Radici dentali inestratte e problemi cardiaci

a seguito di un esame di ortopantografia e' stato accertato che un'estrazione di un molare dx (47) abbia lasciato radici all'interno . L'estrazione e' avvenuta un anno fa. a seguito di dolori all'art. temporo-mandibolare congiunti a dolori alla muscolatura lombare ho fatto la radiografia . In contemporanea ho notato l'insorgenza di fenomeni di tachicardia che permangono, E vengo alla domanda: precisato che ho quasi 62 anni e sono maschio, esiste la possibilita' di un rapporto di correlazione tra cuore e potenziali infezioni o virus causati da radici non estratte? e quali esami permettono di accertarlo, o meglio quali esami prescriverebbe in questo caso,?
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Una radice non estratta, se ne sta lì e non dovrebbe creare problemi.

I problemi per il cuore (rischio di endocardite) si possono avere in caso di patologia cardiaca pre-esistente (malattie delle valvole, cardiopatie congenite) e infezioni (granulomi). Che si dovrebbero vedere già all' ortopantomografia.

La bonifica dei granulomi è richiesta prima di un intervento di cardiochirurgia, ma non nelle persone senza cardiopatia.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
la ringrazio d.ssa Lestuzzi del suo parere, che toglie di mezzo la variabile legata al problema che ho sottoposto alla sua attenzione. Se me lo permette, approfitto per chiederle quale sia a suo avviso l'esame piu' consono per accertare malattie delle valvole e cardiopatie congenite, escludendo la RM con contrasto perche' in passato ho fatto una cattiva esperienza legata all'uso del mezzo di contrasto.