Problemi cardiaci o ansia?
Buongiorno Dottori,
Sono un ragazzo di 22 anni molto ansioso. Nel 2012 ho fatto 4 mesi a casa dal lavoro per un problema di mobbing in ufficio che mi ha creato attacchi di panico e ansia, da quel periodo vado regolarmente da uno psichiatra (una volta al mese) e per fortuna di attacchi di panico non ne ho praticamente più, anche se l'ansia è rimasta, attualmente altalenante (ogni tanto forte, altre volte nulla).
Dal 2013 il mio medico mi ha prescritto un betabloccante (bisoprololo, 5mg tutte le mattine) in quanto avevo un battito molto veloce (100 o piu battiti al minuto) e per sensazioni di forte palpitazioni che mi creavano forte ansia.
In novembre 2014 per la prima volta ho avuto una sensazione di battito mancante e mi sono spaventato, il medico mi ha prescritto un holter 24 ore che non ha evidenziato nulla. Ultimamente continuo però ad avvertire queste sensazioni, che possono essere:
- battito mancante
- battito regolare ma sento forte il cuore (si puo definire palpitazione?)
- sensazione di non sentire il cuore
- cuore in gola
- talvolta anche una sensazione di non riuscire a respirare, come se mi si bloccasse il respiro, o altre volte un respiro accelerato e affannoso
- in seguito a eventi descritti sopra provo una forte stanchezza e mi sento moscio
Questi sintomi li avverto soprattutto a riposo (a letto la sera, sul divano, in pausa, camminando,...). Inoltre sono purtroppo fumatore, causa un forte stress sul lavoro, la sigaretta è ormai diventata una scusa per staccare un attimo.
Devo preoccuparmi? Possono essere sintomi gravi? Prendendo un betabloccante si dovrebbe prevenire (in parte) eventuali patologie cardiovascolari come infarto ecc.?
Al momento sono anche in ansia per la notizia del decesso per infarto di un conoscente, un ragazzo di 34 anni morto pochi giorni fa. So che aveva già problemi di cuore ma non so esattamente cosa, come non so se i miei sintomi si possano definire "problemi cardiaci".
Ringraziando, saluto cordialmente.
Sono un ragazzo di 22 anni molto ansioso. Nel 2012 ho fatto 4 mesi a casa dal lavoro per un problema di mobbing in ufficio che mi ha creato attacchi di panico e ansia, da quel periodo vado regolarmente da uno psichiatra (una volta al mese) e per fortuna di attacchi di panico non ne ho praticamente più, anche se l'ansia è rimasta, attualmente altalenante (ogni tanto forte, altre volte nulla).
Dal 2013 il mio medico mi ha prescritto un betabloccante (bisoprololo, 5mg tutte le mattine) in quanto avevo un battito molto veloce (100 o piu battiti al minuto) e per sensazioni di forte palpitazioni che mi creavano forte ansia.
In novembre 2014 per la prima volta ho avuto una sensazione di battito mancante e mi sono spaventato, il medico mi ha prescritto un holter 24 ore che non ha evidenziato nulla. Ultimamente continuo però ad avvertire queste sensazioni, che possono essere:
- battito mancante
- battito regolare ma sento forte il cuore (si puo definire palpitazione?)
- sensazione di non sentire il cuore
- cuore in gola
- talvolta anche una sensazione di non riuscire a respirare, come se mi si bloccasse il respiro, o altre volte un respiro accelerato e affannoso
- in seguito a eventi descritti sopra provo una forte stanchezza e mi sento moscio
Questi sintomi li avverto soprattutto a riposo (a letto la sera, sul divano, in pausa, camminando,...). Inoltre sono purtroppo fumatore, causa un forte stress sul lavoro, la sigaretta è ormai diventata una scusa per staccare un attimo.
Devo preoccuparmi? Possono essere sintomi gravi? Prendendo un betabloccante si dovrebbe prevenire (in parte) eventuali patologie cardiovascolari come infarto ecc.?
Al momento sono anche in ansia per la notizia del decesso per infarto di un conoscente, un ragazzo di 34 anni morto pochi giorni fa. So che aveva già problemi di cuore ma non so esattamente cosa, come non so se i miei sintomi si possano definire "problemi cardiaci".
Ringraziando, saluto cordialmente.
[#1]
Guardi
se vuole il mio personale parere tanta paura per problemi cardiaci non deve averne se continua a fumare tranquillamente...smetta immediatamente e continui a chiedere aiuto psicologico perchè è l'ansia e non il cuore il suo reale problema.
Saluti
se vuole il mio personale parere tanta paura per problemi cardiaci non deve averne se continua a fumare tranquillamente...smetta immediatamente e continui a chiedere aiuto psicologico perchè è l'ansia e non il cuore il suo reale problema.
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Egregio dottore,
Sul fumo non posso fare altro che darle ragione, sto infatti cercando di smettere anche se non è semplicissimo, per smettere sarebbe meglio cambiare posto di lavoro (per vari motivi, anche per l'ansia), ma anche questo non è scontato.
Comunque, allora è possibile che tutti i sintomi che ho descritto (e che io penso siano cardiaci), siano solofrutto della mente e dell'ansia? Senza vere ripercussioni fisiche o cardiache?
Cordialmente, grazie mille per la sua risposta
Sul fumo non posso fare altro che darle ragione, sto infatti cercando di smettere anche se non è semplicissimo, per smettere sarebbe meglio cambiare posto di lavoro (per vari motivi, anche per l'ansia), ma anche questo non è scontato.
Comunque, allora è possibile che tutti i sintomi che ho descritto (e che io penso siano cardiaci), siano solofrutto della mente e dell'ansia? Senza vere ripercussioni fisiche o cardiache?
Cordialmente, grazie mille per la sua risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/06/2015.
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