Lieve fastidio toracico
Salve,
sono un uomo di 42 anni, 1,85 m. x 80 Kg di peso. Credo di poter dire che conduco una vita abbastanza sedentaria, perché cammino poco e faccio occasionalmente esercizi fisici in casa.
Non ho mai avuto problemi al cuore, ma lo scorso febbraio a causa di un attacco di panico (il primo nella mia vita) sentivo di avere il braccio che mi tirava e una sensazione di peso sul petto. Dopo gli accertamenti del caso in ospedale, i dottori hanno concluso che si trattasse proprio di attacco di panico, perché pochi minuti prima un'amica mi aveva dato una pillola contro gli attacchi di panico ed ero stato bene. Immediatamente ho anche smesso di prendere Minoxidil per il diradamento follicolare, in quanto tra i vari sides, c'era anche la possibilità di peso al petto.
Gli esami indicavano un tracciato del cuore normale, benché i battiti fossero bassi (60 min.). I soli valori leggermente diversi da quelli di riferimento erano: Emoglobina: 13,9 (valori normali 14-18); PWD 17,5 (valori normali 25-65); e Neutrofili 5 (valori normali 2,2-4,8). Quindi sembra tutto a posto.
Da un paio di giorni sento di nuovo un leggero fastidio al petto (più evidente quando respiro a pieni polmoni, soprattutto nel momento in cui questi ultimi sono completamente pieni d'aria). E ieri in un paio di circostanze ho avuto come la sensazione che il cuore avesse perso un colpo...Considerato che da almeno 4 anni ho il colesterolo totale leggermente più alto del normale (in media ad ogni esame siamo sui 228 - 233) devo preoccuparmi per lo stato di salute del mio cuore? E' opportuno fare degli esami?
Documentandomi in giro ho visto che potrebbe anche trattarsi di ipertiroidismo, ma non so cosa pensare. E' possibile che mi senta così dopo mesi che ho sospeso il Minoxidil? Si tratta di ipertiroidismo? di un problema al cuore? O più semplicemente lo stato ansioso per l'operazione che deve a breve affrontare mio padre (tumore alla prostata)?
Sono abbastanza confuso, e vorrei che mi aiutaste a capire cosa è più opportuno fare.
Grazie mille anticipatamente per le gentili risposte.
Cordialmente,
Antonio.
sono un uomo di 42 anni, 1,85 m. x 80 Kg di peso. Credo di poter dire che conduco una vita abbastanza sedentaria, perché cammino poco e faccio occasionalmente esercizi fisici in casa.
Non ho mai avuto problemi al cuore, ma lo scorso febbraio a causa di un attacco di panico (il primo nella mia vita) sentivo di avere il braccio che mi tirava e una sensazione di peso sul petto. Dopo gli accertamenti del caso in ospedale, i dottori hanno concluso che si trattasse proprio di attacco di panico, perché pochi minuti prima un'amica mi aveva dato una pillola contro gli attacchi di panico ed ero stato bene. Immediatamente ho anche smesso di prendere Minoxidil per il diradamento follicolare, in quanto tra i vari sides, c'era anche la possibilità di peso al petto.
Gli esami indicavano un tracciato del cuore normale, benché i battiti fossero bassi (60 min.). I soli valori leggermente diversi da quelli di riferimento erano: Emoglobina: 13,9 (valori normali 14-18); PWD 17,5 (valori normali 25-65); e Neutrofili 5 (valori normali 2,2-4,8). Quindi sembra tutto a posto.
Da un paio di giorni sento di nuovo un leggero fastidio al petto (più evidente quando respiro a pieni polmoni, soprattutto nel momento in cui questi ultimi sono completamente pieni d'aria). E ieri in un paio di circostanze ho avuto come la sensazione che il cuore avesse perso un colpo...Considerato che da almeno 4 anni ho il colesterolo totale leggermente più alto del normale (in media ad ogni esame siamo sui 228 - 233) devo preoccuparmi per lo stato di salute del mio cuore? E' opportuno fare degli esami?
Documentandomi in giro ho visto che potrebbe anche trattarsi di ipertiroidismo, ma non so cosa pensare. E' possibile che mi senta così dopo mesi che ho sospeso il Minoxidil? Si tratta di ipertiroidismo? di un problema al cuore? O più semplicemente lo stato ansioso per l'operazione che deve a breve affrontare mio padre (tumore alla prostata)?
Sono abbastanza confuso, e vorrei che mi aiutaste a capire cosa è più opportuno fare.
Grazie mille anticipatamente per le gentili risposte.
Cordialmente,
Antonio.
[#1]
Non c'è molto da capire...purtroppo o per fortuna sembra tutto riconducibile all'ansia...di cardiologico non c'è nulla di preoccupante.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua celere risposta. Poco dopo aver scritto il post ho misurato il battito cardiaco, ed era di 108 al minuto (mentre quando andai in ospedale era 60). E' normale una differenza così grande nella frequenza dei battati? Esppure il mio stile di vita non è cambiato.
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 10/09/2015.
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