Fibrillazione atriale
Scrivo per mia mamma,età: 76, peso: 64, altezza: 1,53.
Di seguito ecocolordopplergrafia cardiaca svolta il 14/04/2015:
Atrio sx: moderatamente dilatato (45 mm)
Ventricolo sx: di normali dimensioni e dinamica sistolica complessiva e regionale con lieve aumento della massa miocardica M/V :1,25, VTD: 50,
FE: 67.
Aorta: tricuspide con cuspidi ispessite sui bordi ed apertura conservata .
(Diametro max Ao ascen. : 34)
Mitrale: lembi fibrotici , sclerosi calcifica anulus posteriore
pseudonormalizzazione del pattern di riempimento diastolico VS
Reflusso: 1+/4
Atrio dx: di normali dimensioni
Ventricolo dx: di normali dimensioni e funzione sistolica
Tricuspide: Pressione sistolica VD: 30 Reflusso +-/4
Altre: Non versamento pericardico
Esame compatibile con Cardiopatia ipertensiva con normale funzione sistolica bi-ventricolare, lieve insufficienza mitralica.
Dal 2011 episodi di fibrillazione atriale e flutter atriale con frequenza 1/2 volte l'anno. Da un paio di settimane frequenza delle recidive quasi giornaliera.
Da venerdì ha iniziato ad assumere dronedarone e non ha più avuto recidive.
Il suo problema può essere legato alla lieve insufficienza mitralica?
In un centro a cui ci siamo rivolte per l'intervento di ablazione lo hanno sconsigliato, ma senza chiarimenti precisi. La situazione è così complicata da non permettere un tentativo di ablazione?
Vi ringrazio.
Di seguito ecocolordopplergrafia cardiaca svolta il 14/04/2015:
Atrio sx: moderatamente dilatato (45 mm)
Ventricolo sx: di normali dimensioni e dinamica sistolica complessiva e regionale con lieve aumento della massa miocardica M/V :1,25, VTD: 50,
FE: 67.
Aorta: tricuspide con cuspidi ispessite sui bordi ed apertura conservata .
(Diametro max Ao ascen. : 34)
Mitrale: lembi fibrotici , sclerosi calcifica anulus posteriore
pseudonormalizzazione del pattern di riempimento diastolico VS
Reflusso: 1+/4
Atrio dx: di normali dimensioni
Ventricolo dx: di normali dimensioni e funzione sistolica
Tricuspide: Pressione sistolica VD: 30 Reflusso +-/4
Altre: Non versamento pericardico
Esame compatibile con Cardiopatia ipertensiva con normale funzione sistolica bi-ventricolare, lieve insufficienza mitralica.
Dal 2011 episodi di fibrillazione atriale e flutter atriale con frequenza 1/2 volte l'anno. Da un paio di settimane frequenza delle recidive quasi giornaliera.
Da venerdì ha iniziato ad assumere dronedarone e non ha più avuto recidive.
Il suo problema può essere legato alla lieve insufficienza mitralica?
In un centro a cui ci siamo rivolte per l'intervento di ablazione lo hanno sconsigliato, ma senza chiarimenti precisi. La situazione è così complicata da non permettere un tentativo di ablazione?
Vi ringrazio.
[#1]
La ecografia mi pare normale per l'eta'.
Una buona percentuale dei pazientio di quell'eta' hanno problemi di f.a. parossitica.
Finche un trattamento antiaritmico di profilassi funziona non vedrei necessita' di ricorrere all'ablazione.
La cosa fondamentale in questi pazienti e' che vengano sottoposti a terapia anticoagulante orale cobn Coumadin o con i nuovi anticoagulanti orali.
L'unica vera e temibile complicanza della f.a. e' la tromboembolia.
Cordialita'
cecchini
Una buona percentuale dei pazientio di quell'eta' hanno problemi di f.a. parossitica.
Finche un trattamento antiaritmico di profilassi funziona non vedrei necessita' di ricorrere all'ablazione.
La cosa fondamentale in questi pazienti e' che vengano sottoposti a terapia anticoagulante orale cobn Coumadin o con i nuovi anticoagulanti orali.
L'unica vera e temibile complicanza della f.a. e' la tromboembolia.
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 27/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.