Ritmo da fibrillazione atriale a risposta ventricolare media 95 b/m
Salve, mia madre (73 anni) a seguito di fibrillazione atriale ha effettuato visita cardiologica, questi i risultati: RITMO DA FIBRILLAZIONE ATRIALE A RISPOSTA VENTRICOLARE MEDIA 95 B/M . BBSX COMPLETO. ALTERAZIONI ASPECIFICHE DELLA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE.
ECOCARDIOGRAMMACOLORDOPPLER:
AORTA ASCENDENTE LIEVEMENTE ECTASICA (40.8 mm).
FIBROCALCIFICAZIONE VALVOLARE AORTICA. IPERTROFIA VENTRICOLARE SX CON VOLUMI AUMENTATI (VTD : 130ml; VTS 103ml) E RIDOTTI INDICI DI FUNZIONE SISTOLICA (FE 0.30%). IPOCINESIA GLOBALE CON DISSINCRONIA INTAVENTRICOLARE. SEZIONI DX DILATATE. PERICARDIO INDENNE. ATRIO SX NOTEVOLMENTE DILATATO CON SETTO INTERATRIALE DX CONVESSO. ANNULUS MITRALICO DILATATO CON RELATIVA VALVOLA POSTERIORIZZATA. LMP IPOMIBILE. ALTERATO TETHERING. AL COLOR DOPPLER: SEVERO RIGURGITO MITRALICO. MODERATO RIGURGITO TRICUSPIDALICO (PAPS: 78mmHG). LIEVE RIGURGITO AORTICO. SI CONSIGLIA CORONAROGRAFIA.
La coronografia sarà effettuata giovedi 2 aprile, prima non è possibile. La situazione è grave? Grazie.
ECOCARDIOGRAMMACOLORDOPPLER:
AORTA ASCENDENTE LIEVEMENTE ECTASICA (40.8 mm).
FIBROCALCIFICAZIONE VALVOLARE AORTICA. IPERTROFIA VENTRICOLARE SX CON VOLUMI AUMENTATI (VTD : 130ml; VTS 103ml) E RIDOTTI INDICI DI FUNZIONE SISTOLICA (FE 0.30%). IPOCINESIA GLOBALE CON DISSINCRONIA INTAVENTRICOLARE. SEZIONI DX DILATATE. PERICARDIO INDENNE. ATRIO SX NOTEVOLMENTE DILATATO CON SETTO INTERATRIALE DX CONVESSO. ANNULUS MITRALICO DILATATO CON RELATIVA VALVOLA POSTERIORIZZATA. LMP IPOMIBILE. ALTERATO TETHERING. AL COLOR DOPPLER: SEVERO RIGURGITO MITRALICO. MODERATO RIGURGITO TRICUSPIDALICO (PAPS: 78mmHG). LIEVE RIGURGITO AORTICO. SI CONSIGLIA CORONAROGRAFIA.
La coronografia sarà effettuata giovedi 2 aprile, prima non è possibile. La situazione è grave? Grazie.
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Il cuore di sua madre è abbastanza compromesso...è difficile stabilire se in maniera primitiva con ulteriore peggioramento indotto dalla fibrillazione atriale o se si tratti di una tachicardiomiopatia (ossia una sofferenza cardiaca secondaria alla fibrillazione atriale). La coronarografia servirà solo per escludere che ci sia una correlazione tra le alterazioni strutturali e funzionali che l'eco ha evidenziato e un' eventuale coronaropatia, ma non è detto che le coronarie siano "ammalate". In caso di negatività occorrerà valutare anche il ruolo che la valvulopatia mitralica può aver giocato in maniera primitiva su tutto il quadro o se sia secondariamente interessata. Sua madre ha bisogno di valutazioni ultraspecialistiche comprensive di un parere aritmologico.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta, il cardiologo che l'ha visita pensa anche lui che le coronarie siano a posto, infatti pensa di inserire un peacemaker biventricolare per evitare che l'uso di betabloccanti facciano scendere di molto i battiti. Spero che fino al 2 aprile la situazione non precipiti. Per adesso sto facendo la eparina per scoagulare. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 26/03/2015.
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