Domanda Urgente Versamento Pericardico dopo Miocardite Linfocitaria
Salve, scrivo per togliermi dei dubbi per mia madre di 62 anni la quale sta ancora soffrendo molto fisicamente e psicologicamente è molto provata... in seguito ad una miocardite linfocitaria dopo essere state ricoverata in terapia intensiva circa 20 giorni e 10 giorni poi di reparto è stata dimessa apparentemente dopo gli ultimi esami con una funzione cardiaca buona e teoricamente con la miocardite guarita ma con questo versamento pericardico. Ovviamente per regola non si puo' dire ma ho l'impressione che è stata dimessa con codice 5 perche' si dovevano liberare posti letto per casi piu urgenti da trattare..... ad ogni modo siamo tornati a casa e ricomincia la tortura febbre a 38 e 8 da SUBITO il giorno dopo attacco di tachicardia il giorno dopo ancora Febbre e cosi si un susseguirsi sequenziale di queste due cose, ed una pressione massima che rasenta gli 80 ed una minima anch'essa molto bassa quindi tachipirina su tachipirina poi dopo qualche giorno la situazione si stabilizza un pochino ma l'extra sistole o attacchi tachicardici di vario genere non smettono mai del tutto... come terapia sta prendendo il carvedilolo 2 volte al di l'indoxen 50mg 3 volte al di (ed il gastroprotettore il mattino).Quello che io mi chiedo ... va bene che il versamento pericardico ha i suoi tempi ma è normale 1)avere attacchi di tachicardia cosi frequenti ? 2) essere dimessi e continuare avere febbre a casa per giorni ? 3) continuare ad avere questo dolore fisso al torace e questo affanno continuo senza che diminuisce neanche dopo 17 / 18 giorni ? non sono un grande scrittore ma spero di essere stato chiaro, grazie per l'aiuto
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Capisco....effettivamente, tra tutto quello che riporta, la febbre non è tranquillizzante. Ritengo sia opportuno informare i colleghi che l'hanno tenuta in cura di questo aspetto.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Utente
Grazie per la risposta e per la disponibilità, la febbre è l'unica cosa che è sparita da qualche giorno, mi spiego ora sono almeno 6 giorni che non ha piu febbre, e che il termometro segna debolezza tipo 35.5 36.0 al massimo, io sono preoccupato per questo dolore toracico fisso che non varia di intensita' (nel senso che dopo tutto questo tempo pensavo scendesse un po) e questi attacchi di palpitazioni quasi quotidiani sono una tortura di notte... ma tutto cio' fa parte di questo versamento pericardico? o devo ancora sospettare che questa miocardite non sia passata del tutto ? mi devo preoccupare ? ..
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La situazione và chiaramente monitorata e la sua evoluzione nel tempo adeguatamente seguita, ma a questo punto l'assenza di ipertermia tranquillizza e i sintomi sono compatibili con il problema peroicardico (persistono a lungo).....ovviamente non è online che lei deve far seguire sua madre (noi a distanza non possiam o fare gran chè), ma deve affidarsi alle cure di un cardiologo di fiducia.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 21/04/2015.
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