Betabloccanti sospensione
Gentili dottori volevo un parere per quanto riguarda la sospensione di farmaci che assumo, nel 2010 ho fatto un ecocolordoppler cardiaco più altri esami tra cui holter 24 ore ed esame da sforzo,perchè accusavo tachicardia ed extrasistole continue,per quanto riguarda holter ed esame da sforzo sono stati negativi se non qualche extrasistole registrate dall holter..sull ecocardio invece l esito è il seguente:Bicuspide aortica(mancata dingiunzione parziale delle cuspidi coronariche con apertura a morfologia ovale ed arretramento del punto di copatazione in LVOT)rigurgido aortico di grado lieve in assenza di gradiente significativo.Ventricolo sinistro di volume regolare (Dd:52mm;Ds:34mm) con buona funzione di pompa (FE:63);non segni di disfunzione diastolica.
Pareti di spessore regolare,in assenza di aree di asinergia distrettuale.
Aorta ascendente ed atrio sinistro di dimensioni regolari;allungamento degli elementi cordali della valvola mitrale in assenza di segni di mixomatosi o di prolasso dei lembi.Ventricolo destro di volume e funzione regolari.
Dopo questo esame il cardiologo mi dice di assumere congescor 1,25 mg una volta al dì per controllare un po la tachicardia e di conservare la bicuspide, ma dopo 5 anni insieme al cardiologo ho deciso di togliere il betabloccante ma ho paura di un potenziale danno alla bicuspide ho paura che togliendo il farmaco possa fare un danno alla bicuspide magari facendo alzare anche la pressione..io prendevo anche almarytm per tachicardia ed extrasistole ma solo per 3 mesi ma l ho tolto definitivamente..ora vorrei togliere il betabloccante come posso fare??Grazie mille
Pareti di spessore regolare,in assenza di aree di asinergia distrettuale.
Aorta ascendente ed atrio sinistro di dimensioni regolari;allungamento degli elementi cordali della valvola mitrale in assenza di segni di mixomatosi o di prolasso dei lembi.Ventricolo destro di volume e funzione regolari.
Dopo questo esame il cardiologo mi dice di assumere congescor 1,25 mg una volta al dì per controllare un po la tachicardia e di conservare la bicuspide, ma dopo 5 anni insieme al cardiologo ho deciso di togliere il betabloccante ma ho paura di un potenziale danno alla bicuspide ho paura che togliendo il farmaco possa fare un danno alla bicuspide magari facendo alzare anche la pressione..io prendevo anche almarytm per tachicardia ed extrasistole ma solo per 3 mesi ma l ho tolto definitivamente..ora vorrei togliere il betabloccante come posso fare??Grazie mille
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Tre osservazioni:
A) lei ha un cardiologo che la segue da anni e con cui ha concordato un cambio della terapia. Mi pare che sia meglio discutere direttamente con lui delle sue paure.
B) 1.25 mg di Congescor sono una dose talmente bassa che la sospensione non provocherà certo un effetto "rimbalzo" che faccia alzare la pressione. Direi che prenderlo o non prenderlo non cambi molto le cose.
C) la valvola aortica bicuspide non risente -in sè- del trattamento betabloccante. Questo viene dato soprattutto per prevenire/ritardare la dilatazione dell' aorta ascendente che si può associare alla bicuspidia.
Quindi stia tranquillo e segua pure il suo cardiologo.
A) lei ha un cardiologo che la segue da anni e con cui ha concordato un cambio della terapia. Mi pare che sia meglio discutere direttamente con lui delle sue paure.
B) 1.25 mg di Congescor sono una dose talmente bassa che la sospensione non provocherà certo un effetto "rimbalzo" che faccia alzare la pressione. Direi che prenderlo o non prenderlo non cambi molto le cose.
C) la valvola aortica bicuspide non risente -in sè- del trattamento betabloccante. Questo viene dato soprattutto per prevenire/ritardare la dilatazione dell' aorta ascendente che si può associare alla bicuspidia.
Quindi stia tranquillo e segua pure il suo cardiologo.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta!Secondo lei dottoressa non prendendo il betabloccante potrei accelerare una dilatazione aortica sempre se questa avvenga?
In realtà mi seguono un cardiologo ed un elettrofisiologo perchè ultimamente feci un esame elettrofisiologico per delle aritmie che accusavo fortunatamente negativo.. Quest ultimo dice '' come lei'' che la dose di betabloccante che assumo è talmente bassa che prenderlo o non prenderlo sarebbe la stessa cosa,quindi mi consiglia di toglierlo definitivamente come mi ha tolto l almarytm,invece il cardiologo mi consiglia di prenderlo, dice che mi fa bene ma non capisco il perchè.
Quindi dottoressa potrei toglierlo come mi ha consigliato anche l elettrofisiologo? oppure è meglio prenderlo per prevenire peggioramenti per dilatazioni ecc..?La ringrazio e scusi il disturbo!Buona giornata!
In realtà mi seguono un cardiologo ed un elettrofisiologo perchè ultimamente feci un esame elettrofisiologico per delle aritmie che accusavo fortunatamente negativo.. Quest ultimo dice '' come lei'' che la dose di betabloccante che assumo è talmente bassa che prenderlo o non prenderlo sarebbe la stessa cosa,quindi mi consiglia di toglierlo definitivamente come mi ha tolto l almarytm,invece il cardiologo mi consiglia di prenderlo, dice che mi fa bene ma non capisco il perchè.
Quindi dottoressa potrei toglierlo come mi ha consigliato anche l elettrofisiologo? oppure è meglio prenderlo per prevenire peggioramenti per dilatazioni ecc..?La ringrazio e scusi il disturbo!Buona giornata!
[#3]
Veda sopra al punto C:
Io non do alcun betabloccante a una persona normotesa, senza ectsaia dell' aorta, solo perché ha una bicuspidia.
Anche perché non tutte le valvole bicuspdi si associano a dilatazione dell' aorta: dipende dalla costituzione (prediosposizione o no alla dilatazione) e anche dal tipo di flusso attraverso la valvola (direzione, velocità, tendenza a formare vortici...).
Essendo l' argomento complesso, l' approccio pratico è di fare un eco ogni anno e intervenire con farmaci solo se il calibro dell' aorta aumenta (o se compare ipertensione, ovviamente!).
Comunque si ricordi che un aritmologo è per prima cosa un cardiologo!
Io non do alcun betabloccante a una persona normotesa, senza ectsaia dell' aorta, solo perché ha una bicuspidia.
Anche perché non tutte le valvole bicuspdi si associano a dilatazione dell' aorta: dipende dalla costituzione (prediosposizione o no alla dilatazione) e anche dal tipo di flusso attraverso la valvola (direzione, velocità, tendenza a formare vortici...).
Essendo l' argomento complesso, l' approccio pratico è di fare un eco ogni anno e intervenire con farmaci solo se il calibro dell' aorta aumenta (o se compare ipertensione, ovviamente!).
Comunque si ricordi che un aritmologo è per prima cosa un cardiologo!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 31.8k visite dal 19/08/2015.
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