Onde t negative
Gentili dottori, ho un quesito da sottoporvi.
Il 27/2/15 mia moglie 74 anni e’ stata sottoposta ad un pauroso episodio (la struttura della tenda del balcone minacciava di cedere e di conseguenza precipitare sulla via sottostante fortemente trafficata da bambini . Era una giornata estremamente ventosa e la porta finestra si e’ chiusa per cui io non sentivo i suoi richiami. Mia moglie e’ rimasta per un quarto d'ora in punta di piedi tremando dalla paura in questa situazione particolarmente stressante . Appena mi sono accorto della situazione ho potuto ovviare all'incidente.
Mia moglie e’ stata affetta da fibrillazione atriale parossistica benissimo controllata con fleicanite e sotalolo (non ha episodi dal 2007)
Ho raccontato questo episodio perche’ sentendosi scossa pur non avendo dolori retrosternali,,ho preferito portarla al pronto soccorso dove visita d’ingresso non sono riscontrati eventi negativi di sorta.
Ai raggi a torace nulla da segnalare
Alla ecografia si riscontra un ispessimento del setto centrale ma le pareti dei ventricoli sono normali
Invece (in confronto con ecg precedenti) e’ stato riscontrata una marcata inversione delle onde T in D1 e AVL.(ischemia?)
Per questo e’ stata prescritta una cardio TAC che non ha evidenziato nulla che possa avere effetto sulle onde T qualche leggera anomalia congenita (una coronaria secondaria si immerge nello spessore cardiaco per riemergere dopo 1 cm.)
Non segni di stenosi
Sono in attesa di un test sotto sforzo indotto chimicamente
La domanda e’ :
Puo’ un episodio di grande stress provocare l’inversione delle T riscontrate al pronto soccorso?
Ora sono passati piu' di 15 gg e la situazzione elettrocardiografica non e' mutata e lei e' sempre asintomatica
Ringrazio anticipatamente conoscendo la vostra cortesia
Il 27/2/15 mia moglie 74 anni e’ stata sottoposta ad un pauroso episodio (la struttura della tenda del balcone minacciava di cedere e di conseguenza precipitare sulla via sottostante fortemente trafficata da bambini . Era una giornata estremamente ventosa e la porta finestra si e’ chiusa per cui io non sentivo i suoi richiami. Mia moglie e’ rimasta per un quarto d'ora in punta di piedi tremando dalla paura in questa situazione particolarmente stressante . Appena mi sono accorto della situazione ho potuto ovviare all'incidente.
Mia moglie e’ stata affetta da fibrillazione atriale parossistica benissimo controllata con fleicanite e sotalolo (non ha episodi dal 2007)
Ho raccontato questo episodio perche’ sentendosi scossa pur non avendo dolori retrosternali,,ho preferito portarla al pronto soccorso dove visita d’ingresso non sono riscontrati eventi negativi di sorta.
Ai raggi a torace nulla da segnalare
Alla ecografia si riscontra un ispessimento del setto centrale ma le pareti dei ventricoli sono normali
Invece (in confronto con ecg precedenti) e’ stato riscontrata una marcata inversione delle onde T in D1 e AVL.(ischemia?)
Per questo e’ stata prescritta una cardio TAC che non ha evidenziato nulla che possa avere effetto sulle onde T qualche leggera anomalia congenita (una coronaria secondaria si immerge nello spessore cardiaco per riemergere dopo 1 cm.)
Non segni di stenosi
Sono in attesa di un test sotto sforzo indotto chimicamente
La domanda e’ :
Puo’ un episodio di grande stress provocare l’inversione delle T riscontrate al pronto soccorso?
Ora sono passati piu' di 15 gg e la situazzione elettrocardiografica non e' mutata e lei e' sempre asintomatica
Ringrazio anticipatamente conoscendo la vostra cortesia
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
mi pare che l'angio TC eseguita da sua moglie non abbia messo in evidenza stenosi dei vasi coronarici fin dove sia stato possibile osservarli (dipende molto dalla tecnica e dal "macchinario" utilizzato).
