Cuore polmonare cronico
Buongiorno Dottore,
desidero sottoporLe il quadro clinico di mia madre, una signora di 63 anni, 170 cm altezza, 77 kg di peso, fumatrice, che recentemente si è sottoposta ad alcuni esami cardiologici dai quali è emerso quanto segue:
"Ventricolo destro dilatato con ipertrofia di parete e funzione sistolica conservata. Rigurgito tricuspidalico lieve. Severa ipertensione sistolica polmonare.
Lieve dilatazione atriale destra.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori con setto IV appiattito da sovraccarico destro e funzione conservata. Lieve rigurgito mitralico. Sclerosi valvolare aortica. Non shunt intra-cardiaci.
Dopo dipiridamolo (65 mg) non comparse alterazioni della cinetica regionale, né alterazioni ulteriori, né sintomatologia da attribuire ad ischemia miocardica.
CONCLUSIONI: cuore polmonare cronico. Non ischemia inducibile.
Alla luce del quadro miocardiografico si consiglia esecuzione di angioTC per escludere embolia polmonare, valutazione pneumologica con PFR."
Le sarei grato se potesse fornirmi un Suo consulto in merito alla terapia più indicata per il "cuore polmonare cronico".
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i miei cordiali saluti.
desidero sottoporLe il quadro clinico di mia madre, una signora di 63 anni, 170 cm altezza, 77 kg di peso, fumatrice, che recentemente si è sottoposta ad alcuni esami cardiologici dai quali è emerso quanto segue:
"Ventricolo destro dilatato con ipertrofia di parete e funzione sistolica conservata. Rigurgito tricuspidalico lieve. Severa ipertensione sistolica polmonare.
Lieve dilatazione atriale destra.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori con setto IV appiattito da sovraccarico destro e funzione conservata. Lieve rigurgito mitralico. Sclerosi valvolare aortica. Non shunt intra-cardiaci.
Dopo dipiridamolo (65 mg) non comparse alterazioni della cinetica regionale, né alterazioni ulteriori, né sintomatologia da attribuire ad ischemia miocardica.
CONCLUSIONI: cuore polmonare cronico. Non ischemia inducibile.
Alla luce del quadro miocardiografico si consiglia esecuzione di angioTC per escludere embolia polmonare, valutazione pneumologica con PFR."
Le sarei grato se potesse fornirmi un Suo consulto in merito alla terapia più indicata per il "cuore polmonare cronico".
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i miei cordiali saluti.
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Medico Chirurgo
Gentile Signore,
che sua madre, fumatrice, potesse avere un cuore polmonare cronico associato ad enfisema e BPCO mi pare che fosse prevedibile.
Il primo provvedimento è pertanto la cessazione del fumo.
Diversamente ogni terapia sarà vana.
Concordo per l'angio TC eseguita con un apparecchio ad elevata risoluzione e da un operatore esperto e serio, più per studiare il circolo coronarico che per la valutazione, pure utile, di microembolie polmonari.
Non posso fornirLe via web una terapia per il cuore pomonare cronico: vi sono farmaci e presidi che possono essere usati per ridurre la PAP ma deve prescriverli il Cardiologo che realmente ha in cura sua madre.
Perciò concluda l'iter di indagini, magari includendo anche un Holter ECG/24 ore, e poi se vuole mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
che sua madre, fumatrice, potesse avere un cuore polmonare cronico associato ad enfisema e BPCO mi pare che fosse prevedibile.
Il primo provvedimento è pertanto la cessazione del fumo.
Diversamente ogni terapia sarà vana.
Concordo per l'angio TC eseguita con un apparecchio ad elevata risoluzione e da un operatore esperto e serio, più per studiare il circolo coronarico che per la valutazione, pure utile, di microembolie polmonari.
Non posso fornirLe via web una terapia per il cuore pomonare cronico: vi sono farmaci e presidi che possono essere usati per ridurre la PAP ma deve prescriverli il Cardiologo che realmente ha in cura sua madre.
Perciò concluda l'iter di indagini, magari includendo anche un Holter ECG/24 ore, e poi se vuole mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 04/07/2015.
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