una mezza maratona fatta sempre nel mese di aprile, ed è risultato tutto ok.
ho uno storico un po travagliato, il mese prossimo divorzio e posso vedere i miei due figli (che abitano a 500 km da me) una volta ogni 15 giorni di media.
ho un ottimo lavoro, con un guadagno anche abbastanza alto secondo la media, ma tra il mantenimento, le spese per il viaggio e quello che serve per vivere, spesse volte non riesco a finire il mese.
da circa 7/9 anni sono diventato un tipo ansioso, come le mie sorelle, mia madre e mia nonna che sta superando i 100 anni ma ancora prima di dormire si fa la sua buona dose di lexodan (io cerco di non prendere nulla o al massimo della valeriana).
Ho avuto un paio di volte degli attacchi di panico, che credo ora di aver superato..ho seguito varie cure come quella prescritta da uno psichiatra durata per più di un anno di entact, ma a essere sincero, forse proprio grazie a entact mi sono subentrati altri sintomi...come quello di avere difficoltà a prendere sonno alcune volte...
Gli attacchi di panico ora penso che mi sono passati,quello che mi rimane è l'ansia, associata spesse volte anche ad ipocondria:
sono stato due o tre volte, in questo lungo periodo, al pronto soccorso per dolori al petto, tutto sempre con esito negativo, ho fatto, anni fa anche controlli più dettagliati con ecodoppler etc..e come sempre, non è stato diagnosticato alcun problema...ho fatto 2 volte la gastroscopia e hanno trovato una lieve gastrite attribuita a un fattore ansioso.
una mia ultima visita al pronto soccorso era per alcuni sintomi che ogni tanto si presentano anche ora:
avverto una sensazione di disagio tra le scapole (tipo sulla colonna vertebrale) questo poi prende anche altri punti del costato alcune volte a destra alcune volte a sinistra (sembra come se la digestione non fosse perfetta), per poi finire alcune volte sul petto e finisco io di peggiorarla con la mia ansia anche se il cuore rimane inalterato con il battito.
la mia domanda ora è, sono ansioso e devo rassegnarmi a ciò oppure devo continuare a stressare i vostri colleghi con controlli che sicuramente daranno esito negativo? Ormai non capisco più cosa è vero o solo frutto della mia fantasia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 30/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.