Extrasistoli o cosa ?
Salve,sono un ragazzo di 32 anni e sono qui a chiedere alcune info visto che da un po di tempo avverto dei fastidi.Tengo a precisare che a dicembre del 2014 ho avuto uno pneumotorace spontaneo risolto nel migliore dei modi,almeno a detta dello pneumologo, ma a seguire da quel brutto episodio ho inziato con attacchi di ansia,di panico,tachicardie così al seguito delle numerose volte che sono andato in ospedale per la tachicardia , risultata sempre tachicardia da ansia ,mi sono convinto a sottopormi ad alcuni esami come esami del sangue , esami della tiroide,esame della ghiandola surrenale per l'adrenalina,ecografia addome completo e della vena aorta ed e risultato tutto nella norma cosi ho proseguito con una visita cardiologica la quale ho effettuato ecocardiogramma con esito nella norma e per finire ho fatto anche l'holter delle 24h, riporto i valori in breve :
TOTALE QRS : 82181
FREQUENZA MEDIA : 64 BPM
BRADICARDIA : 109
BATTITO MANCANTE : 1
EPISODI VENTRICOLARI : 0
EPISODI SOPRAVENTRICOLARI :
BATTITI ECTOP :
ISOLATI :30
COPPIE : 35
SALVE : 1
TOTALE 117
RITMO SINUSALE A FR MEDIA DI 64BPM . NORMALE CONDUZIONE AV
EXTRASISTOLIA SV <10/H
ASSENZA DI PAUSE
ASSENZA DI MODIFICHE DEL ST NELLE DERIVAZIONI MONITORATE .
sto prendendo infatti xanax 5 gocce al mattino e 5 gocce la sera che mi aiutano a rilassarmi meglio .
unico fattore che non mi tranquillizza nonostante tutti i controlli effettuati invece è ,come capitato stamattina,mentre ero sdraiato a letto ho avvertito di colpo il respiro pesante,cuore in gola e mi si accellera il battito ma non fino ad arrivare a tachicardia,come se avvertissi che il cuore non riuscise a pompare bene,stessa sensazione che alle volte avverto se mi alzo di colpo dal letto o dal divano ad esempio ed il tutto dura per circa 2 minuti in media.Alle volte avverto un punto di pressione/tensione che parte dallo stomaco,lieve formicolio alla mano sx e avverto il cuore che accellera avvertendo anche un peso al petto,altre volte invece mi controllo il battito e mi è capitato di sentirlo in questo modo : tum tum pausa tum pausa per poi riprendere a volte accellerando ed alle volte no,spero di aver descritto bene il tutto.
p.s. dallo spavento che mi prende alcune volte mi parte la tachicardia,come se avessi perso fiducia nel mio cuore e stavo valutando di farmi controllare anche da un aritmologo o qualche specialista nelle extrasistole per valutarne l'entità .
come sono i dati dell'holter? e quel battito mancante ?
Mi scuso se mi sono dilungato troppo.grazie e cordiali saluti!
TOTALE QRS : 82181
FREQUENZA MEDIA : 64 BPM
BRADICARDIA : 109
BATTITO MANCANTE : 1
EPISODI VENTRICOLARI : 0
EPISODI SOPRAVENTRICOLARI :
BATTITI ECTOP :
ISOLATI :30
COPPIE : 35
SALVE : 1
TOTALE 117
RITMO SINUSALE A FR MEDIA DI 64BPM . NORMALE CONDUZIONE AV
EXTRASISTOLIA SV <10/H
ASSENZA DI PAUSE
ASSENZA DI MODIFICHE DEL ST NELLE DERIVAZIONI MONITORATE .
sto prendendo infatti xanax 5 gocce al mattino e 5 gocce la sera che mi aiutano a rilassarmi meglio .