Per zelo aspettiamo i risultati dello stress test farmacologico.
In quanto alla alterazione dell ECG che desta la sua preoccupazione, occorre valutare l'ECG direttamente, tuttavia la causa potrebbe risiedere nella ipertrofia ventricolare sinistra (o biventricolare), che difficilmente coinvolge solo il SIV o una sua parte.
Peraltro il mancanza di alterazioni degli enzimi di miocardionecrosi e data la persistenza della inversione delle onde T solo in D1 e AVL, da ormai 15 gg - in presenza di una angio TC negativa, - pensare a una ischemia diventa difficile.
Se vuole, ci faccia sapere gli sviluppi.
Cordiali saluti.
mi pare che l'angio TC eseguita da sua moglie non abbia messo in evidenza stenosi dei vasi coronarici fin dove sia stato possibile osservarli (dipende molto dalla tecnica e dal "macchinario" utilizzato).
Per zelo aspettiamo i risultati dello stress test farmacologico.
In quanto alla alterazione dell ECG che desta la sua preoccupazione, occorre valutare l'ECG direttamente, tuttavia la causa potrebbe risiedere nella ipertrofia ventricolare sinistra (o biventricolare), che difficilmente coinvolge solo il SIV o una sua parte.
Peraltro il mancanza di alterazioni degli enzimi di miocardionecrosi e data la persistenza della inversione delle onde T solo in D1 e AVL, da ormai 15 gg - in presenza di una angio TC negativa, - pensare a una ischemia diventa difficile.
Se vuole, ci faccia sapere gli sviluppi.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Gent. dottore approfitto ancora della sua disponibilita'.
Ora hanno che prescritto un prova di Ecostress che pero verra' eseguita fra qualche tempo (molto), vorrei ancora tediarla con una domanda che mi assilla
Quale evento cardiaco (non infarto per l'assenza degli enzimi) puo' da un giorno all'altro trasformare come le ho spiegato la situazione cardiaca in modo per ora irreversibile e asintomatica?
Posso trasmetterle i dati per ora in mio possesso (ECG enzimi cardiotac ecc).se mi indica il modo
Cordiali saluti e molti ringraziamenti
Ora hanno che prescritto un prova di Ecostress che pero verra' eseguita fra qualche tempo (molto), vorrei ancora tediarla con una domanda che mi assilla
Quale evento cardiaco (non infarto per l'assenza degli enzimi) puo' da un giorno all'altro trasformare come le ho spiegato la situazione cardiaca in modo per ora irreversibile e asintomatica?
Posso trasmetterle i dati per ora in mio possesso (ECG enzimi cardiotac ecc).se mi indica il modo
Cordiali saluti e molti ringraziamenti
[#3]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
non ho capito se a sua moglie debbano fare un ecostress, o uno stress test che è l'equivalente di una prova da sforzo.
Le due cose sono lolto diverse.
Sua Moglie ha fatto una angio TC coronarica che non rivela stenosi ma solo una variante anatomica.
Io continuo a non essere convinto che il SIV di sua moglie sia ipertrofico ma non vi sia ipertrofia parietale ventricolare concomitante.
In tal caso la negativizzazione delle onte T in D1 e AVL avrebbe la sua spiegazione.
Lo stress test non ha caratteri di urgenza perchè non vi sono elementi che indirizzano in tal senso.
Nel frattempo, faccia eseguire a sua moglie, se il curante è d'accordo, un Holter ECG/24h, così avremo anche la registrazione dell'attività elettrica del cuore nella giornata.
Cordiali saluti.
non ho capito se a sua moglie debbano fare un ecostress, o uno stress test che è l'equivalente di una prova da sforzo.
Le due cose sono lolto diverse.
Sua Moglie ha fatto una angio TC coronarica che non rivela stenosi ma solo una variante anatomica.
