Terapia corlentor®
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni. All'età di 17 anni sono stato sottoposto ablazione transcatetere in RF per una tachicardia atriale focale sinistra (la cui sintomatologia persisteva già da circa 4 anni).
All'età di 22 anni ho avuto episodi di tachicardia caratterizzata da palpitazioni, dispnea e diaforesi.
La visita cardiologica ha segnalato una tachiaritmia sinusale con stato di ipersimpaticotonia. L'ecografia ha mostrato un rimodellamento concentrico del ventricolo sinistro.
I dosaggi degli ormoni tiroidei e delle catecolamine urinarie risultano nella norma.
Nel frattempo il MMG mi ha prescritto terapia sintomatologica con Corlentor® (5mg 1cp/die). Tra un paio di mesi farò ECGholter e il mio MMG mi ha detto di sospendere la terapia con Corlentor® 3 giorni prima della visita per l'holter, altrimenti l'indagine non mostrerà alcuna anomalia. E' rischioso sospendere la terapia (l'indicazione del MMG è stata quella di riprendere la terapia subito in caso di episodi di tachicardia significativi)? E infine è sufficiente sospenderla 3 giorni prima?
Grazie per la cortesia.
sono un ragazzo di 23 anni. All'età di 17 anni sono stato sottoposto ablazione transcatetere in RF per una tachicardia atriale focale sinistra (la cui sintomatologia persisteva già da circa 4 anni).
All'età di 22 anni ho avuto episodi di tachicardia caratterizzata da palpitazioni, dispnea e diaforesi.
La visita cardiologica ha segnalato una tachiaritmia sinusale con stato di ipersimpaticotonia. L'ecografia ha mostrato un rimodellamento concentrico del ventricolo sinistro.
I dosaggi degli ormoni tiroidei e delle catecolamine urinarie risultano nella norma.
Nel frattempo il MMG mi ha prescritto terapia sintomatologica con Corlentor® (5mg 1cp/die). Tra un paio di mesi farò ECGholter e il mio MMG mi ha detto di sospendere la terapia con Corlentor® 3 giorni prima della visita per l'holter, altrimenti l'indagine non mostrerà alcuna anomalia. E' rischioso sospendere la terapia (l'indicazione del MMG è stata quella di riprendere la terapia subito in caso di episodi di tachicardia significativi)? E infine è sufficiente sospenderla 3 giorni prima?
Grazie per la cortesia.
[#1]
Il Corlentor in realtà non ha indicazione precisa nella ipersimpaticotonia.
Il farmaco di elezione in questi farmaci è per definizione il beta bloccante.
La Ivabradina è un farmaco prezioso e che funziona assai bene, tuttavia.
Per eseguire l holter è opportuno che lei lo interrompa almeno 48 ore prima
Arrivederci
Il farmaco di elezione in questi farmaci è per definizione il beta bloccante.
La Ivabradina è un farmaco prezioso e che funziona assai bene, tuttavia.
Per eseguire l holter è opportuno che lei lo interrompa almeno 48 ore prima
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Ex utente
Buongiorno,
ho appena ricevuto il referto holter, che riporta:
"ritmo sinusale tendenzialmente tachicardico per tutta la durata della registrazione con FC di 101 bpm. Rari BEV e BES isolati. Non pause patologiche. Frequenti episodi di tachicardia sinusale con FC fino a 189 bpm in concomitanza ai sintomi da diario (palpitazioni in camminata)".
Il cardiologo che lo ha refertato mi ha consigliato di sospendere la terapia con corlentor e iniziare la terapia con beta bloccanti, tuttavia raccomandandomi di attenermi alle deciosioni del mio MMG.
Quest'ultimo mi ha cambiato la terapia e prescritto bisoprololo 1,25 mg (eventualmente da incrementare in caso di riacutizzazione della sintomatologia).
Dato che lei, sin da subito, mi aveva segnalato che la terapia ideale per la condizione che le ho descritto è l'uso dei beta bloccanti, ritiene che la scelta sia corretta? E cosa direbbe in merito al referto holter?
La ringrazio per la cortesia e la collaborazione.
ho appena ricevuto il referto holter, che riporta:
"ritmo sinusale tendenzialmente tachicardico per tutta la durata della registrazione con FC di 101 bpm. Rari BEV e BES isolati. Non pause patologiche. Frequenti episodi di tachicardia sinusale con FC fino a 189 bpm in concomitanza ai sintomi da diario (palpitazioni in camminata)".
Il cardiologo che lo ha refertato mi ha consigliato di sospendere la terapia con corlentor e iniziare la terapia con beta bloccanti, tuttavia raccomandandomi di attenermi alle deciosioni del mio MMG.
Quest'ultimo mi ha cambiato la terapia e prescritto bisoprololo 1,25 mg (eventualmente da incrementare in caso di riacutizzazione della sintomatologia).
Dato che lei, sin da subito, mi aveva segnalato che la terapia ideale per la condizione che le ho descritto è l'uso dei beta bloccanti, ritiene che la scelta sia corretta? E cosa direbbe in merito al referto holter?
La ringrazio per la cortesia e la collaborazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 26/03/2015.
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