Extrasistolia e dubbi
Buongiorno,
ho 33 anni, fumatore medio (5 giorno), sportivo moderato, ansioso.
Da 5 mesi, in concomitanza di un momento di intenso
stress lavorativo, ho cominciato ad avvertire forti battiti
ectopici, singoli ed isolati, in numero massimo di 4/5 al giorno,
principalmente a riposo, raramente sotto sforzo,
spesso intervallati da giorni con nessuna sintomatologia,
che hanno provocato un crescente stato di apprensione
sulla mia salute cardica.
Ho eseguito ben 5 ECG, un ECO cuore (gennaio) ed un ECO doppler
(febbraio) ed in nessun caso sono stai rilevati battiti anomali.
Il mio cuore è strutturalmente sano e nei limiti della norma,
i tracciati ECG lo sono altrettanto. All'ecodoppler risulta solo una
lieve (definita anche insignificante dal cardiologo) insufficienza
mitralica. Il consiglio delllo specialista è stato di fregarmene e continuare
la mia leggera attività sportiva serenamente.
Pensavo di aver imparato a convivere con le extrasistole,
invece sabato ho avuto un episodio diverso dal solito:
a riposo 5/6 battiti, non consecutivi ma concentrati nel breve intervallo
di un minuto, forse meno, con nessun altro sintomo correlato.
Grande ansia, visita al pronto soccorso, ECG ancora una
volta nella norma, emoglobina ed elettroliti altrettanto.
Secondo voi è il caso di approndire ulteriormente, magari con
un Holter, oppure il cambiamento rientra in una variabilità
normale della sintomatologia?
Sono solo ansia e stress o le mie extrasistole, mai identificate,
nascondo problemi aritmici più gravi?
Grazie
ho 33 anni, fumatore medio (5 giorno), sportivo moderato, ansioso.
Da 5 mesi, in concomitanza di un momento di intenso
stress lavorativo, ho cominciato ad avvertire forti battiti
ectopici, singoli ed isolati, in numero massimo di 4/5 al giorno,
principalmente a riposo, raramente sotto sforzo,
spesso intervallati da giorni con nessuna sintomatologia,
che hanno provocato un crescente stato di apprensione
sulla mia salute cardica.
Ho eseguito ben 5 ECG, un ECO cuore (gennaio) ed un ECO doppler
(febbraio) ed in nessun caso sono stai rilevati battiti anomali.
Il mio cuore è strutturalmente sano e nei limiti della norma,
i tracciati ECG lo sono altrettanto. All'ecodoppler risulta solo una
lieve (definita anche insignificante dal cardiologo) insufficienza
mitralica. Il consiglio delllo specialista è stato di fregarmene e continuare
la mia leggera attività sportiva serenamente.
Pensavo di aver imparato a convivere con le extrasistole,
invece sabato ho avuto un episodio diverso dal solito:
a riposo 5/6 battiti, non consecutivi ma concentrati nel breve intervallo
di un minuto, forse meno, con nessun altro sintomo correlato.
Grande ansia, visita al pronto soccorso, ECG ancora una
volta nella norma, emoglobina ed elettroliti altrettanto.
Secondo voi è il caso di approndire ulteriormente, magari con
un Holter, oppure il cambiamento rientra in una variabilità
normale della sintomatologia?
Sono solo ansia e stress o le mie extrasistole, mai identificate,
nascondo problemi aritmici più gravi?
Grazie
[#1]
Il suo numero di extrasistoli è assolutamente banale seppur fastidioso
Se vule programmi un holter cardiaco
Se vule programmi un holter cardiaco
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Ho commesso l'errore di perdermi in quel mare di informazioni che è internet, col solo risultato di aumentare la mia confusione.
Se, nella peggiore delle ipotesi, si fosse trattato di una serie sporadica di BEV bi o trigemine, l'assoluta sporadicità di questo evento lo renderebbe comunque benigno ed insignificante?
Con questo la saluto e la ringrazio, prenoterò un Holter con serenità.