unico fattore che non mi tranquillizza nonostante tutti i controlli effettuati invece è ,come capitato stamattina,mentre ero sdraiato a letto ho avvertito di colpo il respiro pesante,cuore in gola e mi si accellera il battito ma non fino ad arrivare a tachicardia,come se avvertissi che il cuore non riuscise a pompare bene,stessa sensazione che alle volte avverto se mi alzo di colpo dal letto o dal divano ad esempio ed il tutto dura per circa 2 minuti in media.Alle volte avverto un punto di pressione/tensione che parte dallo stomaco,lieve formicolio alla mano sx e avverto il cuore che accellera avvertendo anche un peso al petto,altre volte invece mi controllo il battito e mi è capitato di sentirlo in questo modo : tum tum pausa tum pausa per poi riprendere a volte accellerando ed alle volte no,spero di aver descritto bene il tutto.
p.s. dallo spavento che mi prende alcune volte mi parte la tachicardia,come se avessi perso fiducia nel mio cuore e stavo valutando di farmi controllare anche da un aritmologo o qualche specialista nelle extrasistole per valutarne l'entità .
come sono i dati dell'holter? e quel battito mancante ?
Mi scuso se mi sono dilungato troppo.grazie e cordiali saluti!
[#1]
Gentile utente, bisogna che lei impari a distinguere le sue SENSAZIONI dai problemi obiettivi.
Dal suo Holter risultano rarissime extrasistoli sopraventricolari (che sono comunque aritmie benigne), nessuna ventricolare, quindi NULLA DI PREOCCUPANTE! Tutti noi abbiamo qualche lieve alterazione del ritmo cardiaco, di cui la maggioranza delle persone neanche si accorge.
In condizioni di ansia, il battito naturalmente è più accelerato.
Che cosa significhi "battito mancante" non lo posso sapere; potrebeb essere un battito non condotto dagli atri ai ventricoli (cosa che può occasionalmente avvenire, soprattutto durante il sonno).
Lei aveva già scritto 3 mesi fa e il dott. Rillo l'aveva rassicurata.
Quello che sembra veramente anormale è il fatto che lei continui a preopccuparsi.
Forse, oltre agli ansiolitici, che mi pare non facciano molto effetto, lei ha bisogno di un approccio psicoterapico per capire: A) che cosa c'è dietro questa sua patologica preoccupazione; B) come imparare a gestire il problema (non delel extrasistoli ma della sua paura delle aritmie).
Dal suo Holter risultano rarissime extrasistoli sopraventricolari (che sono comunque aritmie benigne), nessuna ventricolare, quindi NULLA DI PREOCCUPANTE! Tutti noi abbiamo qualche lieve alterazione del ritmo cardiaco, di cui la maggioranza delle persone neanche si accorge.
In condizioni di ansia, il battito naturalmente è più accelerato.
Che cosa significhi "battito mancante" non lo posso sapere; potrebeb essere un battito non condotto dagli atri ai ventricoli (cosa che può occasionalmente avvenire, soprattutto durante il sonno).
Lei aveva già scritto 3 mesi fa e il dott. Rillo l'aveva rassicurata.
Quello che sembra veramente anormale è il fatto che lei continui a preopccuparsi.
Forse, oltre agli ansiolitici, che mi pare non facciano molto effetto, lei ha bisogno di un approccio psicoterapico per capire: A) che cosa c'è dietro questa sua patologica preoccupazione; B) come imparare a gestire il problema (non delel extrasistoli ma della sua paura delle aritmie).
