Ecg palmare per controllo eventuale ritorno FA
Buongiorno Dottori,
vorrei gentilmente chiedervi un consiglio: mio padre ha recentemente effettuato due cardioversioni per FA ed è attualmente in cura con tutta una serie di farmaci per tenerla sotto controllo e per l'altro problema che aveva che era l'ingrossamento del cuore (tra cui amiodarone, bisoprololo, pradaxa, antiipertensivi). A 3 mesi dalla seconda cardioversione non era più presente FA e la FE era arrivata a 52, gli fissano quindi il prossimo controllo a distanza di 8 mesi. Mio papà vorrebbe però poter controllare più frequentemente se la FA potrebbe essere tornata e pensava quindi di acquistare un ECG palmare, avendone visti di diversi tipi e diversi costi in internet. Secondo voi è uno strumento valido per controllare se si ha la FA?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi auguro buon lavoro
vorrei gentilmente chiedervi un consiglio: mio padre ha recentemente effettuato due cardioversioni per FA ed è attualmente in cura con tutta una serie di farmaci per tenerla sotto controllo e per l'altro problema che aveva che era l'ingrossamento del cuore (tra cui amiodarone, bisoprololo, pradaxa, antiipertensivi). A 3 mesi dalla seconda cardioversione non era più presente FA e la FE era arrivata a 52, gli fissano quindi il prossimo controllo a distanza di 8 mesi. Mio papà vorrebbe però poter controllare più frequentemente se la FA potrebbe essere tornata e pensava quindi di acquistare un ECG palmare, avendone visti di diversi tipi e diversi costi in internet. Secondo voi è uno strumento valido per controllare se si ha la FA?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi auguro buon lavoro
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Si, direi che ce ne sono di affidabili...ma il problema non è solo capire se la FA è tornata, semmai e più importante è fare qualcosa per evitare che ritorni, soprattutto visto che l'aritmia determina una importante riduzione delle capacità funzionali del cuore. In questi termini la cardioversione non ha alcun potere poichè in grado solo di far passare l'aritmia, ma non di non farla tornare. Per questo, oltre ai farmaci che hanno forti limiti e importanti effetti collaterali, le consiglierei di eseguire un'ablazione transcatere con RF in un centro specializzato. A tal proposito posso consigliarle la lettura dei seguenti art.:
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html, https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1378-la-fibrillazione-atriale-asintomatica-questo-iceberg.html, https://www.medicitalia.it/news/cardiologia-interventistica/2261-l-ablazione-transcatetere-con-rf-e-il-trattamento-di-prima-scelta-per-la-fibrillazione-atriale.html, https://www.medicitalia.it/news/cardiologia/3509-se-il-cuore-fibrilla-la-mente-paga-il-conto.html.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html, https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1378-la-fibrillazione-atriale-asintomatica-questo-iceberg.html, https://www.medicitalia.it/news/cardiologia-interventistica/2261-l-ablazione-transcatetere-con-rf-e-il-trattamento-di-prima-scelta-per-la-fibrillazione-atriale.html, https://www.medicitalia.it/news/cardiologia/3509-se-il-cuore-fibrilla-la-mente-paga-il-conto.html.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/09/2015.
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