Pemfigo farmacoindotto
Buongiorno,
scrivo per mio marito (67 anni). A luglio del 2009 ha avuto un infarto (diagnosi: cardiopatia ischemica. sindrome coronarica acuta troponina positiva in soggetto con malattia coronarica ostruttiva critica monovasale. ipertensione arteriosa). E' stata effettuata coronarografia ed angioplastica + impianto stent medicato su IVA. La terapia ora è:
Plavix 75 m - 1 cp die
Reaptan 10/5
Ulcex 150 mg "
+ un integratore per il colesterolo (è stato trovato intollerante in maniera grave alle statine). In generale sta molto bene, è solo su di peso ma sta tentando la dieta.
Circa 10 giorni fa, dopo un mese di mare e di sole, ha cominciato ad avere delle bolle vistose sul viso (naso fronte, angoli della bocca) ma anche nella parte alta delle braccia, che si rompevano e lasciavano croste non belle a vedersi. Il medico di base ha dato la colpa al troppo sole e al sudore (mio marito pesa 100 kg su 1,75 m d’altezza) e ha consigliato di stare lontano dalle esposizioni per un bel pezzo. Ma nel frattempo un eritema vistoso è apparso sotto le ascelle e sul torace. Preoccupati siamo andati al PS di un ospedale romano e ne siamo usciti con la diagnosi di “ impetigine da probabile bagno di mare con acque infette”. Cura con antibiotico e Gentalyn. Dopo 3 giorni le bolle sul viso si sono asciugate e sono scomparse ma l’eritema sotto le ascelle e all’addome è diventato insopportabile quindi abbiamo fatto una visita dermatologica privata (tutto sul filo del rasoio perché i medici stanno andando in ferie) con diagnosi diversa “pemfigo farmaco indotto” e anche cura diversa. Lasciamo l’antibiotico e viriamo verso Cortisonico, antistaminico e crema antistaminico/chemioterapica. Con grande preoccupazione per il cuore ! Infatti ho aumentato il controllo sul sale nei cibi, ho cambiato the, niente caffè, niente cocacola, monitoraggio adeguato della pressione
E’ per questo che sottopongo la questione. Sia il medico di base (da cui siamo tornati dopo la visita dermatologica per informarla della nuova diagnosi) che la dermatologa hanno detto che sicuramente la sensibilizzazione è dovuta al REAPTAN ma che in questo momento non si può cambiare terapia. Leggendo in internet (non mi bacchettate !) ho visto che invece l’unico modo per sapere se è quel medicinale è cambiare terapia e questo su siti seri, tipo Farmacovigilanza, etc. Il cardiologo che tiene in cura mio marito da 2 gg non risponde al cell/tel e temo che sia partito. Prima di tornare ad un PS qualsiasi volevo da Voi una conferma dell’ impossibilità – in questo momento – di cambiare l’antiipertensivo e del perchè.
Vi sarei grata se mi diceste se questo quesito va posto anche ai colleghi dermatologi.
Ringrazio per un eventuale parere e invio cordiali saluti
scrivo per mio marito (67 anni). A luglio del 2009 ha avuto un infarto (diagnosi: cardiopatia ischemica. sindrome coronarica acuta troponina positiva in soggetto con malattia coronarica ostruttiva critica monovasale. ipertensione arteriosa). E' stata effettuata coronarografia ed angioplastica + impianto stent medicato su IVA. La terapia ora è:
Plavix 75 m - 1 cp die
Reaptan 10/5
Ulcex 150 mg "
+ un integratore per il colesterolo (è stato trovato intollerante in maniera grave alle statine). In generale sta molto bene, è solo su di peso ma sta tentando la dieta.
Circa 10 giorni fa, dopo un mese di mare e di sole, ha cominciato ad avere delle bolle vistose sul viso (naso fronte, angoli della bocca) ma anche nella parte alta delle braccia, che si rompevano e lasciavano croste non belle a vedersi. Il medico di base ha dato la colpa al troppo sole e al sudore (mio marito pesa 100 kg su 1,75 m d’altezza) e ha consigliato di stare lontano dalle esposizioni per un bel pezzo. Ma nel frattempo un eritema vistoso è apparso sotto le ascelle e sul torace. Preoccupati siamo andati al PS di un ospedale romano e ne siamo usciti con la diagnosi di “ impetigine da probabile bagno di mare con acque infette”. Cura con antibiotico e Gentalyn. Dopo 3 giorni le bolle sul viso si sono asciugate e sono scomparse ma l’eritema sotto le ascelle e all’addome è diventato insopportabile quindi abbiamo fatto una visita dermatologica privata (tutto sul filo del rasoio perché i medici stanno andando in ferie) con diagnosi diversa “pemfigo farmaco indotto” e anche cura diversa. Lasciamo l’antibiotico e viriamo verso Cortisonico, antistaminico e crema antistaminico/chemioterapica. Con grande preoccupazione per il cuore ! Infatti ho aumentato il controllo sul sale nei cibi, ho cambiato the, niente caffè, niente cocacola, monitoraggio adeguato della pressione
E’ per questo che sottopongo la questione. Sia il medico di base (da cui siamo tornati dopo la visita dermatologica per informarla della nuova diagnosi) che la dermatologa hanno detto che sicuramente la sensibilizzazione è dovuta al REAPTAN ma che in questo momento non si può cambiare terapia. Leggendo in internet (non mi bacchettate !) ho visto che invece l’unico modo per sapere se è quel medicinale è cambiare terapia e questo su siti seri, tipo Farmacovigilanza, etc. Il cardiologo che tiene in cura mio marito da 2 gg non risponde al cell/tel e temo che sia partito. Prima di tornare ad un PS qualsiasi volevo da Voi una conferma dell’ impossibilità – in questo momento – di cambiare l’antiipertensivo e del perchè.
