Interpretazione referto ecocardiografia
Gentili medici, chiedo un consulto per mia madre (70 anni) che deve sottoporsi ad un intervento di calcolosi biliare. Ha effettuato il controllo cardiologico in ospedale e l'esito è stato il seguente: "Visita negativa in paziente che nega patologia cardiaca nota. Ipertesa-dislipidemica in terapia.
ECG: Aritmia da FA. Non turbe. Si consiglia di integrare la terapia con EBPM e Cardicor 1.25."
Poiché in ospedale non hanno fornito ulteriori spiegazioni né indicato la durata della terapia, abbiamo deciso di effettuare un ulteriore controllo da un medico specialista, il quale l'ha sottoposta ad ecocardiografia. Questo l'esito: " Paziente in F.A. ad epoca di insorgenza non databile. Ventricolo sinistro di normali dimensioni, con normale funzione sistolica. Aorta di calibro regolare nei segmenti esplorabili. Atrio sx leggermente dilatato, cavità dx nei limiti. Lieve sclerosi valvolare mitralica ed aortica. Insufficienza mitralica di grado lieve-moderato. Lieve rigurgito aortico e tricuspidale. PAPS ai limiti alti."
Poiché io non ero presente al controllo,non ho potuto chiedere spiegazioni al medico. Considerato il fatto che mia madre deve sottoporsi a questo intervento chirurgico, Vi chiedo se possano esserci rischi o problemi. Grazie in anticipo.
ECG: Aritmia da FA. Non turbe. Si consiglia di integrare la terapia con EBPM e Cardicor 1.25."
Poiché in ospedale non hanno fornito ulteriori spiegazioni né indicato la durata della terapia, abbiamo deciso di effettuare un ulteriore controllo da un medico specialista, il quale l'ha sottoposta ad ecocardiografia. Questo l'esito: " Paziente in F.A. ad epoca di insorgenza non databile. Ventricolo sinistro di normali dimensioni, con normale funzione sistolica. Aorta di calibro regolare nei segmenti esplorabili. Atrio sx leggermente dilatato, cavità dx nei limiti. Lieve sclerosi valvolare mitralica ed aortica. Insufficienza mitralica di grado lieve-moderato. Lieve rigurgito aortico e tricuspidale. PAPS ai limiti alti."
Poiché io non ero presente al controllo,non ho potuto chiedere spiegazioni al medico. Considerato il fatto che mia madre deve sottoporsi a questo intervento chirurgico, Vi chiedo se possano esserci rischi o problemi. Grazie in anticipo.
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Sua madre ha una fibrillazione atriale che va trattata con anticoagulanti ( coumadin)
Dato che é insorto il problema della col espiati che richiede intervento è opportuno che sua madre. Inizi le,iniezioni di eparina a basso peso molecolare (EBPM) sotto cute .
Dopo l imtercento, circa 7-10" gg fa ile sospenderà ed iniziera terapia con Coumadin
Arrivederci
Dato che é insorto il problema della col espiati che richiede intervento è opportuno che sua madre. Inizi le,iniezioni di eparina a basso peso molecolare (EBPM) sotto cute .
Dopo l imtercento, circa 7-10" gg fa ile sospenderà ed iniziera terapia con Coumadin
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la sollecita risposta. Mi permetto ancora di disturbarla per chiederle se quella di mia madre è una patologia grave. Dovrà sottoporsi a controlli periodici per monitorare la situazione? L'intervento chirurgico potrebbe comportare qualche rischio? Mi perdoni, ma sono un po' preoccupata.
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Il problema della colecisti NON è assolutamente preoccupante.
Il problema invece della fibrillazione atriale impone una terapia ben fatta per evitare gli effetti a volte disastrosi di questa aritmia e cioè le tromboembolie.
Una terapia anticoagulante orale ( Coumadin o Sintrom) riduce questo rischio
Arrivederci
Il problema invece della fibrillazione atriale impone una terapia ben fatta per evitare gli effetti a volte disastrosi di questa aritmia e cioè le tromboembolie.
