Valutazione colesterolo analisi del sangue
Salve, ho eseguito le analisi del sangue e avrei un chiarimento da chiedere sui valori del colesterolo che sono di seguito a riportare:
colesterolo totale 261
colesterolo HDL 58
colesterolo LDL (cattivo) non è riportato ma credo si possa calcolare e dalla mia modesta esperienza di vita dovrebbe venire fuori attorno ai 176.
Chiedo cortesemente una valutazione di questi valori, attualmente sto integrando un pochino la dieta con EPA e DHA che comunque male non fanno.
Un cordiale saluto e un grazie a chi interverrà
colesterolo totale 261
colesterolo HDL 58
colesterolo LDL (cattivo) non è riportato ma credo si possa calcolare e dalla mia modesta esperienza di vita dovrebbe venire fuori attorno ai 176.
Chiedo cortesemente una valutazione di questi valori, attualmente sto integrando un pochino la dieta con EPA e DHA che comunque male non fanno.
Un cordiale saluto e un grazie a chi interverrà
[#1]
In realta' gli EPA e DHA non hanno effetto sulla colesterolemia totale.
Se i valori fossero confermati, nonostante dieta stretta, sarebbe opportuno che lei iniziasse terapia con statine, specie se avesse familiarita' pwer infarti od ictus o se, peggio ancora fosse fumatore.
Arrivederci
Se i valori fossero confermati, nonostante dieta stretta, sarebbe opportuno che lei iniziasse terapia con statine, specie se avesse familiarita' pwer infarti od ictus o se, peggio ancora fosse fumatore.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta.
Onestamente iniziare a prendere farmaci non è un qualcosa che avevo considerato anche perchè credo il limite "di sicurezza" dell'LDL sia attorno ai 150, in fondo è di poco superiore il mio valore.
Mi hanno consigliato di assumere riso rosso fermentato, pare che abbia le stesse proprietà dei farmaci a base di statine, e di intensificare l'attività sportiva, oltre che modificare le abitudini alimentari cercando di diminuire i grassi animali (manzo, formaggi in primis).
Non sono comunque nè fumatore, nè ho ereditarie patologie cardiologiche in famiglia.
Posso provare a fare queste cose e ripetere le analisi tra un mesetto circa.
I trigliceridi che ho omesso di comunicare sono a 133 , nel range di norma anche se più orientati verso il massimo che la soglia minima.
Onestamente iniziare a prendere farmaci non è un qualcosa che avevo considerato anche perchè credo il limite "di sicurezza" dell'LDL sia attorno ai 150, in fondo è di poco superiore il mio valore.
Mi hanno consigliato di assumere riso rosso fermentato, pare che abbia le stesse proprietà dei farmaci a base di statine, e di intensificare l'attività sportiva, oltre che modificare le abitudini alimentari cercando di diminuire i grassi animali (manzo, formaggi in primis).
Non sono comunque nè fumatore, nè ho ereditarie patologie cardiologiche in famiglia.
Posso provare a fare queste cose e ripetere le analisi tra un mesetto circa.
I trigliceridi che ho omesso di comunicare sono a 133 , nel range di norma anche se più orientati verso il massimo che la soglia minima.
[#3]
Comprendo la sua ritrosia ad assumere farmaci, ma cerco di spiegarmi meglio.
Proprio perché i suoi trigliceridi sono normali significa che la sua ipercolesterolemia NON è dovuta solo alla alimentazione, ma a predisposizione genetica.chi assume statine riduce del 30% la possibilità di infarto e del 28% quella di ictus.
Gli integratori ai quali lei si riferisce hanno effetto nelle forme di ipercolesterolemia su base alimentare, dal momento che agiscono per lo più riducendo l assorbimento dei grassi, ma anche se riducono in quei casini valori della colesterolemia non riducono allo stesso modo delle statine il rischio di infarto o di ictus.
Ovviamente provi a stare a dieta a vita, aumenti certo l attività fisica , ma se i valori di colesterolo fossero elevati ricorra alle statine.
Non tutto ciò che è vegetale è buono, mi lasci dire infine, anche la amanita falloide è fatta dalla natura ma non gioca certo alla,salute.
Avere una ipercolesterolemia può essere paragonato al diabete: le misure dietetiche ed igieniche di vita, ma non bastano. Occorre assumere farmaci a vita.
Arrivederci
Proprio perché i suoi trigliceridi sono normali significa che la sua ipercolesterolemia NON è dovuta solo alla alimentazione, ma a predisposizione genetica.chi assume statine riduce del 30% la possibilità di infarto e del 28% quella di ictus.
Gli integratori ai quali lei si riferisce hanno effetto nelle forme di ipercolesterolemia su base alimentare, dal momento che agiscono per lo più riducendo l assorbimento dei grassi, ma anche se riducono in quei casini valori della colesterolemia non riducono allo stesso modo delle statine il rischio di infarto o di ictus.
Ovviamente provi a stare a dieta a vita, aumenti certo l attività fisica , ma se i valori di colesterolo fossero elevati ricorra alle statine.
Non tutto ciò che è vegetale è buono, mi lasci dire infine, anche la amanita falloide è fatta dalla natura ma non gioca certo alla,salute.
Avere una ipercolesterolemia può essere paragonato al diabete: le misure dietetiche ed igieniche di vita, ma non bastano. Occorre assumere farmaci a vita.
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 15/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colesterolo
Cos'è il colesterolo? Funzioni, valori normali, colesterolo HDL e LDL, VLDL, come abbassare il colesterolo alto, dieta, rimedi, statine e farmaci anticolesterolo.