Extrasistolia e insufficienza valvola aortica
Buongiorno,
mia mamma, 68 anni, soggetto fortemente ansioso, ha sostenuto visita cardiologica in seguito ad accesso al P.S. per una sorta di attacco di ansia con registrazione all’ECG di numerose extrasistoli ventricolari/sopraventicolari (fenomeno già noto da alcuni mesi grazie ad un precedente ECG).
In sede di visita il cardiologo ha confermato la presenza di extrasistoli con l’aggiunta di un moderata insufficienza della valvola aortica, da monitorare nel tempo ogni 6 mesi (prossimo controllo Eco ad Ottobre del corrente anno) e prossima esecuzione di esami di funzionalità tiroidea, Holter 24h e ECG da sforzo per l’esatta definizione della natura delle extrasistoli.
Vi preciso che mia mamma è diabetica con assunzione di metformina (emoglobina glicata soddisfacentemente bilanciata e pari a 6.8 all’ultimo controllo) e lievemente ipertesa con assunzione di combisartan (valori pressori usualmente nella norma e pari a 130/70), oltre a soffrire di un moderato reflusso gastroesofageo.
Vi porrei un paio di domande:
E’ plausibile associare le extrasistoli alla personalità generalmente e severamente ansiosa o eventualmente, al reflusso gastroesofageo?
E quanto è preoccupante la moderata insufficienza valvolare aortica che – se non erro – è un reperto di abbastanza frequente riscontro in genere e in particolare durante l’invecchiamento (mia mamma non è sostanzialmente sintomatica tranne un lieve affaticamento durante gli sforzi prolungati che però viene fisiologico associare all'età)?
In attesa di un vostro prezioso chiarimento porgo Cordiali Saluti
mia mamma, 68 anni, soggetto fortemente ansioso, ha sostenuto visita cardiologica in seguito ad accesso al P.S. per una sorta di attacco di ansia con registrazione all’ECG di numerose extrasistoli ventricolari/sopraventicolari (fenomeno già noto da alcuni mesi grazie ad un precedente ECG).
In sede di visita il cardiologo ha confermato la presenza di extrasistoli con l’aggiunta di un moderata insufficienza della valvola aortica, da monitorare nel tempo ogni 6 mesi (prossimo controllo Eco ad Ottobre del corrente anno) e prossima esecuzione di esami di funzionalità tiroidea, Holter 24h e ECG da sforzo per l’esatta definizione della natura delle extrasistoli.
Vi preciso che mia mamma è diabetica con assunzione di metformina (emoglobina glicata soddisfacentemente bilanciata e pari a 6.8 all’ultimo controllo) e lievemente ipertesa con assunzione di combisartan (valori pressori usualmente nella norma e pari a 130/70), oltre a soffrire di un moderato reflusso gastroesofageo.
Vi porrei un paio di domande:
E’ plausibile associare le extrasistoli alla personalità generalmente e severamente ansiosa o eventualmente, al reflusso gastroesofageo?
E quanto è preoccupante la moderata insufficienza valvolare aortica che – se non erro – è un reperto di abbastanza frequente riscontro in genere e in particolare durante l’invecchiamento (mia mamma non è sostanzialmente sintomatica tranne un lieve affaticamento durante gli sforzi prolungati che però viene fisiologico associare all'età)?
In attesa di un vostro prezioso chiarimento porgo Cordiali Saluti
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Sembra che ci siano tutti i motivi per la presenza di extrasistolia : sua madre è ipertesa e diabetica ed è corretto approfondire la diagnostica con le indagini che il collega le ha consigliato. La valvulopatia aortica potrebbe non avere alcun rapporto con l'extrasistolia.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentile Dr. Rillo
se non ho frainteso la sua cortese risposta vi è pertanto la concreta possibilità che l'extrasistolia sia correlabile alla patologia diabetica ed eventualmente all'ipertensione (sebbene entrambe in trattamento).
In aggiunta le preciso che l'extrasistolia è da alcuni giorni in cura con specifico beta-bloccante.
La valvulopatia, sulla quale avverrà una rivalutazione entro fine anno, potrebbe quindi anche essere asintomatica e non necessariamente alla base delle extrasistoli.
La ringrazio molto e se possibile la terrò informata in seguito ai prossimi approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti!
se non ho frainteso la sua cortese risposta vi è pertanto la concreta possibilità che l'extrasistolia sia correlabile alla patologia diabetica ed eventualmente all'ipertensione (sebbene entrambe in trattamento).
In aggiunta le preciso che l'extrasistolia è da alcuni giorni in cura con specifico beta-bloccante.
La valvulopatia, sulla quale avverrà una rivalutazione entro fine anno, potrebbe quindi anche essere asintomatica e non necessariamente alla base delle extrasistoli.
La ringrazio molto e se possibile la terrò informata in seguito ai prossimi approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti!
[#4]
Utente
Un ultima domanda se posso approfittare della sua squisita disponibilità.
La rivalutazione entro fine anno della valvulopatia definita - in sede di ecodoppler - moderata con normale conservazione del ventricolo sx depone per una situazione al momento sotto controllo e quindi le tempistiche di nuova effettuazione dell esame possono essere considerate congrue?
Glielo chiedo per rassicurare mia mamma che al momento è piuttosto preoccupata.
Grazie mille e buona giornata!
