Strano rumore sotto sforzo prolungato
Salve dottore.
Sono uno studente di 25 anni. Per tenermi un minimo in forma, visto che la vita di uno studente a Venezia non consente troppe attività fisiche a parte le lunghe e forzose camminate, da qualche tempo uso andare a correre un po' sulla spiaggia del Lido. Dato il mio stato di forma iniziale, abbastanza basso, non mi riesce di correre che per al massimo 15-20' ininterrotti. Per poi, se proprio ho voglia, farmene altri 15 (e poi proprio basta). Il problema è che dopo circa 10' che corro inizio a sentire, nell'orecchio sinistro, le pulsazioni del mio cuore. È un rumore strano, ma non sconosciuto. Le spiego. 3 anni fa iniziai a soffrire di leggeri attacchi d'ansia, che mettevano in moto (o messi in moto da) delle extrasistoli piuttosto marcate. Poi, ogni tanto, durante dei rapporti sessuali particolarmente prolungati, mi capitava di sentirmi le pulsazioni del cuore nell'orecchio sinistro. Poi giunse anche un dolore al braccio sinistro e quindi via che la mia ipocondria galoppava. Ma mi ritengo una persona abbastanza razionale. Infine una visita specialistica con EcoCG e Holter 24h dal cardiologo (dott. Marino) fugò ogni timore: non era niente. Ma il dolorino al braccio sx rimaneva, e così andai anche dal neurologo, che mi aiutò a capire che era tutto di origine psicologica (quando mi chiese della mia situazione sentimentale scoppiai in un pianto di cui non mi ritenevo capace). Ma durante l'EcoCG sentii per la prima volta (e, da qualche tempo, non più l'ultima) il rumore del mio cuore uscire dal macchinario. È lo stesso rumore, suono, sibilo, soffio, non so come definirlo, che sento nell'orecchio dopo un po' che corro. Cos'è? Devo preoccuparmi? È che quando iniziai a sentirlo mi preoccupavo e mi fermavo: il rumore spariva subito. Lo dissi a mia mamma (infermiera professionale) che mi tranquillizzò. Quindi adesso anche se lo sento proseguo e corro tranquillo. Faccio male? Faccio bene?
Grazie in anticipo e saluti
Sono uno studente di 25 anni. Per tenermi un minimo in forma, visto che la vita di uno studente a Venezia non consente troppe attività fisiche a parte le lunghe e forzose camminate, da qualche tempo uso andare a correre un po' sulla spiaggia del Lido. Dato il mio stato di forma iniziale, abbastanza basso, non mi riesce di correre che per al massimo 15-20' ininterrotti. Per poi, se proprio ho voglia, farmene altri 15 (e poi proprio basta). Il problema è che dopo circa 10' che corro inizio a sentire, nell'orecchio sinistro, le pulsazioni del mio cuore. È un rumore strano, ma non sconosciuto. Le spiego. 3 anni fa iniziai a soffrire di leggeri attacchi d'ansia, che mettevano in moto (o messi in moto da) delle extrasistoli piuttosto marcate. Poi, ogni tanto, durante dei rapporti sessuali particolarmente prolungati, mi capitava di sentirmi le pulsazioni del cuore nell'orecchio sinistro. Poi giunse anche un dolore al braccio sinistro e quindi via che la mia ipocondria galoppava. Ma mi ritengo una persona abbastanza razionale. Infine una visita specialistica con EcoCG e Holter 24h dal cardiologo (dott. Marino) fugò ogni timore: non era niente. Ma il dolorino al braccio sx rimaneva, e così andai anche dal neurologo, che mi aiutò a capire che era tutto di origine psicologica (quando mi chiese della mia situazione sentimentale scoppiai in un pianto di cui non mi ritenevo capace). Ma durante l'EcoCG sentii per la prima volta (e, da qualche tempo, non più l'ultima) il rumore del mio cuore uscire dal macchinario. È lo stesso rumore, suono, sibilo, soffio, non so come definirlo, che sento nell'orecchio dopo un po' che corro. Cos'è? Devo preoccuparmi? È che quando iniziai a sentirlo mi preoccupavo e mi fermavo: il rumore spariva subito. Lo dissi a mia mamma (infermiera professionale) che mi tranquillizzò. Quindi adesso anche se lo sento proseguo e corro tranquillo. Faccio male? Faccio bene?
Grazie in anticipo e saluti
[#1]
Gentile utente:
Credo che possa continuare a correre tranquillamente (anche alla luce degli accertamenti da Lei eseguiti).
E' possibile che la sua senzsazione sia da imputare al fisiologico incremento della pressione sanguigna che si ha durante una intensa attività fisica.
A disposizione per ulteriori consulti
Credo che possa continuare a correre tranquillamente (anche alla luce degli accertamenti da Lei eseguiti).
E' possibile che la sua senzsazione sia da imputare al fisiologico incremento della pressione sanguigna che si ha durante una intensa attività fisica.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, adesso sono più tranquillo.
Ritiene che dovrei tenere sott'occhio più frequentemente la pressione, o prendere qualche precauzione particolare quando faccio sport? E poi, visto che è un disturbo di cui non ho mai sentito parlare, neanche in internet, dove in un primo momento avevo cercato testimonianze simili (e con tutta la gente che conosco che fa sport), non potrebbe essere il sintomo di qualcos'altro? Cioè, così, a occhio, mi sembra una cosa obiettivamente "strana"...!
O è solo il mio timpano che è fatto male?
Grazie mille per la disponibilità
Ritiene che dovrei tenere sott'occhio più frequentemente la pressione, o prendere qualche precauzione particolare quando faccio sport? E poi, visto che è un disturbo di cui non ho mai sentito parlare, neanche in internet, dove in un primo momento avevo cercato testimonianze simili (e con tutta la gente che conosco che fa sport), non potrebbe essere il sintomo di qualcos'altro? Cioè, così, a occhio, mi sembra una cosa obiettivamente "strana"...!
O è solo il mio timpano che è fatto male?
Grazie mille per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.9k visite dal 22/09/2008.
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