Cardiopatia dilatativa
A seguito di episodi di ipertensione ho il medico curante mi ha consigliato di fare un eco color doppler cardiaco. Premesso che son una persona molto apprensiva volevo, prima di fare una visita da un cardiologo sottoporLe i risultati:
Riscontro di BBSN e lieve disfunzione ventricolare sinistra.
Obiettività cardiaca negativa.
ECG:ritmo sinusite, BBS,
Ventricolo sinistro con volumi aumentati e funzione sistolica globale lievemente depressa. Movimento discinetico del SIV.
Atrio sinistro nella norma, aorta esplorabile nella norma.
Valvole assenza di significative alterazioni.
Flusso transmitralico normale.
Sezioni destre nella norma. Pressione arteriosa polmonare nella norma.
Assenza di versamento pericardico.
DTD-DTD 60-50
SIV-PP (mm)13
FE%48
ATRIO SN 41
AORTA (mm) 32
[#1]
Cara signora, alla sua età un quadro del genere impone accertamenti da fare al più presto.
La prima domanda è: in passato ha avuto malattie di rilievo? La seconda: nella sua famiglia ci sono stati casi di cardiomiopatia o di infarto o morte improvvisa in giovane età?
Se non c'è storia in questo senso, la causa più probabile è una miocardite: ha avuto per caso episodi febbrili e/o similinfluenzali nei mesi scorsi?
La seconda causa ipotizzabile e da escludere è una cardiopatia ischemica.
Le consiglio di rivolgersi a una struttura ben attrezzata; probabimente il prossimo passo diagnostico sarà quello di fare una risonanza magnetica cardiaca (se tecnicamente possibile; che frequenza cardiaca ha? Ha una funzione renale normale?).
Non so dove lei abiti, ma se per caso è vicina a Castrovillari potrebbe appoggiarsi alla cardiologia di quell' ospedale. Comunque si rivolga a un ospedale be attrezzato.
Comunque è importante cercare di capire l' origine della disfunzione, per trattarla nel modo più adeguato.
Le faccio molti auguri.
La prima domanda è: in passato ha avuto malattie di rilievo? La seconda: nella sua famiglia ci sono stati casi di cardiomiopatia o di infarto o morte improvvisa in giovane età?
Se non c'è storia in questo senso, la causa più probabile è una miocardite: ha avuto per caso episodi febbrili e/o similinfluenzali nei mesi scorsi?
La seconda causa ipotizzabile e da escludere è una cardiopatia ischemica.
Le consiglio di rivolgersi a una struttura ben attrezzata; probabimente il prossimo passo diagnostico sarà quello di fare una risonanza magnetica cardiaca (se tecnicamente possibile; che frequenza cardiaca ha? Ha una funzione renale normale?).
Non so dove lei abiti, ma se per caso è vicina a Castrovillari potrebbe appoggiarsi alla cardiologia di quell' ospedale. Comunque si rivolga a un ospedale be attrezzato.
Comunque è importante cercare di capire l' origine della disfunzione, per trattarla nel modo più adeguato.
Le faccio molti auguri.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#4]
Ex utente
Gentile dottoressa a dire il vero sono circa due anni che soffro di ipertensione anche se non in modo continuativo.....poco tempo fa ho però avuto un episodio di pressione molto alta e da li il mio medico curante ha deciso per lo scrining.... ho anche fatto eco doppler (risultato nella norma ) e visita del fondo oculare....ho preso già appuntamento dal cardiologo per un consulto. La terrò aggiornata.
[#5]
E' come immaginavo. Un' ipertensione labile da due anni non giustifica quei reperti ecocardiografici.
Capita talvolta di scoprire casualmente delle disfunzioni ventricolari facendo un eco per motivi che non c'entrano. Talvolta si tratta di miocarditi pregresse decorse in modo asintomatico. In persone giovani bisogna anche valutare l' ipotesi di un' anomalia coronarica congenita, che può causare una ridotta perfusione cronica e quindi una cardiomiopatia.
Però, mi chiedo chi le ha fatto l' ecocardiogramma: non era un cardiologo?
Inoltre c' è una discrepanza nei valori riportati nel referto: una FE 48% corrisponde a una disfunzione solo lieve, mentre le misure del monodimensionale (Diametro diastolico 60 mm, sistolico 50 mm) corrisponderebbero a una disfunzione severa. Può essere un problema legato alla metodica (per il movimento del setto) e in tal caso il valore su cui fare fede è il 48%, ma forse può vale la pena di ripetere l' esame. Lei poi non riporta i valori dell' esame Doppler della mitrale (E/A, E/E', Tempo di decelerazione) che sono essenziali per la valutazione.
Capita talvolta di scoprire casualmente delle disfunzioni ventricolari facendo un eco per motivi che non c'entrano. Talvolta si tratta di miocarditi pregresse decorse in modo asintomatico. In persone giovani bisogna anche valutare l' ipotesi di un' anomalia coronarica congenita, che può causare una ridotta perfusione cronica e quindi una cardiomiopatia.
Però, mi chiedo chi le ha fatto l' ecocardiogramma: non era un cardiologo?
Inoltre c' è una discrepanza nei valori riportati nel referto: una FE 48% corrisponde a una disfunzione solo lieve, mentre le misure del monodimensionale (Diametro diastolico 60 mm, sistolico 50 mm) corrisponderebbero a una disfunzione severa. Può essere un problema legato alla metodica (per il movimento del setto) e in tal caso il valore su cui fare fede è il 48%, ma forse può vale la pena di ripetere l' esame. Lei poi non riporta i valori dell' esame Doppler della mitrale (E/A, E/E', Tempo di decelerazione) che sono essenziali per la valutazione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 29/07/2015.
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