La rivalutazione entro fine anno della valvulopatia definita - in sede di ecodoppler - moderata con normale conservazione del ventricolo sx depone per una situazione al momento sotto controllo e quindi le tempistiche di nuova effettuazione dell esame possono essere considerate congrue?
Glielo chiedo per rassicurare mia mamma che al momento è piuttosto preoccupata.
Grazie mille e buona giornata!
[#7]
Utente
Buongiorno Gent.mo Dott. Rillo,
torno a disturbare per aggiornarLa sugli ultimi sviluppi dell'iter diagnostico intrapreso da mia mamma in seguito alla visita cardiologica + ECG + Eco di cui Le riferivo nelle scorse settimane.
Di seguito Le riporto i referti dell Holter 24h e del Test da sforzo svolti nei giorni scorsi.
Holter 24h: Registrazione condotta per 24 ore, di buona qualità tecnica, in paziente ambulatoriale. Ritmo sinusale costante interrotto da numerosissime CPV monomorfe uniformemente distribuite nelle 24 ore, per lo più isolate o in rarissime coppie. Non aritmie ipocinetiche, non pause patologiche. Circa 5000 CPSV isolate, rare brevi salve. Non sintomatologia specifica correlata ad eventi ECG.
Test da sforzo: Test ergometrico interrotto al II step, massimale per FC, negativo per segni o sintomi di ischemia inducibile. Numerose CPV, in regressione con lo sforzo. Regolare incremento PAO.
In esito a tali risultati il cardiologo refertante ha tranquillizzato mia mamma, dicendole che non vi sono problemi particolarmente preoccupanti, consigliandole l'astinenza da fumo (mia mamma non è peraltro fumatrice), caffè ed eccitanti in genere e prescrivendo la prosecuzione della compressa mattutina di betabloccante, oltre ovviamente alla rivalutazione entro fine 2015 mediante eco per la già nota valvulopatia (che non è stata messa in relazione all'extrasistolia).
Le preciso che all'ultima visita diabetologica la situazione è risultata sotto controllo, con valore ben bilanciato di emoglobina glicata e buona conservazione della funzione renale.
Inoltre vorrei evidenziarLe che l'unico valore risultato fuori norma in seguito ad ulteriori esami del sangue recentemente effettuati è il TSH riflesso, sopra i limiti massimi, per cui la diabetologa ha consigliato una valutazione tiroidea ECG per probabile lieve ipotiroidismo.
Nei prossimi giorni sarà nostra cura sottoporre gli esami al medico curante per ulteriori consigli, nel frattempo è possibile avere al proposito un Suo cortese parere?
Posso in particolare domandarLe se tale aumentato valore del TSH riflesso possa avere effetti sull'attività cardiaca e sulle extrasistolia in particolare (anche se mi risulta che tali conseguenze si abbiano solitamente nell'opposto caso di ipertiroidismo)?
In attesa di un Suo cortese riscontro La ringrazio di nuovo e La saluto Cordialmente.
torno a disturbare per aggiornarLa sugli ultimi sviluppi dell'iter diagnostico intrapreso da mia mamma in seguito alla visita cardiologica + ECG + Eco di cui Le riferivo nelle scorse settimane.
Di seguito Le riporto i referti dell Holter 24h e del Test da sforzo svolti nei giorni scorsi.
Holter 24h: Registrazione condotta per 24 ore, di buona qualità tecnica, in paziente ambulatoriale. Ritmo sinusale costante interrotto da numerosissime CPV monomorfe uniformemente distribuite nelle 24 ore, per lo più isolate o in rarissime coppie. Non aritmie ipocinetiche, non pause patologiche. Circa 5000 CPSV isolate, rare brevi salve. Non sintomatologia specifica correlata ad eventi ECG.
Test da sforzo: Test ergometrico interrotto al II step, massimale per FC, negativo per segni o sintomi di ischemia inducibile. Numerose CPV, in regressione con lo sforzo. Regolare incremento PAO.
In esito a tali risultati il cardiologo refertante ha tranquillizzato mia mamma, dicendole che non vi sono problemi particolarmente preoccupanti, consigliandole l'astinenza da fumo (mia mamma non è peraltro fumatrice), caffè ed eccitanti in genere e prescrivendo la prosecuzione della compressa mattutina di betabloccante, oltre ovviamente alla rivalutazione entro fine 2015 mediante eco per la già nota valvulopatia (che non è stata messa in relazione all'extrasistolia).
Le preciso che all'ultima visita diabetologica la situazione è risultata sotto controllo, con valore ben bilanciato di emoglobina glicata e buona conservazione della funzione renale.
Inoltre vorrei evidenziarLe che l'unico valore risultato fuori norma in seguito ad ulteriori esami del sangue recentemente effettuati è il TSH riflesso, sopra i limiti massimi, per cui la diabetologa ha consigliato una valutazione tiroidea ECG per probabile lieve ipotiroidismo.
Nei prossimi giorni sarà nostra cura sottoporre gli esami al medico curante per ulteriori consigli, nel frattempo è possibile avere al proposito un Suo cortese parere?
Posso in particolare domandarLe se tale aumentato valore del TSH riflesso possa avere effetti sull'attività cardiaca e sulle extrasistolia in particolare (anche se mi risulta che tali conseguenze si abbiano solitamente nell'opposto caso di ipertiroidismo)?
In attesa di un Suo cortese riscontro La ringrazio di nuovo e La saluto Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.7k visite dal 23/04/2015.
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