La seguente terapia

Buonasera!
Ho 43 anni e volevo delucidazioni sulle extrasistole. Ho avuto due episodi di fibrillazione atriale parossistica; il primo nell'ottobre del 2008, il secondo nel maggio di quest'anno. Nel primo caso, sono rimasto ricoverato per tre giorni; alla mia dimissione mi è stato prescritta la seguente terapia: rytmobeta da 80 mg. 1/2 compressa tre volte al di, cardioaspirina 1 compressa una volta al di.
Nel novembre del 2011 ho avuto un episodio di ipertensione accompagnata dai seguenti valori pressorici:160/110. Alla suddetta terapia mi è stata aggiunta 1/2 compressa di antacal da 5 mg.
Nel 2013 mi sono sottoposto a 2 ecg da sforzo, con risultato negativo.
Tutto bene fino a maggio di quest'anno, quando dopo una breve corsetta, ho avvertito dolore al petto, scomparso dopo circa 10 minuti, ed aumento della frequenza cardiaca. Nel pomeriggio, recato mi al pronto soccorso, dopo aver eseguito un normale ecg, mi hanno ricoverato per sopravvenuto episodio di fibrillazione atriale. Sono stato trattato con infusione di corderone ed il tutto è rientrato nell'arco delle 24 ore. Alla mia dimissione mi hanno confermato la terapia fino ad allora seguita, cambiando solo la quantità del rytmobeta, da 1/2 compressa tre volte al di, ad 1 compressa tre volte al di.
Dal 27 giugno, sono invece comparsi questi episodi di extrasistole, dapprima sporadici, successivamente molto più frequenti. Il 19 agosto mi sono sottoposto a visita cardiologica, da un aritmologo, il quale non ha riscontrato nessun tipo di cardiopatia: ha solo sostituito il rytmobeta con l'isoptin. Ma questo farmaco mi provocava tremore ed aumento della frequenza cardiaca. Sono ritornato, su suggerimento del cardiologo, alla vecchia terapia.
L'extrasistole le avverto maggiormente, la mattina appena alzato, e la sera soprattutto in posizione supina. Durata max degli episodi 20/30 min.
Mi sono sottoposto a nuovo ecg, ma anche in questo caso risultato negativo.
Da qualche giorno assumo anche il lucen 40 mg. 1 compressa al di.
Soffro di reflusso gastroesofageo da ernia iatale, diagnosticata nel 2002.
In attesa di riscontro.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore, con l'Isoptin non si ha alcun effetto antiaritmico per la Fibrillazione atriale, ma solo una riduzione dei battiti in corso di aritmia...Vista la sua giovane età e l'ipertensione le consiglierei di prendere in considerazione un'ablazione transcatetere della FA da eseguirsi in un centro qualificato....e per l'ipertensione una verifica di valori pressori con un Holter Pressorio delle 24 durante la stagiuone invernale. A tal proposito le propongo la lettura degli art.https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html
https://www.medicitalia.it/news/cardiologia-interventistica/2261-l-ablazione-transcatetere-con-rf-e-il-trattamento-di-prima-scelta-per-la-fibrillazione-atriale.html
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Rillo
La ringrazio per aver risposto in maniera celere, e soddisfacente alla mia richiesta. Proprio in data odierna ho prenotato un rx stomaco/duodeno per capire se vi è un ingrossamento dell'aria iatale che da origine a queste extrasistole. Contemporaneamente eseguiro' anche un ecg dinamico Holter.
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