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#2]
Utente
La ringrazio dr. Lestuzzi,si in effetti l'altro post di qualche mese fa era più o meno simile ma adesso ho riportato i dati emersi dal l'holter per avere una certezza maggiore a riguardo e sono le stesse parole che mi ha detto il mio cardiologo,idem anche per la risposta di qualche tempo fa del Dott. Rillo.Adesso dopo aver effettuato tutti questi controlli mi sento molto meglio e devo riconoscere che si tratta principalmente di un problema mio psicologico ma mentre sto per convincermi che tutto vada per il verso giusto ecco che mi ricompaiono queste alterazioni del battito che mi mettono di malumore e mi preoccupo.come già descritto sopra,ieri mattina,appena sveglio mi trovavo ancora nel letto ed ho avvertito improvvisamente il cuore in gola ed il battito accelerato,e penso sarà extrasistole ok ... Ma perché così forte se sono semplici extrasistole? E riparte il circolo vizioso di ricominciare a pensare a qualcosa di serio al cuore o che si possa fermare addirittura è così via ... ! Lei ritiene opportuno che vengano fatti ulteriori accertamenti per avere conferme sullo stato del mio cuore oppure con questi esami che ho fatto possano bastare ? La ringrazio per la tempestiva risposta,Cordiali Saluti!
[#3]
No, io credo che se lei continuerà a fare esami non sarà mai soddisfatto.
Già il fatto che lei abbia un cardiologo in carne e ossa e che continui a chiedere conferme qui significa che il problema non è nel cuore o nel risultato degli esami, ma nella sua testa.
Deve IGNORARE le sue palpitazioni, non farsi trascinare nel circolo vizioso!
Già il fatto che lei abbia un cardiologo in carne e ossa e che continui a chiedere conferme qui significa che il problema non è nel cuore o nel risultato degli esami, ma nella sua testa.
Deve IGNORARE le sue palpitazioni, non farsi trascinare nel circolo vizioso!
[#4]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
Lei ha un precedente poco piacevole soprattutto psicologicamente che è lo pneumotorace.
Credo di non sbagliare, me ne dia pure conferma, nell'intendere che dopo quell'episodio la sua tenuta psicologica ha ceduto.
È del tutto giustificabile che dopo quella brutta esperienza lei abbia sviluppato una forte sindrome ansiosa che forse avrebbe dovuto "afferrare" sul nascere, anziché spostarla sul suo cuore sano!
Ha fatto analisi di ogni tipo, compreso un Holter che deve indurla ad assoluta tranquillità.
Il battito mancante può essere un innocente mancata conduzione al ventricolo, succede a tutti ogni giorno, o persino un artefatto segnalato dal software che decodifica la registrazione.
Io credo che, accertata la salute del suo cuore, adesso debba pensare a venire fuori dalla gabbia della sua mente.
Lo Xanax non è la soluzione, perché a quel dosaggio e' paragonabile alla coperta di Linus.
La soluzione è quella di consultare uno specialista Psichiatra, e sia chiaro non perché lei sia matto, esperto in terapia cognitivo-comportamentale, che potrà darle la giusta terapia farmacologica, ove lo ritenga opportuno, rapida nel darle sollievo dall'ansia e seguirla da un punto di vista psicoterapeutico.
Io sono fiducioso che se lei avrà la forza di fare il primo passo la stretta strada diverrà una autostrada per la sua vita finalmente serena!
Mi tenga informato se vuole!
In bocca al lupo!!
Lei ha un precedente poco piacevole soprattutto psicologicamente che è lo pneumotorace.
Credo di non sbagliare, me ne dia pure conferma, nell'intendere che dopo quell'episodio la sua tenuta psicologica ha ceduto.
È del tutto giustificabile che dopo quella brutta esperienza lei abbia sviluppato una forte sindrome ansiosa che forse avrebbe dovuto "afferrare" sul nascere, anziché spostarla sul suo cuore sano!
Ha fatto analisi di ogni tipo, compreso un Holter che deve indurla ad assoluta tranquillità.
Il battito mancante può essere un innocente mancata conduzione al ventricolo, succede a tutti ogni giorno, o persino un artefatto segnalato dal software che decodifica la registrazione.
Io credo che, accertata la salute del suo cuore, adesso debba pensare a venire fuori dalla gabbia della sua mente.
Lo Xanax non è la soluzione, perché a quel dosaggio e' paragonabile alla coperta di Linus.