Vi sarei grata se mi diceste se questo quesito va posto anche ai colleghi dermatologi.
Ringrazio per un eventuale parere e invio cordiali saluti
[#1]
Ammesso e non concesso che il problema sia legato ai farmaci, si puo' certamente cambiare anti ipertensivo; inoltre il repatan e' composto da due molecole (perindopril e amlodipina).
BAsta che il suo medico curante(non serve il cardiologo) cambi la terapia: non occorer esser premi Nobel per la medicina.
Si tranquillizzi
cecchini
BAsta che il suo medico curante(non serve il cardiologo) cambi la terapia: non occorer esser premi Nobel per la medicina.
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dr.Cecchini,
La ringrazio prima di tutto per la celerità della risposta e per avermi tranquillizzato. Certo, come afferma Lei aprendo la risposta, "ammesso e non concesso che il problema sia legato ai farmaci" anche io mi sono posta il problema di un linfoma. Avevamo un nostro amico tanti anni fa che aveva un Hodking e purtroppo era pieno di quelle piccole papule quindi anche io sono sospettosa ma spero che l'occhio della dermatologa sia stato attento.
Sono una giornalista e per trent'anni oltre alla materia principale della mia professione, ho lavorato come divulgatrice per alcune riviste di medicina allopatica, fitoterapica e omeopatica quindi mi muovo con attenzione intorno alle diagnosi e alle cure ma non sono ovviamente una professionista della materia. Posso solo avere dei sospetti.
Per quanto riguarda invece allergie in questi dieci giorni - sempre sotto il controllo del medico di base e della dermatologa - abbiamo tolto tutto quello che poteva allergizzare, abbiano escluso anche il nichel (le manifestazioni cutanee non sono quelle) e non ci restava che l'abbronzante ( messo però pochissime volte e molto prima dell'eritema) e il medicinale. Il Plavix sembra che non abbia di questi effetti, il Reaptan sì.
Ad ogni modo scusi le chiacchiere e La ringrazio ancora per il parere. Adesso c'è da cercare il cardiologo. Il nostro (se lo troviamo) o un altro che non sia andato in vacanza.
La ringrazio ancora e Le auguro buona serata
La ringrazio prima di tutto per la celerità della risposta e per avermi tranquillizzato. Certo, come afferma Lei aprendo la risposta, "ammesso e non concesso che il problema sia legato ai farmaci" anche io mi sono posta il problema di un linfoma. Avevamo un nostro amico tanti anni fa che aveva un Hodking e purtroppo era pieno di quelle piccole papule quindi anche io sono sospettosa ma spero che l'occhio della dermatologa sia stato attento.
Sono una giornalista e per trent'anni oltre alla materia principale della mia professione, ho lavorato come divulgatrice per alcune riviste di medicina allopatica, fitoterapica e omeopatica quindi mi muovo con attenzione intorno alle diagnosi e alle cure ma non sono ovviamente una professionista della materia. Posso solo avere dei sospetti.
Per quanto riguarda invece allergie in questi dieci giorni - sempre sotto il controllo del medico di base e della dermatologa - abbiamo tolto tutto quello che poteva allergizzare, abbiano escluso anche il nichel (le manifestazioni cutanee non sono quelle) e non ci restava che l'abbronzante ( messo però pochissime volte e molto prima dell'eritema) e il medicinale. Il Plavix sembra che non abbia di questi effetti, il Reaptan sì.
Ad ogni modo scusi le chiacchiere e La ringrazio ancora per il parere. Adesso c'è da cercare il cardiologo. Il nostro (se lo troviamo) o un altro che non sia andato in vacanza.
La ringrazio ancora e Le auguro buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 03/08/2015.
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