Interpretazione test cardiovascolare da sforzo
Salve,
dopo visita cardiologica di routine mi è stato consigliato Test Cardiovascolare da sforzo o scintigrafia miocardica poichè a volte dopo una modesta attività fisica accuso un senso di pesantezza/ pressione al centro del petto.
Premetto che ho 68 anni, sono alto 1,70 e peso 89 Kg circa.
A seguire il referto dopo Test Cardiovascolare da sforzo:
"Il paziente si è esercitato secondo il BRUCE per 7:15 min:sec, ottenendo un livello di lavoro di METS Max.: 8.90. La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 66 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 121 bpm, che rappresenta il 79% della frequenza cardiaca massima prevista per l'età. La pressione sanguigna a riposo era di 135/80 mmHg; è salita ad una pressione sanguigna massima di 185/80 mmHg. Il test di esercizio è stato arrestato a causa di affaticamento del paziente.
Interpretazione
Sommario: ECG a riposo vedere interpretazione 12SL. Capacità funzionale: corrispondente all'età. Variazione FC sotto sforzo: corrispondente all'età. Variazione PA sotto sforzo: A riposo normale - variazione normale. Disturbi tipo angina pectoris: nessuno. Aritmia: BEV, battiti singoli e BESV. Impressione complessiva: Prova di sforzo non diagnostica.
Conclusioni
Test ergometrico submassimale condotto secondo protocollo di BRUCE interrotto al III stadio per affaticamento muscolare, alla FC di 121 bpm corrispondente al 79% della FCMT. Assenza di anomalie del tratto ST-T di tipo ischemico. Paziente asintomatico per angor. Sporadici BESV e BEV. Profilo pressorio nella norma. Capacità funzionale lievemente ridotta. Da valutare nel contesto clinico approfondimento diagnostico."
Come va interpretato? Posso rimandare la Scintigrafia Miocardica o sarebbe opportuno approfondire ulteriormente con questo esame? Faccio presente che se potessi vorrei evitare la scintigrafia per via del mezzo di contrasto radioattivo e per la lungaggine di questo esame...
dopo visita cardiologica di routine mi è stato consigliato Test Cardiovascolare da sforzo o scintigrafia miocardica poichè a volte dopo una modesta attività fisica accuso un senso di pesantezza/ pressione al centro del petto.
Premetto che ho 68 anni, sono alto 1,70 e peso 89 Kg circa.
A seguire il referto dopo Test Cardiovascolare da sforzo:
"Il paziente si è esercitato secondo il BRUCE per 7:15 min:sec, ottenendo un livello di lavoro di METS Max.: 8.90. La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 66 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 121 bpm, che rappresenta il 79% della frequenza cardiaca massima prevista per l'età. La pressione sanguigna a riposo era di 135/80 mmHg; è salita ad una pressione sanguigna massima di 185/80 mmHg. Il test di esercizio è stato arrestato a causa di affaticamento del paziente.
Interpretazione
Sommario: ECG a riposo vedere interpretazione 12SL. Capacità funzionale: corrispondente all'età. Variazione FC sotto sforzo: corrispondente all'età. Variazione PA sotto sforzo: A riposo normale - variazione normale. Disturbi tipo angina pectoris: nessuno. Aritmia: BEV, battiti singoli e BESV. Impressione complessiva: Prova di sforzo non diagnostica.
Conclusioni
Test ergometrico submassimale condotto secondo protocollo di BRUCE interrotto al III stadio per affaticamento muscolare, alla FC di 121 bpm corrispondente al 79% della FCMT. Assenza di anomalie del tratto ST-T di tipo ischemico. Paziente asintomatico per angor. Sporadici BESV e BEV. Profilo pressorio nella norma. Capacità funzionale lievemente ridotta. Da valutare nel contesto clinico approfondimento diagnostico."
Come va interpretato? Posso rimandare la Scintigrafia Miocardica o sarebbe opportuno approfondire ulteriormente con questo esame? Faccio presente che se potessi vorrei evitare la scintigrafia per via del mezzo di contrasto radioattivo e per la lungaggine di questo esame...
[#1]
Il test e' risultato NON diagnostico, perche' non e' arrivato ad un livello di sforzo sufficiente considerato sesso ed eta'.
La scintigrafia miocardica da sforzo potrebbe essere piu' esaustiva: l'indicazione all'esame puo' esserci dato che lei lamenta fastidio al petto durante sforzo ed e' sovrappeso.
Non so di altri suoi fattori di rischio (familiarita' per infarto o morte improvvisa, ictus, coloesterolemia, abitudine al fumo, etc.).
Sia affidi ai Cardiologi che l'hanno in curta e se glielo consigliano lo faccia: anche perche' non c'e' alcun mezzo di contrasto nella scintigrafia.
Arrivederci
cecchini
La scintigrafia miocardica da sforzo potrebbe essere piu' esaustiva: l'indicazione all'esame puo' esserci dato che lei lamenta fastidio al petto durante sforzo ed e' sovrappeso.
Non so di altri suoi fattori di rischio (familiarita' per infarto o morte improvvisa, ictus, coloesterolemia, abitudine al fumo, etc.).
Sia affidi ai Cardiologi che l'hanno in curta e se glielo consigliano lo faccia: anche perche' non c'e' alcun mezzo di contrasto nella scintigrafia.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve Dottore,
Intanto la ringrazio per la sua risposta tempestiva. Mi impensierisce il radio-farmaco che viene iniettato per la scintigrafia.
Che mi dice in proposito?
Quanto ai fattori di rischio:
Non fumo, come dice lei sono in sovrappeso, soffro di ipertensione ma prendo le pillole per normalizzarla. Ho il colesterolo di poco sopra la norma ma lo tengo nei limiti grazie al riso rosso. Quanto invece al fattore familiare purtroppo devo ammettere che mio padre è morto di edema polmonare a causa di un insufficienza cardiaca...
Intanto la ringrazio per la sua risposta tempestiva. Mi impensierisce il radio-farmaco che viene iniettato per la scintigrafia.
Che mi dice in proposito?
Quanto ai fattori di rischio:
Non fumo, come dice lei sono in sovrappeso, soffro di ipertensione ma prendo le pillole per normalizzarla. Ho il colesterolo di poco sopra la norma ma lo tengo nei limiti grazie al riso rosso. Quanto invece al fattore familiare purtroppo devo ammettere che mio padre è morto di edema polmonare a causa di un insufficienza cardiaca...
[#3]
Lei' ha familiarita di primo grado, e' sovrappeso e' ipercolesterolemico ed iperteso.
Non so se lei fumi.
Indipendentemente da questo lei e' un paziente a rischio.
Se lei fumasse sarebbe ad elevato rischio.
Il radiofarmaco iniettato perde la sua radioattivita' nel giro di poche ore, ed e' sostanzialmente innocuo.
La scintigrafia ci dira' se sara' opportuno o meno proseguiire nelle indagini
Cordialita'
cecchini
Non so se lei fumi.
Indipendentemente da questo lei e' un paziente a rischio.
Se lei fumasse sarebbe ad elevato rischio.
Il radiofarmaco iniettato perde la sua radioattivita' nel giro di poche ore, ed e' sostanzialmente innocuo.
La scintigrafia ci dira' se sara' opportuno o meno proseguiire nelle indagini
Cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.5k visite dal 04/08/2015.
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