Bulbo aorta e frequenza cardiaca

Buongiorno,
42 anni fumatore, alto 178 e peso 83 kg.
Nel 2009 esame ecocardio doppler evidenziava diametro del bulbo aortico nel limite suoeriore di norma 39mm e ai limiti superiori di norma i diametri dell'aorta ascendente. Normale l'apertura sistolica delle semilunari che sono a 3 cuspidi.
Normale tutto il resto delle voci.

Nel 2015 rifaccio l'esame presso altra struttura: si segnala dilatazione del bulbo aortico isolata (a voce il dottore mi ha detto 40/41-sul referto 40, 3 ), nei limiti l'aorta ascendente e l'arcovalvola aortica e'anatomicamente funzionalmente indenne in assenza di valvulopatia.
ECG sinusale, fm 90
test da sforzo: negativa per ischemia inducibile e fifiologica risposta crono pressoria.
pressione 110/85 (non soffro di pressione alta)
al termine della prova sotto sforzo pressione 120 80

Devo preoccuparmi molto della dilatazione del bulbo? Ilcardiologo mi ha detto di non preoccuparmi e rivedermi fra un paio di anni. Inoltre per la frequenza cardiaca alta dice che sarebbe meglio prendere un betabloccante. Segnalo che da 1 anno sto facendo psicoterapia per curare l'ansia non generalizzata ma legata a determinate situazioni (visite me mediche per esempio). La mattina appena sveglio la frequenza è intorno ai 60 ma durante il giorno puo' essere 90/100 se sono in determinate situazioni, altrimenti 80/85.
Conviene prendere il betabloccante? puo' servire anche per la dilatazione del bulbo?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non condivido, personalmente, l'uso del betabloccante per trattare la frequenza cardiaca, che è solo l'effetto dell'ansia. Se ha bisogno di curare l'ansia deve rivolgersi a uno psicoterapeuta. Non sottovaluterei invece la dilatazione progressiva del bulbo aortico che può essere l'espressione di un'ipertensione arteriosa che lei non sa di avere. Per questo le consiglierei un Holter pressorio delle 24 h da eseguirsi durante la stagione invernale e con il suo contributo (è importante che lei almeno in quelle 24 h non sia in ansia)...a tal proposito le consiglio la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
grazie mille per la risposta.
Per quanto riguarda l'ansia legata a determinate situazioni segnalo che da 1 anno sto facendo un percorso con uno psicoterapeuta che comincia a dare dei frutti.
Per quanto riguarda la pressione non mi e' mai capitato di effettuare esami in cui risultasse alta o in cui venisse comunque segnalata (compresi anche quelli indicati sopra).
Il fumo puo' incidere? negli ultimi 5/6 anni la media si è alza a circa 15 sigarette/giorno.

grazie
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