Extrasistoli o reflusso gastroesofageo?

Salve,

Ho 32 anni, e mio padre all'età di 65 anni ha avuto un angina.
Da diversi anni soffro di fastidiosissimi sintomi,una strana sensazione che parte dal petto fino ad arrivare alla gola,e mi lascia senza respiro per qualche attimo accompagnato da aritmia cardiaca che sento pulsare fino alla gola appunto,questi episodi mi lasciano sempre perplesso,all'inizio ci davo poco peso ma adesso dopo diversi anni mi sono accorto che aumentano di intensità e di durata,possono durare 1 secondo come 5,mi vengono a periodi che possono variare di settimane dove li avverto anche 3 -4 volte al giorno ed altri periodi che per settimane non mi vengono mai,li ho avvertiti in qualunque momento della giornata ed in qualunque situazione e/o posizione,da sdraiato,in piedi,o da seduto,ma devo dire che la maggior parte delle volte mi succede da sdraiato e quando sono più rilassato,ad esempio prima di addormentarmi ma mi è capitato alcune volte anche dopo un orgasmo.
2 Anni fà feci un holter,ma senza alcun risultato in quanto durante l'arco di quella giornata non ho avvertito tale sintomi purtroppo.

Devo fare qualche precisazione,negli ultimi 4 mesi sono diventato particolarmente ansioso per una serie di motivi personali ed oltre ai sintomi sopra indicati che sono quelli che mi danno maggiore preoccupazione,ne ho anche altri,un dolore quasi fisso al braccio sinistro che si irradia fino all'avambraccio e alla mano,ho passato una settimana con un dolore all'anulare,quando lo premevo,mi dava un dolore lancinante a tutta la mano,ed anche sensazione di oppressione e rigidità alla base del collo e alle spalle.
2 mesi fà ho fatto diversi accertamenti,ECG,ECG sotto sforzo ed Eco Cuore,i risultati erano tutti nella norma. la mia pressione di media è intorno ai 135/85,ed aggiungo di essere fumatore ed avere qualche chilo di troppo.

Mi rivolgo a voi perchè non sò più cosa dovrei fare,quando avverto tali sintomi il pensiero và subito al cuore e mi sono convinto di avere qualche problema,e pur avendo fatto tutti questi accertamenti,non riesco a stare tranquillo,vivo proprio male ultimamente perchè il mio pensiero è quasi fisso li e mi condiziona la vita.sono consapevole che il mio stato ansioso di certo non aiuta le mie sintomatologie ma è pur vero che io questi sintomi li avverto realmente,a parte il senso di rigidità ed oppressione che sò benissimo potrebbe essere causato dall'ansia,ma ad esempio,il dolore al braccio è molto fastidioso,e quegli episodi di "sensazione di soffocamento" sono bruttissimi,mi è stato detto potrebbe trattarsi di reflusso gastroesofageo,ma nessuno mi ha dato delle certezze al rigurado.

Vi chiedo quindi,alla luce dei fatti e degli esami da me effettuati,posso stare tranuillo per quanto riguarda problemi cardiologici? Oppure le sintomatologie che ho potrebbero derivare da qualche patologia? C'è qualche altro esame che potrei fare per escludere probelmi al cuore?

Grazie infinite in anticipo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi, certezze non possiamo ovviamente dargliene nemmeno noi....ma da quanto riporta e per tutta una serie di motivi mi sento di escludere che i suoi disturbi dipendano dal cuore...è invece indubbio che l'ansia possa giocare un ruolo importante, almeno come meccanismo di amplificazione.
Le consiglierei di rivolgersi a una figura specialistica (psicoterapeuta).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dottore.

Certo,a tale soluzione ci ho già pensato e credo che mi applicherò al riguardo.

Ma a parte questo,secondo lei quegli episodi di soffocamento con aritmie,da cosa potrebbero essere dovuti quindi? Non c'è nessun altro tipo di esame o accertamento che dovrei fare secondo lei ?

Grazie
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Utente
Utente
Gentilmente,attendo ancora una risposta.... grazie ancora.
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Utente
Utente
Vorrei aggiungere che negli ultimi 2 giorni ho avuto anche un quasi costante bruciore/fastidio alla bocca dello stomaco ed ho notato che si accentuava dopo anche lievi sforzi fisici,tipo salire le scale.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore, ho già risposto alla sua domanda iniziale. Non vedo quindi il motivo per il quale lei continua a porne altre. Per me lei è solo ansioso e quindi il suo problema non appartiene alla branca cardiologica.
Saluti
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Utente
Utente
Caro Dottore,non ho continuato a porne altre ma ho solo ripetuto le uniche domande che avevo chiesto nel primo post e alle quali comunque non avevo ricevuto risposta,nel dettaglio. Non mi piace essere frainteso per una persona insistente. Comunque,ho capito.

La ringrazio.
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