[#4]
Ex utente
Salve dottor Cecchini,
a completamento del percorso diagnostico ho effettuato ad inizio aprile una prova da sforzo alla cyclette, negativa per aritmie stress indotte.
Da quel momento, manco a farlo apposta, ho cominciato ad avvertire singole extra durante lo sforzo o in fase di recupero, mentre gli eventi a riposo sono praticamente spariti. A questo punto ho programmato l'Holter per il 14 maggio. E' il caso di fare anche un nuovo TEM? Le extra sottosforzo sono altrettanto banali?
Non le nascondo che non riesco a correre con serenità e quindi ho deciso di fermarmi da un paio di settimane
Grazie
a completamento del percorso diagnostico ho effettuato ad inizio aprile una prova da sforzo alla cyclette, negativa per aritmie stress indotte.
Da quel momento, manco a farlo apposta, ho cominciato ad avvertire singole extra durante lo sforzo o in fase di recupero, mentre gli eventi a riposo sono praticamente spariti. A questo punto ho programmato l'Holter per il 14 maggio. E' il caso di fare anche un nuovo TEM? Le extra sottosforzo sono altrettanto banali?
Non le nascondo che non riesco a correre con serenità e quindi ho deciso di fermarmi da un paio di settimane
Grazie
[#7]
Ex utente
Eccomi ancora qua, dopo diversi mesi.
Sto facendo un percorso di psicoterapia per curare la mia ansia
ed anche le extrasistole sembravano andare per il verso giusto,
in pratica una "pacifica convivenza" con gli sporadici battiti a riposo e non.
Ora purtroppo l'ossessione si è riaffacciata, in particolar modo
perchè mi sono accorto che le mie extra diventano ripetibili
(nel senso che si ripetono nel tempo con lo stesso pattern)
nel momento di recupero dopo uno sforzo improvviso, molto intenso ma non prolungato, come ad esempio salire 4/5 piani di scale di corsa o scattare per 100mt in salita.
Quasi sempre nel secondo minuto di recupero, quando la frequenza scende al di sotto dei 120/130, arriva un colpo, saltuariamente ne segue un altro dopo una manciata di secondi ed un terzo nei casi limite. Se lo sforzo è invece meno intenso o piu duraturo (40 min di corsa) il recupero fila via liscio.
Prima dell'estate avevo completato il quadro con un Holter,
durante il quale ho svolto anche la mia corsetta. Risultato
sostanzialmente negativo con solo 7 BEV singoli non precoci
e 4 BESV. A fronte di una batteria completa di esami, anche doppi, negativi la ripetività di questi eventi ectopici nel recupero che significato assume? C'è qualche indicazione per passare ad
un livello successivo di esami (RM)?
Come sempre grazie per il tempo che ci dedicate
Sto facendo un percorso di psicoterapia per curare la mia ansia
ed anche le extrasistole sembravano andare per il verso giusto,
in pratica una "pacifica convivenza" con gli sporadici battiti a riposo e non.
Ora purtroppo l'ossessione si è riaffacciata, in particolar modo
perchè mi sono accorto che le mie extra diventano ripetibili
(nel senso che si ripetono nel tempo con lo stesso pattern)
nel momento di recupero dopo uno sforzo improvviso, molto intenso ma non prolungato, come ad esempio salire 4/5 piani di scale di corsa o scattare per 100mt in salita.
Quasi sempre nel secondo minuto di recupero, quando la frequenza scende al di sotto dei 120/130, arriva un colpo, saltuariamente ne segue un altro dopo una manciata di secondi ed un terzo nei casi limite. Se lo sforzo è invece meno intenso o piu duraturo (40 min di corsa) il recupero fila via liscio.
Prima dell'estate avevo completato il quadro con un Holter,
durante il quale ho svolto anche la mia corsetta. Risultato
sostanzialmente negativo con solo 7 BEV singoli non precoci
e 4 BESV. A fronte di una batteria completa di esami, anche doppi, negativi la ripetività di questi eventi ectopici nel recupero che significato assume? C'è qualche indicazione per passare ad
un livello successivo di esami (RM)?
Come sempre grazie per il tempo che ci dedicate
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 30/03/2015.
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