Esame p.f.o.
Buongiorno,
mi chiamo Paola e ho un quesito da porre.
Martedi' 31 marzo ho fatto un Ecocardiocolordoppler per verificare la presenza o meno di una patalogia geneticamente trasmissibile per la quale mio padre e' stato operato, la P.F.O.
Effettuata la visita il medica e' stato escluso dal medico al 99% che avessi quel problema e mi e' stato detto che per escluderlo al 100% avrei dovuto fare un altro esame invasivo del quale pero' non ora ricordo il nome.
Dall' ecocardiocolordoppler e' emerso pero' che ho un lieve prolasso della valvola mitralica che il dottor ha detto non essere in fase avanzata ma che devo tenere controllato assolutamente ogni almeno 2 anni.
Purtroppo in fase di consulto per via dell'agitazione mi sono dimenticata di dire al dottore che da un po' di tempo soffro di dolori al cuore piu' o meno frequenti e con intensita' variabile e che talvolta ho difficolta' a respirare.
Sulla base di queste informazioni il mio quesito e' questo: E' possibile che sulla base di queste cose che mi sono dimenticata di dire il medico avrebbe potuto consigliarmi di effettuare l'esame invasivo di cui sopra o qualsiasi altro esame, oppure queste informazioni non sarebbero andate comunque ad inficiare sul suo consiglio di attendere per la non imminente necessita'?
Ringraziando anticipatamente chi rispondera' a questo mio quesito porgo,
distinti saluti.
Paola Maurini
mi chiamo Paola e ho un quesito da porre.
Martedi' 31 marzo ho fatto un Ecocardiocolordoppler per verificare la presenza o meno di una patalogia geneticamente trasmissibile per la quale mio padre e' stato operato, la P.F.O.
Effettuata la visita il medica e' stato escluso dal medico al 99% che avessi quel problema e mi e' stato detto che per escluderlo al 100% avrei dovuto fare un altro esame invasivo del quale pero' non ora ricordo il nome.
Dall' ecocardiocolordoppler e' emerso pero' che ho un lieve prolasso della valvola mitralica che il dottor ha detto non essere in fase avanzata ma che devo tenere controllato assolutamente ogni almeno 2 anni.
Purtroppo in fase di consulto per via dell'agitazione mi sono dimenticata di dire al dottore che da un po' di tempo soffro di dolori al cuore piu' o meno frequenti e con intensita' variabile e che talvolta ho difficolta' a respirare.
Sulla base di queste informazioni il mio quesito e' questo: E' possibile che sulla base di queste cose che mi sono dimenticata di dire il medico avrebbe potuto consigliarmi di effettuare l'esame invasivo di cui sopra o qualsiasi altro esame, oppure queste informazioni non sarebbero andate comunque ad inficiare sul suo consiglio di attendere per la non imminente necessita'?
Ringraziando anticipatamente chi rispondera' a questo mio quesito porgo,
distinti saluti.
Paola Maurini
[#1]
Non c'è alcuna correlazione tra i sintomi che descrive e eventuali problemi di forame ovale pervio....il cui trattamento, tralaltro è stato fortemente ridimensionato.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Buonasera,
dottor Rillo la ringrazio per la sua cortese risposta alla mia rischiesta di consulto.
Vista la sua cordialita' le vorrei porre alcuni quesiti:
Dall' ecocardiocolordoppler effettuato nella visita di cui sopra e' emerso che ho un lieve prolasso della valvola mitralica che il dottor ha detto non essere in fase avanzata mi potrebbe dare delle delucidazioni in merito?
E ancora volevo chiederle se dolori al cuore piu' o meno frequenti e con intensita' variabile e la difficolta' a respirare possono essere sintomi di questo problema.
Ringraziandola anticipatamente per a sua risposta in merito
porgo distinti saluti
Paola Maurini
dottor Rillo la ringrazio per la sua cortese risposta alla mia rischiesta di consulto.
Vista la sua cordialita' le vorrei porre alcuni quesiti:
Dall' ecocardiocolordoppler effettuato nella visita di cui sopra e' emerso che ho un lieve prolasso della valvola mitralica che il dottor ha detto non essere in fase avanzata mi potrebbe dare delle delucidazioni in merito?
E ancora volevo chiederle se dolori al cuore piu' o meno frequenti e con intensita' variabile e la difficolta' a respirare possono essere sintomi di questo problema.
Ringraziandola anticipatamente per a sua risposta in merito
porgo distinti saluti
Paola Maurini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 13/04/2015.
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