Infarto dopo eco doppler cardiaco?
Buongiorno,vi scrivo dopo aver letto vari consulti e avendo tirato le somme sul fatto che il mio sia un problema principalmente di ansia,..ma(da brava ansiosa)ho bisogno di certezze da parte di qualcuno qualificato...
Circa un mese fa sono andata al pronto soccorso,dopo giorni di continuo dolore al petto(sotto lo sterno leggermente spostato a sinistra)che poi si estendeva al seno,ascella,braccio..Mi hanno fatto i seguenti controlli:analisi del sangue,elettrocardiogramma,raggi e tutto è risultato nella norma..mi hanno rilasciata dicendomi che probabilmente i miei erano dolori muscolari,di fare 2 giorni di Brufen e poi parlare col mio medico curante..nel frattempo tornare da loro se il dolore si fosse accentuato...Nei 2 giorni successivi il dolore è rimasto invariato nonostante il brufen..successivamente è diminuito da solo,per poi ripresentarsi più volte in questo mese..Il mio medico curante mi ha prescritto un eco doppler cardiaco per fare un controllo piu approfondito e anche da quello risulta che ho un cuore che va bene...Nel frattempo sto anche andando da una psicologa con la quale ho iniziato un percorso per"sedare"la mia ansia...diventata molto marcata da quando sono diventata mamma(5 anni fa)..perchè ultimamente la mia "paura di morire"mi sembra diventata ingestibile..e la dottoressa mi ha detto che il dolore che mi prende è un accumulo di tensione che mi si focalizza sul quel muscolo..e che il mio corpo mi sta dicendo in tutti i modi che è arrivato al punto di saturazione...Io continuo ad essere perplessa,sono sempre stata una persona in grado di "gestirsi"..possibile che adesso l ansia mi faccia tutto ciò?ho perso il controllo di me stessa?!..Da due giorni, oltre alle fitte al petto e un po di giramenti di testa,mi si è presentato un altro sintomo dell infarto..fitte(formicolii) al centro della schiena,in alto..quanto posso stare tranquilla che non sia principio d infarto?...Ho letto che l infarto non si puo prevedere con nessun tipo dei controlli che ho effettuato è davvero cosi o posso escluderlo a priori?
Vi ringrazio della cortese attenzione e di una vostra eventuale risposta,
distinti saluti.
Circa un mese fa sono andata al pronto soccorso,dopo giorni di continuo dolore al petto(sotto lo sterno leggermente spostato a sinistra)che poi si estendeva al seno,ascella,braccio..Mi hanno fatto i seguenti controlli:analisi del sangue,elettrocardiogramma,raggi e tutto è risultato nella norma..mi hanno rilasciata dicendomi che probabilmente i miei erano dolori muscolari,di fare 2 giorni di Brufen e poi parlare col mio medico curante..nel frattempo tornare da loro se il dolore si fosse accentuato...Nei 2 giorni successivi il dolore è rimasto invariato nonostante il brufen..successivamente è diminuito da solo,per poi ripresentarsi più volte in questo mese..Il mio medico curante mi ha prescritto un eco doppler cardiaco per fare un controllo piu approfondito e anche da quello risulta che ho un cuore che va bene...Nel frattempo sto anche andando da una psicologa con la quale ho iniziato un percorso per"sedare"la mia ansia...diventata molto marcata da quando sono diventata mamma(5 anni fa)..perchè ultimamente la mia "paura di morire"mi sembra diventata ingestibile..e la dottoressa mi ha detto che il dolore che mi prende è un accumulo di tensione che mi si focalizza sul quel muscolo..e che il mio corpo mi sta dicendo in tutti i modi che è arrivato al punto di saturazione...Io continuo ad essere perplessa,sono sempre stata una persona in grado di "gestirsi"..possibile che adesso l ansia mi faccia tutto ciò?ho perso il controllo di me stessa?!..Da due giorni, oltre alle fitte al petto e un po di giramenti di testa,mi si è presentato un altro sintomo dell infarto..fitte(formicolii) al centro della schiena,in alto..quanto posso stare tranquilla che non sia principio d infarto?...Ho letto che l infarto non si puo prevedere con nessun tipo dei controlli che ho effettuato è davvero cosi o posso escluderlo a priori?
Vi ringrazio della cortese attenzione e di una vostra eventuale risposta,
distinti saluti.
[#1]
Gentile signora, la morte improvvisa cardiaca colpisce un italiano ogni otto minuti, duecento al giorno, spesso sanissimi.
Detto questo non mi pare che la sua ansia si giovi molto di questi percorsi psicologici.
Penso che una terapia farmacologica indicata da uno psichiatra potrebbe giovarla.
Arrivederci
Detto questo non mi pare che la sua ansia si giovi molto di questi percorsi psicologici.
Penso che una terapia farmacologica indicata da uno psichiatra potrebbe giovarla.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Vede lei confonde il medico con il prete.
Lei mi ha chiesto se è possibile presentare un infarto dopo una serie di controlli.
Ed io le ho risposto di si.
Dal momento che nonostante la psicoterapia lei stessa afferma che la paura di morire è ingestibile, le ho consigliato di rivolgersi ad uno specialista di queste cose, che è lo,psichiatra.
Non sono crudo, sono sincero, come ogni medico dovrebbe essere.
La,saluto
Lei mi ha chiesto se è possibile presentare un infarto dopo una serie di controlli.
Ed io le ho risposto di si.
Dal momento che nonostante la psicoterapia lei stessa afferma che la paura di morire è ingestibile, le ho consigliato di rivolgersi ad uno specialista di queste cose, che è lo,psichiatra.
Non sono crudo, sono sincero, come ogni medico dovrebbe essere.
La,saluto
[#4]
Utente
Allora riformulo la risposta; ..grazie per la sincerità Dottore!...Sinceramente, anche se ricorrere a farmaci potrebbe essere la soluzione più rapida e immediata,..non mi sento di "arrendermi"solo dopo 4 sedute di psicologo!...Se mi accorgerò che il problema sussiste sarò la prima a valutare l ipotesi di andare da uno psichiatra e credo che anche la mia bravissima psicologa me lo consiglierebbe...buon lavoro e cari saluti..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 10/05/2015.
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