Stenosi aortica severa
Bungiorno,
scrivo in quanto a mia moglie (49 il prossimo settembre) hanno diagnosticato una stenosi aortica severa. La diagnosi rientra nell'atteso quadro evolutivo della patologia da cui e' affetta: valvola bicuspide.
La diagnosi e' avvenuta a seguito di doppler con valore di gradiente medio di 43mmHg effettuato circa tre settimane fa. Tale controllo e' stato ripetuto presso altro istituto a circa dieci giorni di distanza e i valori sono stati di 49mmHg (gradiente medio) 63mmHg (gradiente massimo) e 4,4 m/sec aortic jet velocity.
Mia moglie e' apparentemente asintomatica. Un test sotto sforzo e' stato fissato per il prossimo 30aprile.
Tuttavia, nell'attesa del risultato del test sotto sforzo, vorrei avere qualche indicazione per valutare eventuali sintomi latenti o nascosti. Abbiamo due figli e di conseguenza una vita famigliare che definirei normalmente impegnata. Pertanto mi e' diffcile valutare se e come la stanchezza che mia moglie lamenta ogni tanto possa essere relazionata alla patologia e in quale misura. Mi rendo conto che una risposta quantitativa sia difficile da produrre. Vorrei, per quanto possibile, avere indicazioni su come comportarci nell'attesa del test sotto sforzo, quali comportamenti/reazioni valutare.
Inoltre, se stimabile, chiedo a che stadio di severita' possa essere considerata la situazione attuale, dai i parametri di cui sopra.
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti
Michele
scrivo in quanto a mia moglie (49 il prossimo settembre) hanno diagnosticato una stenosi aortica severa. La diagnosi rientra nell'atteso quadro evolutivo della patologia da cui e' affetta: valvola bicuspide.
La diagnosi e' avvenuta a seguito di doppler con valore di gradiente medio di 43mmHg effettuato circa tre settimane fa. Tale controllo e' stato ripetuto presso altro istituto a circa dieci giorni di distanza e i valori sono stati di 49mmHg (gradiente medio) 63mmHg (gradiente massimo) e 4,4 m/sec aortic jet velocity.
Mia moglie e' apparentemente asintomatica. Un test sotto sforzo e' stato fissato per il prossimo 30aprile.
Tuttavia, nell'attesa del risultato del test sotto sforzo, vorrei avere qualche indicazione per valutare eventuali sintomi latenti o nascosti. Abbiamo due figli e di conseguenza una vita famigliare che definirei normalmente impegnata. Pertanto mi e' diffcile valutare se e come la stanchezza che mia moglie lamenta ogni tanto possa essere relazionata alla patologia e in quale misura. Mi rendo conto che una risposta quantitativa sia difficile da produrre. Vorrei, per quanto possibile, avere indicazioni su come comportarci nell'attesa del test sotto sforzo, quali comportamenti/reazioni valutare.
Inoltre, se stimabile, chiedo a che stadio di severita' possa essere considerata la situazione attuale, dai i parametri di cui sopra.
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti
Michele
[#1]
Il test da sforzo in una stenosi aortica severa e' controindicato e non ha alcun senso.
Il decorso della stenosi aortica purtroppo e' molto subdolo, dal momento che i tre sintomi principali: sincope da sforzo, dispnea (affanno) ingravescente ed angina compaiono molto tardivamente.
Ed e' per questo che spesso e' difficile convincere il paziente a sottoporsi ad intervento di sostuituzione valvolare.
Intervento che prima o poi, data anche la giovane eta' della Signoram, dovra' essere eseguito e non ha molto senso aspettare che gli effetti emodinamici della valvulopatia si facciano sentire sul muscolo cardiaco (ipertrofia ventricolare sinistra).
Sono certo che nella sua citta' ci sia un centro cardiochirurgico che possa seguire sua moglie,.
Cordialita'
cecchini
Il decorso della stenosi aortica purtroppo e' molto subdolo, dal momento che i tre sintomi principali: sincope da sforzo, dispnea (affanno) ingravescente ed angina compaiono molto tardivamente.
Ed e' per questo che spesso e' difficile convincere il paziente a sottoporsi ad intervento di sostuituzione valvolare.
Intervento che prima o poi, data anche la giovane eta' della Signoram, dovra' essere eseguito e non ha molto senso aspettare che gli effetti emodinamici della valvulopatia si facciano sentire sul muscolo cardiaco (ipertrofia ventricolare sinistra).
Sono certo che nella sua citta' ci sia un centro cardiochirurgico che possa seguire sua moglie,.
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Cecchini,
la ringrazio per la risposta.
Da cio' che ci e' stato illustrato, e da quanto ho potuto trovare velocemente in letteratura (non sono medico, quindi il la mia capacita' di documentazione e comprensione e' limitata), il test sotto sforzo controllato ha la duplice funzione di smascherare eventuali sintomatologie nascoste, tramite la valutazione dell'aumento del gradiente, e di fornire indicazioni circa il livello di attivita' fisica sostenibile, in caso di asintomatologia.
Abitiamo all'estero e siamo seguiti da un centro cardiologico. Siamo consapevoli che l'intervento sia la logica conseguenza della corrente situazione, come chiaramente indicato dagli specialisti che hanno effettuato le visite.
Cordiali Saluti,
michele
la ringrazio per la risposta.
Da cio' che ci e' stato illustrato, e da quanto ho potuto trovare velocemente in letteratura (non sono medico, quindi il la mia capacita' di documentazione e comprensione e' limitata), il test sotto sforzo controllato ha la duplice funzione di smascherare eventuali sintomatologie nascoste, tramite la valutazione dell'aumento del gradiente, e di fornire indicazioni circa il livello di attivita' fisica sostenibile, in caso di asintomatologia.
Abitiamo all'estero e siamo seguiti da un centro cardiologico. Siamo consapevoli che l'intervento sia la logica conseguenza della corrente situazione, come chiaramente indicato dagli specialisti che hanno effettuato le visite.
Cordiali Saluti,
michele
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 26/03/2015.
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