Insufficienza cardiaca e pericardite?
Buongirono, sono una donna di 32 anni, affetta da sarcoidosi con lieve ispessimento polmonare in cura con cortisonici 50mg da 7 mesi.
Negli ultimi mesi accuso un bruciore al petto e sto eseguendo tac e pet al torace.
Tra i vari esami mi hanno fatto anche un ECG, una Ecocolordoppler e un RM cardiaca.
Le ho fatte perchè oltre ad accusare dispnea, bruciore al petto ho sempre il polso a circa 120/130 battiti al minuto. E da una ECG era risultato ipertrofia ventricolo DX, ma chi mi ha fatto l'ECG ha detto che era nulla di preoccupante.
Nel giugno 2015 ho fatto una tac, dove apparire una lieve pericardite, così ho effettuato anche un ecocolordoppler alcuni giorni dopo, dove questo esame invece la escludeva. Il mio cardiologo ha valutato l'idea a quel punto di eseguire una RM cardiaca per vedere e fare un quadro generale del cuore.
Oggi ho ritirato il referto, dove mi hanno preoccupato alcune cose:
(riporto solo i valori che non sono nella norma)
Ventricolo Dx: Dimensioni cavitarie lievemente aumentate (diam traverso max telediastole 4CH=53..; VTD indexed= 98 ml/m^2). Normale spessore parietale. No alterazioni cinesi regionali e sigmentaria
Valvole: Lieve prolasso mitralico, no alterazioni flussimetriche.
Periocardio: Lieve versamento pericardico spessore max in sede apico-laterale del VD 9mm, sede inferiore 7mm, sede anteriore 3.5mm
Dati antropometrici: Altezza 172 cm; Peso 52 Kg; BSA: 1.61 m2.
Volumi VS normalizzati per BSA:
FE minimamente ridotta = 53% (v.n. >55%); ; VTD = 83.4 ml/m^2; VTS aumentato= 39.5 ml/m^2; SV = 44 ml/m^2; CI = 2.85 L/min/m^2; Massa VS in TD ridotta = 31 gr/m^2.
Volumi VD normalizzati per BSA:
FE minimamente ridotta= 44.5% (v.n. >47%); VTD aumentato= 98 ml/m^2; VTS aumentato= 54 ml/m^2; SV =43.5 ml/m^2; CI = 2.83 L/min/m^2.
Conclusione:
Lieve versamento pericardico (spessore max lungo la parete del VD in sede apico -laterale: 9
mm).
Non significative alterazioni della cinesi regionale e segmentaria. Minima riduzione della funzione sistolica
globale biventricolare (FE VS=53%; FE VD=44.5%). Assenza di edema e late-enhancement.
Naturalmente ho preso appuntamento col mio cardiologo, ma ahimè visto il periodo (è giustamente in ferie) ho l'appuntamento per metà settembre.
Volevo sapere, per quanto sia possibile via WEB, se è una situazione preoccupante, e quindi recarmi da un altro cardiolo alla svelta, e di cosa si tratta.
Ammetto che sono preoccupata al pensiero di poter avere qualche attacco cardiaco o problemi simili a questa età.
Grazie Tante, Anna
Negli ultimi mesi accuso un bruciore al petto e sto eseguendo tac e pet al torace.
Tra i vari esami mi hanno fatto anche un ECG, una Ecocolordoppler e un RM cardiaca.
Le ho fatte perchè oltre ad accusare dispnea, bruciore al petto ho sempre il polso a circa 120/130 battiti al minuto. E da una ECG era risultato ipertrofia ventricolo DX, ma chi mi ha fatto l'ECG ha detto che era nulla di preoccupante.
Nel giugno 2015 ho fatto una tac, dove apparire una lieve pericardite, così ho effettuato anche un ecocolordoppler alcuni giorni dopo, dove questo esame invece la escludeva. Il mio cardiologo ha valutato l'idea a quel punto di eseguire una RM cardiaca per vedere e fare un quadro generale del cuore.
Oggi ho ritirato il referto, dove mi hanno preoccupato alcune cose:
(riporto solo i valori che non sono nella norma)
Ventricolo Dx: Dimensioni cavitarie lievemente aumentate (diam traverso max telediastole 4CH=53..; VTD indexed= 98 ml/m^2). Normale spessore parietale. No alterazioni cinesi regionali e sigmentaria
Valvole: Lieve prolasso mitralico, no alterazioni flussimetriche.
