Cardiopatia
Sono cardiopatico dal 1990 a seguito di infarto al miocardio a coronarie indenni dopo coronografia ,ho affrontato una vita molto difficile avendo svolto un lavoro pesante e sempre eseguito con molta fatica non fisica ma bensì mentale , ho avuto in questi anni 5 episodi di fibrilazione atriale sempre risolti con farmaco o spontaneamente dopo qualche ora senza mai intervento di stimolazione meccanica ,purtroppo la mia vita è un inferno xchè continuo ad avere episodi di aritmia e tachicardia improvvisi,mi è stato diagnosticato blocco di branca sx completo ma la maggior parte dei casi dei miei continui viaggi al p.socc.si risolve con una diagnosi di tachicardia da ansia ,l'ultima visita cardiologica di controllo l'ho eseguita il giorno29/4/2015 co esito ritmo sinusale 68/m blocco di branca sx completo ,condizioni generali buone,euponico,assenza di cianosi,vigile,orientato,murmure vescicolare normotrasmesso,non segni di stasi polmonare,toni ritmici,validi,pause libere da soffici ,atenololo,losartan,ascriptin.oggi dopo mezza giornata al p. socc. x un altro episodio di cardiopalmo e avendo capito che purtroppo la mia vita è segnata ho dovuto subire pure l'ira di mia moglie che continua a ripetermi che devo cambiare il cardiologo xchè ormai da tanti anni che mi cura mi prende sottogamba secondo lei e non approfondisce il caso come dovrebbe, io ho fiducia di questa persona però devo anche dire che continuo ad avere ogni tanto questo problema senza una soluzione definitiva ,cosa mi consigliate x cortesia xchè ormai sono allao stremo grazie cordialmente.
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Caro signore
devo dirle che personalmente mi sento di comprendere e condividere la posizione di sua moglie....
Lei ha bisogno di una valutazione di un aritmologo (un cardiologo con particolare esperienza in problemi del ritmo cardiaco) che saprà stabilire le indagini più opportune per lei, come ad es. uno studio elettrofisiologico e/o una ablazione trancatetere con RF, una tecnica che ha come obiettivo quello di eliminare le aritmie.
A venezia ha solo l'imbarazzo della scelta.
Cordialmente
devo dirle che personalmente mi sento di comprendere e condividere la posizione di sua moglie....
Lei ha bisogno di una valutazione di un aritmologo (un cardiologo con particolare esperienza in problemi del ritmo cardiaco) che saprà stabilire le indagini più opportune per lei, come ad es. uno studio elettrofisiologico e/o una ablazione trancatetere con RF, una tecnica che ha come obiettivo quello di eliminare le aritmie.
A venezia ha solo l'imbarazzo della scelta.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Questa deve essere una sua scelta...può anche chiedere consiglio al suo medico di base (il cardiologo probabilmente la sconsiglierà, altrimenti il consiglio lo avrebbe già fornito)....comunque all'Osp. di Mestre è presente un'ottima aritmologia che sicuramente saprà aiutarla nel migliore dei modi.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 12/05/2015.
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