Tachicardia e difficoltà respiratorie: ernia iatale o patologia?
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 23 anni. Da circa sei mesi soffro di giramenti di testa e debolezza muscolare, che pare siano dovuti ad un raddrizzamento della lordosi cervicale causa intervento maxillo-facciale avuto circa tre anni fa. Durante questi mesi di analisi e un ricovero in PS per acutizzazione dei sintomi si è sviluppato un dolore toracico accompagnato da tachicardia che mi prende più volte al giorno, specialmente quando faccio sforzi anche minimi oppure se rimango troppo tempo seduto o sdraiato e poi mi alzo per fare cose normali. Ho fatto un ECG a riposo in PS ed è risultato tutto normale. Da circa due mesi sono in cura per ernia iatale abbastanza consistente, e volevo sapere se questi sintomi possono essere collegati alla mia condizione fisica. Premetto che non ho mai sofferto di ansia, nonostante questo ho fatto un breve percorso psicoterapeutico (consigliato dal mio inaffidabile e superficiale medico di base) che infatti non ha previsto nessun tipo di terapia in quanto sotto questo aspetto sono sanissimo. Vorrei sapere come muovermi perché la cosa è abbastanza invalidante nonostante il mio medico dica sia colpa "del caldo" (nonostante questi sintomi li abbia da inverno inoltrato). Forse è il caso di fare una visita cardiologica sotto sforzo? Oppure farmi visitare da uno pneumologo per via di questi dolori toracici e intrascapolari? Grazie per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 23 anni. Da circa sei mesi soffro di giramenti di testa e debolezza muscolare, che pare siano dovuti ad un raddrizzamento della lordosi cervicale causa intervento maxillo-facciale avuto circa tre anni fa. Durante questi mesi di analisi e un ricovero in PS per acutizzazione dei sintomi si è sviluppato un dolore toracico accompagnato da tachicardia che mi prende più volte al giorno, specialmente quando faccio sforzi anche minimi oppure se rimango troppo tempo seduto o sdraiato e poi mi alzo per fare cose normali. Ho fatto un ECG a riposo in PS ed è risultato tutto normale. Da circa due mesi sono in cura per ernia iatale abbastanza consistente, e volevo sapere se questi sintomi possono essere collegati alla mia condizione fisica. Premetto che non ho mai sofferto di ansia, nonostante questo ho fatto un breve percorso psicoterapeutico (consigliato dal mio inaffidabile e superficiale medico di base) che infatti non ha previsto nessun tipo di terapia in quanto sotto questo aspetto sono sanissimo. Vorrei sapere come muovermi perché la cosa è abbastanza invalidante nonostante il mio medico dica sia colpa "del caldo" (nonostante questi sintomi li abbia da inverno inoltrato). Forse è il caso di fare una visita cardiologica sotto sforzo? Oppure farmi visitare da uno pneumologo per via di questi dolori toracici e intrascapolari? Grazie per l'attenzione.
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E'0 opportuno che lei programmi un Holter cardiaco delle 24 ore, al fine di valutare il suo ritmo durante i disturbi che lei lamenta.
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 12/08/2015.
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