Periocardio: Lieve versamento pericardico spessore max in sede apico-laterale del VD 9mm, sede inferiore 7mm, sede anteriore 3.5mm
Dati antropometrici: Altezza 172 cm; Peso 52 Kg; BSA: 1.61 m2.
Volumi VS normalizzati per BSA:
FE minimamente ridotta = 53% (v.n. >55%); ; VTD = 83.4 ml/m^2; VTS aumentato= 39.5 ml/m^2; SV = 44 ml/m^2; CI = 2.85 L/min/m^2; Massa VS in TD ridotta = 31 gr/m^2.
Volumi VD normalizzati per BSA:
FE minimamente ridotta= 44.5% (v.n. >47%); VTD aumentato= 98 ml/m^2; VTS aumentato= 54 ml/m^2; SV =43.5 ml/m^2; CI = 2.83 L/min/m^2.
Conclusione:
Lieve versamento pericardico (spessore max lungo la parete del VD in sede apico -laterale: 9
mm).
Non significative alterazioni della cinesi regionale e segmentaria. Minima riduzione della funzione sistolica
globale biventricolare (FE VS=53%; FE VD=44.5%). Assenza di edema e late-enhancement.
Naturalmente ho preso appuntamento col mio cardiologo, ma ahimè visto il periodo (è giustamente in ferie) ho l'appuntamento per metà settembre.
Volevo sapere, per quanto sia possibile via WEB, se è una situazione preoccupante, e quindi recarmi da un altro cardiolo alla svelta, e di cosa si tratta.
Ammetto che sono preoccupata al pensiero di poter avere qualche attacco cardiaco o problemi simili a questa età.
Grazie Tante, Anna
[#1]
Si tranquillizzi: il versamento pericardico è davevro minimo, anzi si potrebbe definire parafisiologico. Infatti all' interno del pericardio c' è SEMPRE del liquido (che serve da lubrificante) e quindi una separazione MEDIA di 5-6 mm è poco più del fisiologico.
Anche i valori delle frazioni di eiezione (FE) sono minimamente alterati, e non sembrano preoccupanti. Quello che è importante in questi casi è valutare l' andamento nel tempo. E' come il peso: una persona lievemente sottopeso non è necessariamente malata; se però il suo peso è passato da normale-alto a basso nel giro di 3 mesi si sospetta che ci sia sotto qualcosa.
Comunque l'esame che ha fatto non fa emergere il rischio di un attacco cardiaco (tipo infarto o morte improvvisa), ma piuttosto una situazione che valutata non solo dal cardiologo ma anche dal reumatologo nell' ambito della sarcoidosi.
Anche i valori delle frazioni di eiezione (FE) sono minimamente alterati, e non sembrano preoccupanti. Quello che è importante in questi casi è valutare l' andamento nel tempo. E' come il peso: una persona lievemente sottopeso non è necessariamente malata; se però il suo peso è passato da normale-alto a basso nel giro di 3 mesi si sospetta che ci sia sotto qualcosa.
Comunque l'esame che ha fatto non fa emergere il rischio di un attacco cardiaco (tipo infarto o morte improvvisa), ma piuttosto una situazione che valutata non solo dal cardiologo ma anche dal reumatologo nell' ambito della sarcoidosi.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, ammetto che mi ero spaventata e aspettare fino a settembre era un'eternità. In settimana avrò anche da eseguire l'esame HOLTER, dato per capire il motivo di questi battiti 120/130 che mi ritrovo da qualche mese.
Al momento sono in cura presso la Pneumatologia della mia città perchè la sarcoidosi ha interessato i polmoni con un lieve ispessimento oltre a vari linfonodi nel mediastinico. Porterò anche a loro questi risultati così da monitorare tutta la situazione.
La ringrazio ancora per la celere risposta, e se non reco disturbo, l'aggiornerò quanto prima con i risultati Holter.
Buona giornata, Anna
Al momento sono in cura presso la Pneumatologia della mia città perchè la sarcoidosi ha interessato i polmoni con un lieve ispessimento oltre a vari linfonodi nel mediastinico. Porterò anche a loro questi risultati così da monitorare tutta la situazione.
La ringrazio ancora per la celere risposta, e se non reco disturbo, l'aggiornerò quanto prima con i risultati Holter.
Buona giornata, Anna
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 18/08/2015.
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