Tachicardia parossistica sopraventricolare
Buongiorno Dottori, sono una ragazza di 23 anni vi scrivo per due episodi brutti che ho avuto a partire da gennaio.
Il più recente l'ho avuto tre settimane fa, ero al supermercato, il cuore ha preso a battermi male, la sensazione che avevo era come se battesse un po' in alto, un po' in basso, si è annebbiata la vista e mi ha stretto leggermente la testa. E' durato poco, credo meno di un minuto.
Un altro episodio simile l'ho avuto a gennaio, il cuore mi aveva stretto, come quando si schiaccia un palloncino e aveva preso a battere fortissimo e velocissimo, la testa aveva stretto molto forte tanto che sembrava volesse scoppiarmi. Mi ero stesa a letto, e molto lentamente il cuore si era calmato lasciando posto ad una tachicardia normale, sinusale.
Episodi del secondo tipo, li ho sin da piccola, da che io ricordi 8 anni. Il cuore d'improvviso batteva velocissimo e dopo pochi secondi tornava al ritmo normale. Nulla di insopportabile, anzi, essendo episodi sporadici, a volte quando dopo mesi (anche un 6 mesi) di distanza tornavano ero sollevata perché convivendoci mi sembrava strano non averli più perché da un certo punto di vista li ho sempre visti come "sfoghi" del cuore.
Dopo i due episodi però avuti dato che sono sorti nuovi sintomi (testa che stringe e annebbiamento vista), sono andata da un aritmologo. Secondo lui, soprattutto perché li ho sin da piccola, si trattano di episodi di tpsv. Ora, siccome durano poco, non faccio in tempo ad andare in ospedale per registrarli e capire che tipo di tpsv sia. Lui dice che non è grave e di o tenermeli (anche se secondo lui vanno peggiorando queste aritmie) o di provare a registrarle quando mi vengono (ma durando poco non so come) oppure di fare uno studio elettrofisiologico. Io vorrei il vostro parere perché molte persone mi hanno sconsigliato questo studio. Oltretutto, questo è un cavillo che devo togliermi, tempo fa siccome in ogni ecg che facevo compariva la dicitura anomalia atriale destra, avevo chiesto ad una signora che aveva studiato infermieristica, appassionatissima di ecg di leggermeli, e aveva detto che le sembrava che l'atrio destro si stesse ingrandendo e che rischiavo di incappare nella fa. Al che le dissi che mai nessuno mi aveva detto una cosa del genere e lei mi rispose che era molto strano e che se nessuno l'aveva fatto era perché era al minimo il problema...
Grazie
Il più recente l'ho avuto tre settimane fa, ero al supermercato, il cuore ha preso a battermi male, la sensazione che avevo era come se battesse un po' in alto, un po' in basso, si è annebbiata la vista e mi ha stretto leggermente la testa. E' durato poco, credo meno di un minuto.
Un altro episodio simile l'ho avuto a gennaio, il cuore mi aveva stretto, come quando si schiaccia un palloncino e aveva preso a battere fortissimo e velocissimo, la testa aveva stretto molto forte tanto che sembrava volesse scoppiarmi. Mi ero stesa a letto, e molto lentamente il cuore si era calmato lasciando posto ad una tachicardia normale, sinusale.
Episodi del secondo tipo, li ho sin da piccola, da che io ricordi 8 anni. Il cuore d'improvviso batteva velocissimo e dopo pochi secondi tornava al ritmo normale. Nulla di insopportabile, anzi, essendo episodi sporadici, a volte quando dopo mesi (anche un 6 mesi) di distanza tornavano ero sollevata perché convivendoci mi sembrava strano non averli più perché da un certo punto di vista li ho sempre visti come "sfoghi" del cuore.
Dopo i due episodi però avuti dato che sono sorti nuovi sintomi (testa che stringe e annebbiamento vista), sono andata da un aritmologo. Secondo lui, soprattutto perché li ho sin da piccola, si trattano di episodi di tpsv. Ora, siccome durano poco, non faccio in tempo ad andare in ospedale per registrarli e capire che tipo di tpsv sia. Lui dice che non è grave e di o tenermeli (anche se secondo lui vanno peggiorando queste aritmie) o di provare a registrarle quando mi vengono (ma durando poco non so come) oppure di fare uno studio elettrofisiologico. Io vorrei il vostro parere perché molte persone mi hanno sconsigliato questo studio. Oltretutto, questo è un cavillo che devo togliermi, tempo fa siccome in ogni ecg che facevo compariva la dicitura anomalia atriale destra, avevo chiesto ad una signora che aveva studiato infermieristica, appassionatissima di ecg di leggermeli, e aveva detto che le sembrava che l'atrio destro si stesse ingrandendo e che rischiavo di incappare nella fa. Al che le dissi che mai nessuno mi aveva detto una cosa del genere e lei mi rispose che era molto strano e che se nessuno l'aveva fatto era perché era al minimo il problema...
Grazie
[#1]
Data la sua giovane eta' consiglierei senz'altro un Holter delle 24 ore e se resrtasse il dubbio uno studio elettrofisiiologico.
Tale esame non solo permetterebbe di verificare la presenza di un circuito anomalo, ma eventualemnte di ekleminarlo atrtraverso l'ablazione.
L'alternativa e' assumere farmaci vita natural durante per ridurre l'incidenza di tali episodi.
Arrivederci
Tale esame non solo permetterebbe di verificare la presenza di un circuito anomalo, ma eventualemnte di ekleminarlo atrtraverso l'ablazione.
L'alternativa e' assumere farmaci vita natural durante per ridurre l'incidenza di tali episodi.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 28/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.