Dolore al petto ed extra sistole
Salve,
15 giorni fa mentre ero in bici ho avvertito all'improvviso i seguenti sintomi:
vertigini, dolore all'arto superiore e inferiore lato sinistro, formicolio diffuso, mancanza di forza nella presa con la mano e la sensazione che il cuore mi "uscisse" fuori. Intervento il 118 con esami e analisi nella norma. Oggi a distanza di 15 giorni non posso fare attività fisica per più di 5 minuti, poiché avverto gitamenti di testa e affanno accompagnato da una poca forza muscolare.
Di notte invece ho delle aritmie che mi fanno svegliare all'improvviso.
Holter fatto nel novembre 2014 nella norma.
Cosa potrebbe essere?
Grazie in anticipo,
Francesco
15 giorni fa mentre ero in bici ho avvertito all'improvviso i seguenti sintomi:
vertigini, dolore all'arto superiore e inferiore lato sinistro, formicolio diffuso, mancanza di forza nella presa con la mano e la sensazione che il cuore mi "uscisse" fuori. Intervento il 118 con esami e analisi nella norma. Oggi a distanza di 15 giorni non posso fare attività fisica per più di 5 minuti, poiché avverto gitamenti di testa e affanno accompagnato da una poca forza muscolare.
Di notte invece ho delle aritmie che mi fanno svegliare all'improvviso.
Holter fatto nel novembre 2014 nella norma.
Cosa potrebbe essere?
Grazie in anticipo,
Francesco
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
a distanza senza visitarla è azzardato fare qualunque ipotesi.
Non conosciamo nemmeno la sua P.A.
Sicuramente vi è una forte componente ansiosa ma, ripeto, telematicamente non posso escludere che vi sia anche una componente organica, ancorchè lo abbiano fatto al P.S.
Credo che ella debba escludere la presenza di un PFO, che potrebbe aver determinato un breve T.I.A., con un ecocardiogramma colordoppler con ecocontrasto durante una manovra di Valsalva, associato a un Doppler transcranico con ecocontrasto. Ruolo fondamentale è l'esperienza dell'operatore. Lo scelga bene.
L'holter ECG/24 ore a mio avviso va ripetuto.
Tutto questo se il suo curante è d'accordo.
In alternativa si affidi a un ottimo Cardiologo.
Cordiali saluti.
a distanza senza visitarla è azzardato fare qualunque ipotesi.
Non conosciamo nemmeno la sua P.A.
Sicuramente vi è una forte componente ansiosa ma, ripeto, telematicamente non posso escludere che vi sia anche una componente organica, ancorchè lo abbiano fatto al P.S.
Credo che ella debba escludere la presenza di un PFO, che potrebbe aver determinato un breve T.I.A., con un ecocardiogramma colordoppler con ecocontrasto durante una manovra di Valsalva, associato a un Doppler transcranico con ecocontrasto. Ruolo fondamentale è l'esperienza dell'operatore. Lo scelga bene.
L'holter ECG/24 ore a mio avviso va ripetuto.
Tutto questo se il suo curante è d'accordo.
In alternativa si affidi a un ottimo Cardiologo.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Dimenticavo che ho smesso di fumare il giorno dopo l'evento traumatico..
le mie preoccupazioni sono dovute a:
Nonno decededuto causa fibrosi polmonare e problemi cardiovascolari;
Fastidio leggero al lato sinistro del petto;
debolezza diffusa che si attenua subito dopo i pasti;
Forte momento di stress emotivo.
Grazie in anticipo
le mie preoccupazioni sono dovute a:
Nonno decededuto causa fibrosi polmonare e problemi cardiovascolari;
Fastidio leggero al lato sinistro del petto;
debolezza diffusa che si attenua subito dopo i pasti;
Forte momento di stress emotivo.
Grazie in anticipo
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
non so quanto fumasse ma se lo spavento è servito a farla smettere è proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere.
La sintomatologia che descrive e per cui è arrivato il 118 non è incompatibile con un TIA anteriore di brevissima durata a cui si è sovrapposto il panico esaltando tutti i sintomi.
Lei parla di "mancanza di forza nella mano" e questo è un sintomo neurologico.
Lasci stare il nonno e la sua fibrosi polmonare: non so che mestiere facesse, se fumasse, se avesse una silicosi, etc.
Pensiamo a lei.
Non le sto dicendo che è impossibile che la sua sintomatologia sia su base ansioso - ipocondriaca, necessitante comunque di cura, le sto solo facendo notare che per via telematica non le posso dire di non preoccuparsi perchè è tutta colpa dello stress!
Sarebbe deontologicamente ed eticamente scorretto.
Le ho anche consigliato di affidarsi ad un ottimo cardiologo, non al primo novellino di turno certamente, per essere seguito e valutato clinicamente.
Di più, mi creda, via web non posso fare. E me ne dolgo.
Arrivederci.
non so quanto fumasse ma se lo spavento è servito a farla smettere è proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere.
La sintomatologia che descrive e per cui è arrivato il 118 non è incompatibile con un TIA anteriore di brevissima durata a cui si è sovrapposto il panico esaltando tutti i sintomi.
Lei parla di "mancanza di forza nella mano" e questo è un sintomo neurologico.
Lasci stare il nonno e la sua fibrosi polmonare: non so che mestiere facesse, se fumasse, se avesse una silicosi, etc.
Pensiamo a lei.
Non le sto dicendo che è impossibile che la sua sintomatologia sia su base ansioso - ipocondriaca, necessitante comunque di cura, le sto solo facendo notare che per via telematica non le posso dire di non preoccuparsi perchè è tutta colpa dello stress!
Sarebbe deontologicamente ed eticamente scorretto.
Le ho anche consigliato di affidarsi ad un ottimo cardiologo, non al primo novellino di turno certamente, per essere seguito e valutato clinicamente.
Di più, mi creda, via web non posso fare. E me ne dolgo.
Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 23/07/2015.
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