La soluzione è quella di consultare uno specialista Psichiatra, e sia chiaro non perché lei sia matto, esperto in terapia cognitivo-comportamentale, che potrà darle la giusta terapia farmacologica, ove lo ritenga opportuno, rapida nel darle sollievo dall'ansia e seguirla da un punto di vista psicoterapeutico.
Io sono fiducioso che se lei avrà la forza di fare il primo passo la stretta strada diverrà una autostrada per la sua vita finalmente serena!
Mi tenga informato se vuole!
In bocca al lupo!!
[#5]
Utente
Buonasera,mi scuso se rispondo solo adesso ma in questi giorni non ho avuto internet sul cell.
Sono pienamente d'accordo con ciò che dite a riguardo di questi miei sintomi,si in effetti avere uno pneumotorace non è per niente una bella sensazione è per chi come me è ignorante in materia è da un ex toracico si sente dire "collasso polmonare" in quel preciso momento mi è passata tutta la vita davanti pensando se mi sarei salvato avendo difficoltà respiratoria ed il cuore...quel cuore in gola con un dolore al torace e poco dopo mi sono ritrovato con il drenaggio e tantissima paura.Si,psicologicamente mi è crollato il mondo addosso,da allora la mia vita ed il mio modo di vedere le cose è cambiato.Ho trascorso un periodo che entravo ed uscivo dal pronto soccorso con tachicardie improvvise da ansia,sensi di svenimento,mancamenti come se stessi per svenire e così via ma piano piano un po con tutti i consulti ed esami vari che ho fatto,specialmente cardiologici perché quando ebbi lo pneumotorace il tutto partì con una tachicardia,ho piano piano ripreso fiducia e sto ancora recuperando ma alle volte mi tornano le palpitazioni,avverto le extrasistoli,avverto sensazioni di difficoltà respiratorie,peso al petto...insomma ogni volta sembra avere un sintomo diverso che si ripercuote ogni volta sul polmone o sul cuore ma ovvio che si tratta di un disturbo psicologico.Ho avuto fino a poco fa delle sedute con uno psicologo la quale mi ha confermato il mio stato di paura ed ansia ma per motivi di lavoro non ho potuto più seguire. Fatto stà che ad oggi rispetto ad un Po di tempo fa riesco a gestire questi attacchi anche se ogni volta che sembro stare meglio e mi ricapitano mi cade di nuovo il mondo addosso ecco perché chiedevo se forse è il caso di andare da un aritmologo,può darsi che qualcosa non si emerso dalle indagini che ho fatto ma poi mi rendo conto di esagerare, come in questo momento ad esempio ... Scusate per il lungo commento e grazie per il vostro lavoro che svolgete , buona serata
Sono pienamente d'accordo con ciò che dite a riguardo di questi miei sintomi,si in effetti avere uno pneumotorace non è per niente una bella sensazione è per chi come me è ignorante in materia è da un ex toracico si sente dire "collasso polmonare" in quel preciso momento mi è passata tutta la vita davanti pensando se mi sarei salvato avendo difficoltà respiratoria ed il cuore...quel cuore in gola con un dolore al torace e poco dopo mi sono ritrovato con il drenaggio e tantissima paura.Si,psicologicamente mi è crollato il mondo addosso,da allora la mia vita ed il mio modo di vedere le cose è cambiato.Ho trascorso un periodo che entravo ed uscivo dal pronto soccorso con tachicardie improvvise da ansia,sensi di svenimento,mancamenti come se stessi per svenire e così via ma piano piano un po con tutti i consulti ed esami vari che ho fatto,specialmente cardiologici perché quando ebbi lo pneumotorace il tutto partì con una tachicardia,ho piano piano ripreso fiducia e sto ancora recuperando ma alle volte mi tornano le palpitazioni,avverto le extrasistoli,avverto sensazioni di difficoltà respiratorie,peso al petto...insomma ogni volta sembra avere un sintomo diverso che si ripercuote ogni volta sul polmone o sul cuore ma ovvio che si tratta di un disturbo psicologico.Ho avuto fino a poco fa delle sedute con uno psicologo la quale mi ha confermato il mio stato di paura ed ansia ma per motivi di lavoro non ho potuto più seguire. Fatto stà che ad oggi rispetto ad un Po di tempo fa riesco a gestire questi attacchi anche se ogni volta che sembro stare meglio e mi ricapitano mi cade di nuovo il mondo addosso ecco perché chiedevo se forse è il caso di andare da un aritmologo,può darsi che qualcosa non si emerso dalle indagini che ho fatto ma poi mi rendo conto di esagerare, come in questo momento ad esempio ... Scusate per il lungo commento e grazie per il vostro lavoro che svolgete , buona serata
[#6]
Ci sono mille motivi per cui si può sviluppare un atteggiamento ipocondriaco. Lei è abbastanza lucido da riconoscere l' irrazionalità delle sue paure e questo è già un primo passo.
