Frequenze cardiache e vari esami
Salve,vorrei chiedere un opinione sulle mie frequenze cardiache riscontrate e vari esami eseguiti,generalmente nel periodo invernale la mia frequenza risulta leggermente più bassa dei periodi estivi,nell'arrivo di aria calda e innalzamento delle temperatura mi e capitato più volte di sperimentare una sensazione di fiato corto,spossatezza e tachicardia ,misurando la frequenza in posizione ortostatica siaggirava sui 115bm mentre in posizione seduta scende a 105bm,generalmente nell arco della giornata la mia frequenza cardiaca nei periodi estivi non scende al di sotto dei 90bm con un range frequente di 90-100bm per poi salire inalcuni momenti anche a 115bm,ho eseguito i seguenti esami:Ecg basale ed ecocardio un mese fa,entrambi risultanti nella norma apparte una lieve frequenza alta riscontrata all ECG di 94 bm,test da sforzo cicolergometrico un anno fa anch esso risultato nella norma,esami ematochimici generali:emocromo nella norma con una tendenza di lieve rialzo dell emogolobina 16,4 ematocrito 49% globuli rossi 5,65 valori lievemente al di sopra della norma dovuti probabilmente alla mia scarsa assunzione di liquidi,esami tiroidei tsh,ft3-4,anti-perossidasi e antitireoglobulina nella norma in particolare il tsh e 1,2 (0,4-3,5) cortisolo ematico e ACTH ,catecolamine urinarie(raccolta 24h) con dosaggio di noradrenalina ,adrenalina e dopamina il tutto nella norma,in più aggiungo che non sono fumatore e bevitore di alcolici,cosa ne pensate della mia situazione? vi sembrano frequenze eccessivamente alte?cosa mi consigliate?grazie mille per la disponibilità.
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Caro signore
mi sembra che non ci sia nulla di anomalo in quello che riporta...
d'estate con le temperature climatiche elevate, si può avere un fisiologico calo pressorio che determina un incremento fisiologico e secondario delle frequenze cardiache.
Si tranquillizzi
Cordialità
mi sembra che non ci sia nulla di anomalo in quello che riporta...
d'estate con le temperature climatiche elevate, si può avere un fisiologico calo pressorio che determina un incremento fisiologico e secondario delle frequenze cardiache.
Si tranquillizzi
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 03/07/2015.
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