Palpitazioni notturne, naso chiuso, bocca e occhi secchi
Gentili Dottori,
vi espongo un problema che oramai mi da problemi da piu' di un anno. Ho una serie di sintomi ma quelli "cardiaci" sono quelli piu' forti, da cui la motivazione per scrivere in questa sezione.
Tutte le notti ho risvegli notturni con palpitazioni (percezione forte del battito cardiaco a livello del torace e nelle orecchie), naso completamente chiuso, bocca ed occhi secchi, e dolore alle spalle/collo ed abbondante muco secco/denso al mattino. Spesso mi e' impossibile tornare a dormire perche' ci vuole un po' per far diminure le palpitazioni e la mente sembra non essere piu' stanca.
Premetto che in questo anno ho effettuato una visita con un cardiologo che mi ha fatto un ECG ed un Ecocardiogramma Color-Doppler con risultati nella norma tranne un piccolo soffio al cuore e un leggero prolasso della valvola mitrale, che secondo il medico non poteva darmi questi sintomi.
Ho visto anche diversi otorini e psicologi/psichiatri dai quali e' stata esclusa depressione e altri sintomi all'apparato respiratorio. Ho effettuato anche una polisonnografia risultata normale (pochissime apnee) seppur i battiti notturni a volte superavano i 90 al minuto. La maggior parte dei risvegli avviene in fase REM (ho scaricato un'applicazione che consente di capire a grandi linee in che fase del sonno ci si sveglia e poiche' mi ricordo esattamente i sogni che stavo facendo al momento del risveglio).
La diagnosi generela dei medici e' stata "ansia", la quale ovviamente e' presente soprattutto causata - a mio avviso - da un anno di risvegli notturni e mancanza di sonno. Ho tuttavia effettuato cure per l'ansia (mirtazapina per 6 mesi, benzodiazepine, fitoterapia, meditazione) che comunque non ha avuto nessun effetto sui risvegli notturni che ci sono sempre stati, seppur le terapie hanno ovviamente migliorato la sensazione di palpitazioni e il tempo di riaddormentamento.
Ora la mia domanda e', visti gli scarissimi risultati nonostante le varie terapie, c'e' la possibilita' che queste palpitazioni siano dovute al leggero prolasso della valvola mitralica? O a qualche altra condizione cardiaca? Nella mia famiglia c'e' una storia di ipertensione arteriosa (mia madre) e problemi cardiaci (mia nonna alla quale fu messo un by-pass).
Per concludere, faccio sport (palestra e corsa), sono normopeso e non sono un fumatore.
Grazie mille
vi espongo un problema che oramai mi da problemi da piu' di un anno. Ho una serie di sintomi ma quelli "cardiaci" sono quelli piu' forti, da cui la motivazione per scrivere in questa sezione.
Tutte le notti ho risvegli notturni con palpitazioni (percezione forte del battito cardiaco a livello del torace e nelle orecchie), naso completamente chiuso, bocca ed occhi secchi, e dolore alle spalle/collo ed abbondante muco secco/denso al mattino. Spesso mi e' impossibile tornare a dormire perche' ci vuole un po' per far diminure le palpitazioni e la mente sembra non essere piu' stanca.
Premetto che in questo anno ho effettuato una visita con un cardiologo che mi ha fatto un ECG ed un Ecocardiogramma Color-Doppler con risultati nella norma tranne un piccolo soffio al cuore e un leggero prolasso della valvola mitrale, che secondo il medico non poteva darmi questi sintomi.
Ho visto anche diversi otorini e psicologi/psichiatri dai quali e' stata esclusa depressione e altri sintomi all'apparato respiratorio. Ho effettuato anche una polisonnografia risultata normale (pochissime apnee) seppur i battiti notturni a volte superavano i 90 al minuto. La maggior parte dei risvegli avviene in fase REM (ho scaricato un'applicazione che consente di capire a grandi linee in che fase del sonno ci si sveglia e poiche' mi ricordo esattamente i sogni che stavo facendo al momento del risveglio).
La diagnosi generela dei medici e' stata "ansia", la quale ovviamente e' presente soprattutto causata - a mio avviso - da un anno di risvegli notturni e mancanza di sonno. Ho tuttavia effettuato cure per l'ansia (mirtazapina per 6 mesi, benzodiazepine, fitoterapia, meditazione) che comunque non ha avuto nessun effetto sui risvegli notturni che ci sono sempre stati, seppur le terapie hanno ovviamente migliorato la sensazione di palpitazioni e il tempo di riaddormentamento.
Ora la mia domanda e', visti gli scarissimi risultati nonostante le varie terapie, c'e' la possibilita' che queste palpitazioni siano dovute al leggero prolasso della valvola mitralica? O a qualche altra condizione cardiaca? Nella mia famiglia c'e' una storia di ipertensione arteriosa (mia madre) e problemi cardiaci (mia nonna alla quale fu messo un by-pass).
Per concludere, faccio sport (palestra e corsa), sono normopeso e non sono un fumatore.
Grazie mille
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I sintomi che lei descrive come "cardiaci", cardiaci non sono, visto la negatività della stratificazione cardiologica. Il suo problema è soprattutto l'ansia e per alcuni dei sintomi descritti occorre stabilirne la causa, ma questo ovviamente non possiamo farlo noi, non essendo di pertinenza cardiologica. Si affidi al suo medico di base.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 16/05/2015.
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