Dice di avere un cardiologo che la segue. Ora qualsiasi cardiologo è in grado di gestire delle semplici extrasistoli e quindi -dopo aver sentito già il parere del dott. Rillo che è aritmologo- credo che lei non abbia alcun bisogno di cercarne un altro.
Come le ho già scritto nella prima risposta, deve farsi aiutare a interrompere il circolo vizioso aritmia-ansia-aritmia.
Probabilmente uno psicologo che l' aiuti a fare chiarezza dentro di sé e a gestire da solo il problema è sufficiente (lo psichiatra è indispensabile solo nel momento in cui sia necessaria una terapia farmacologica, che lo psicologo non può prescrive non essendo medico).
Se trovasse qualcuno esperto in ipnosi medica potrebbe anche provare questo approccio: ci sono dei metodi di ipnosi dolce in cui il paziente apprende come autogestire il rilassamento a piacimento.
Quanto allo Xanax, è un ottimo ansiolitico che può aiutare a gestire i momenti di crisi, in attesa di risolvere il problema alla radice (come dire: se un dente fa male, in attesa di andare dal dentista e curarlo per bene nulla vieta di prendersi un antidolorifico), e la dose giusta è quella minima efficace. Se lei con 5 gocce sta meglio, non ha senso prenderne di più rischiando magari la sonnolenza.
Dice di avere un cardiologo che la segue. Ora qualsiasi cardiologo è in grado di gestire delle semplici extrasistoli e quindi -dopo aver sentito già il parere del dott. Rillo che è aritmologo- credo che lei non abbia alcun bisogno di cercarne un altro.
Come le ho già scritto nella prima risposta, deve farsi aiutare a interrompere il circolo vizioso aritmia-ansia-aritmia.
Probabilmente uno psicologo che l' aiuti a fare chiarezza dentro di sé e a gestire da solo il problema è sufficiente (lo psichiatra è indispensabile solo nel momento in cui sia necessaria una terapia farmacologica, che lo psicologo non può prescrive non essendo medico).
Se trovasse qualcuno esperto in ipnosi medica potrebbe anche provare questo approccio: ci sono dei metodi di ipnosi dolce in cui il paziente apprende come autogestire il rilassamento a piacimento.
Quanto allo Xanax, è un ottimo ansiolitico che può aiutare a gestire i momenti di crisi, in attesa di risolvere il problema alla radice (come dire: se un dente fa male, in attesa di andare dal dentista e curarlo per bene nulla vieta di prendersi un antidolorifico), e la dose giusta è quella minima efficace. Se lei con 5 gocce sta meglio, non ha senso prenderne di più rischiando magari la sonnolenza.