Una terapia anticoagulante orale ( Coumadin o Sintrom) riduce questo rischio
Arrivederci
[#6]
Utente
Dottore, mi faccio risentire a distanza di un mese per aggiornarla. Mia madre è stata sottoposta ad intervento alla colecisti, fortunatamente tutto è andato bene. Dopo l'intervento ha continuato per 10 giorni la cura con iniezioni di eparina che le sono state prescritte al momento delle dimissioni dall'ospedale. Nel foglio di dimissioni c'era scritto di effettuare un altro controllo a 10 giorni di distanza. Abbiamo effettuato la visita qualche giorno addietro, l'esito è sempre lo stesso: F.A. in paziente con lieve insufficienza valvolare aortica, polmonare e tricuspidalica, lieve-moderata insufficienza mitralica, lieve dilatazione atriale sinistra. Terapia suggerita: Coumadin 1/2 cpr al giorno, portando INR a 2.5-3 ed A.P. tra 25 e 35%. Se sorgessero problemi con la TAO, si può pensare di impiegare un NAO (nuovo anticoagulante orale) di più semplice gestione.
Queste sono le parole scritte dal cardiologo e indirizzate al medico curante, che ha detto a mia madre di iniziare la terapia col coumadin e di dover fare sistematicamente degli esami al sangue per monitorare i tempi di coagulazione. Ora vorrei chiedere a lei se i nuovi anticoagulanti orali possono evitare questo stress da continui prelievi. Come mai il cardiologo non li ha prescritti direttamente e ha preferito demandare al medico di base che non è un cardiologo?
Queste sono le parole scritte dal cardiologo e indirizzate al medico curante, che ha detto a mia madre di iniziare la terapia col coumadin e di dover fare sistematicamente degli esami al sangue per monitorare i tempi di coagulazione. Ora vorrei chiedere a lei se i nuovi anticoagulanti orali possono evitare questo stress da continui prelievi. Come mai il cardiologo non li ha prescritti direttamente e ha preferito demandare al medico di base che non è un cardiologo?
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Perché gli anticoagulanti orali di nuova generazione NON hanno antidoti. Il Coumadin ed il Sintrom invece si, in caso di emorragie a rischio di vita con una due fiale di vit K l emorragia si ferma.
Concorso con il suo cardiologo
Arrivederci
PS l intervento NON è andato bene per fortuna o grazie al cielo...ma grazie ai medici. Non lo dimentichi mai
Concorso con il suo cardiologo
Arrivederci
PS l intervento NON è andato bene per fortuna o grazie al cielo...ma grazie ai medici. Non lo dimentichi mai
[#9]
Utente
Dottore, scusi se la disturbo. Mia madre è in cura per la fibrillazione atriale, assume cardicor (1 cp al dì) e coumadin (1/2 cp al dì). Stamattina doveva fare una tac all'addome con mezzo di contrasto, appena sdraiata sul lettino si è sentita male, ha riferito di essersi sentita "il cuore in gola", è diventata rossa in viso (a chiazze), la pressione è salita a 180. Il radiologo non ha voluto procedere, dicendo che era troppo agitata. Il problema che mia madre ha al cuore (fibrillazione atriale) ha potuto creare questa sintomatologia? Inoltre, l'uso del mezzo di contrasto potrebbe essere controindicato con questa patologia?
[#10]
Evidentemente era molto agitata e la,terapia con solo il cardicor non è fisicità a tenerle a bada la,frequenza
Non so il motivo per il quale debba eseguire una TC con contrasto, ad ogni modo il contrasto NON è indicato nei cardiopatici purché ben controllati,specialmente per ciò che concerne la,funzione fan,e, che sicuramente avranno indagato
Arrivederci
Non so il motivo per il quale debba eseguire una TC con contrasto, ad ogni modo il contrasto NON è indicato nei cardiopatici purché ben controllati,specialmente per ciò che concerne la,funzione fan,e, che sicuramente avranno indagato
Arrivederci
[#11]
Utente
Gentile dottore, mia madre deve fare la tac con mdc perché dopo la colecistectomia effettuata ad aprile sono state riscontrate due lesioni focali al fegato sebbene l'esame istologico non aveva evidenziato neoplasia ma una displasia grave. L'ecografista però si è allarmato e ci ha "ordinato" la tac urgentemente.. Ci hanno detto di fare solo alcuni esami del sangue e basta. Dato quello che è successo oggi, ho deciso di aspettare il rientro dalle ferie del radiologo che ha fatto l'ecografia e che lavora nello stesso ospedale ma non vorrei che la prossima volta si ripresentasse lo stesso problema. L'ultimo controllo cardiologico mia mamma lo ha fatto a maggio e il referto l'ho scritto in un post sopra. E' il caso che lo ripeta? Il cardiologo allora aveva detto tra 6 mesi.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.4k visite dal 09/04/2015.
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