[#7]
Utente
La comprendo perfettamente ma,io riconosco perfettamente anche quando sta per venirmi "un attacco" come ad esempio ieri pomeriggio ero a lavoro seduto al mio pc ed ero tranquillo quando improvvisamente,come un fulmine a ciel sereno,avverto a livello toracico come un fruscio,un tremolio di brevi secondi ad intermittenza molto lieve , mi controllo il polso pensando che fossero extrasistoli ma il battito era Normale e dopo 2/3 volte che avvertivo questi fruscii,forse anche x agitazione mia,mi sono sentito come se una forza a parte facesse automaticamente accelerare il battito e di conseguenza mi è venuta una tachicardia di pochi minuti per poi ritornando tutto normale e lasciandomi solo una sensazione di agitazione,nervoso e lo pancia gonfia. Ecco cosa non mi spiego,questi attacchi,aritmie a ciel sereno che mi fanno preoccupare e non poco tutto qui! Grazie Dr. Lestuzzi
[#8]
Io la capisco!
Rilegga quello che ha scritto:
"mi controllo il polso pensando che fossero extrasistoli ma il battito era Normale e dopo 2/3 volte che avvertivo questi fruscii,forse anche x agitazione mia,mi sono sentito come se una forza a parte facesse automaticamente accelerare il battito e di conseguenza mi è venuta una tachicardia di pochi minuti per poi ritornando tutto normale e lasciandomi solo una sensazione di agitazione,nervoso e lo pancia gonfia. "
Il battito è regolare, ma lei SI ASPETTA che sia anormale, si agita e comincia la tachicardia. Chiunque si in uno stato di ansia o di paura ha la tachicardia: è una reazione fisiologica! Quindi la sua paura delle aritmie è la vera causa delle stesse!
Per questo le dico che deve imparare a rompere il circolo vizioso.
Rilegga quello che ha scritto:
"mi controllo il polso pensando che fossero extrasistoli ma il battito era Normale e dopo 2/3 volte che avvertivo questi fruscii,forse anche x agitazione mia,mi sono sentito come se una forza a parte facesse automaticamente accelerare il battito e di conseguenza mi è venuta una tachicardia di pochi minuti per poi ritornando tutto normale e lasciandomi solo una sensazione di agitazione,nervoso e lo pancia gonfia. "
Il battito è regolare, ma lei SI ASPETTA che sia anormale, si agita e comincia la tachicardia. Chiunque si in uno stato di ansia o di paura ha la tachicardia: è una reazione fisiologica! Quindi la sua paura delle aritmie è la vera causa delle stesse!
Per questo le dico che deve imparare a rompere il circolo vizioso.
[#9]
Utente
So che nella mia mente c'è "un interruttore" che dovrò spegnere ,il difficile è come interrompere questo circolo vizioso! Ho fatto delle sedute dallo psicologo ma riesce ad aiutarmi solo in piccola parte e poi x motivi miei di lavoro mi diventava difficile seguire le sedute.Deve partire da me,ed è per questo motivo che ho fatto diverse analisi appunto andando per esclusione credendo di riuscire ad aiutarmi a convincermi che fosse solo una mia fissazione mentale ma a quanto pare non ci sono riuscito.è come avessi perso l fiducia del mio cuore è del mio polmone,a volte mi chiedo se tutto questo possa dipendere dal pneumotorace avuto in precedenza...potrebbe essere?dalle analisi fatte come risonanza la quale risultavano ancora delle piccole bollicine ma il pneumologo mi disse che le restanti bolle non potranno più darmi problemi,come non ne ho mai avuti fino al giorno del pneumotorace,visto la posizione in cui si trovano e dalle analisi fatte risulta di non essere predisposto alla formazione di queste bolle quindi di conseguenza me le portavo dietro da piccolo,potrebbe essere che il polmone ne risenta del pneumotorace e si sforzi di più affaticando il cuore?ho fatto anche spirometria ed è risultata ottima idem per la ventilazione del polmone. Fatto sta che ad oggi sto molto meglio e credo che ci vorra il tempo che ci vuole affinché svanisca tutta questa paura e dovrò convincermi come diceva Lei precedentemente che avendo effettuato tutti i controlli non c'è altro bisogno di preoccuparsi .Mi scusi le 1000 domande ma cerco di capire se ho fatto tutti i passi giusti , La ringrazio !
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.2k visite dal 17/08/2015.
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