Io continuo a non essere convinto che il SIV di sua moglie sia ipertrofico ma non vi sia ipertrofia parietale ventricolare concomitante.
In tal caso la negativizzazione delle onte T in D1 e AVL avrebbe la sua spiegazione.
Lo stress test non ha caratteri di urgenza perchè non vi sono elementi che indirizzano in tal senso.
Nel frattempo, faccia eseguire a sua moglie, se il curante è d'accordo, un Holter ECG/24h, così avremo anche la registrazione dell'attività elettrica del cuore nella giornata.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gentile dottore le trasmetto il referto avuto dall'ospedale dove al P.S. hanno eseguito la cardio tac (in attesa dell'esame holter che ho prenotato)
Calcium Score: 8,2 sec Agatston.
Coronaria destra
- La coronaria di destra, dominante, presenta regolare origine e decorso ed appare esente da alterazioni endoluminali significative; fornisce il ramo interventricolare posteriore e un grosso ramo postero-laterale.
-
Coronaria sinistra
La coronaria sn e le sue diramazioni presentano calibro diffusamente filiforme.
- Il tronco comune della coronaria di sinistra presenta origine e decorso regolare ed appare esente da alterazioni parietali significative.
- Pervia e di calibro nei limiti la discendente anteriore lungo tutto il suo decorso fino al terzo distale. In corrispondenza dell'origine del I diagonale si osserva focale placca mista con estensione di circa 3 mm, che determina riduzione di calibro < al 50 % del lume.
Il I diagonale, di dimensioni filformi, presenta focale mancata visualizzazione estesa per circa 5 mm, con flusso a valle conservato; il reperto appare di difficile interpretazione, riferibile in prima ipotesi alla fasicità sisto-diastolica della perfusione coronarica su vaso di esile calibro.
L'arteria circonflessa appare filiforme priva di evidenti significative focali riduzioni di calibro .
Il I marginale presenta focale bridging parietale esteso per circa 4 cm, con riduzione di calibro al passaggio intramurale.
In considerazione dei reperti, della sintomatologia e dei rilievi elettrocardiografici appare indicato approfondimento diagnostico mediante ECO-stress
Grazie per la sua pazienza. Appena eseguito l'esame holter le faro' sapere
Calcium Score: 8,2 sec Agatston.
Coronaria destra
- La coronaria di destra, dominante, presenta regolare origine e decorso ed appare esente da alterazioni endoluminali significative; fornisce il ramo interventricolare posteriore e un grosso ramo postero-laterale.
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Coronaria sinistra
La coronaria sn e le sue diramazioni presentano calibro diffusamente filiforme.
- Il tronco comune della coronaria di sinistra presenta origine e decorso regolare ed appare esente da alterazioni parietali significative.
- Pervia e di calibro nei limiti la discendente anteriore lungo tutto il suo decorso fino al terzo distale. In corrispondenza dell'origine del I diagonale si osserva focale placca mista con estensione di circa 3 mm, che determina riduzione di calibro < al 50 % del lume.
Il I diagonale, di dimensioni filformi, presenta focale mancata visualizzazione estesa per circa 5 mm, con flusso a valle conservato; il reperto appare di difficile interpretazione, riferibile in prima ipotesi alla fasicità sisto-diastolica della perfusione coronarica su vaso di esile calibro.
L'arteria circonflessa appare filiforme priva di evidenti significative focali riduzioni di calibro .
Il I marginale presenta focale bridging parietale esteso per circa 4 cm, con riduzione di calibro al passaggio intramurale.
In considerazione dei reperti, della sintomatologia e dei rilievi elettrocardiografici appare indicato approfondimento diagnostico mediante ECO-stress
Grazie per la sua pazienza. Appena eseguito l'esame holter le faro' sapere
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
l'angio TC di sua moglie segnala la presenza di una placca mista sulla discendente anteriore - in corrispondenza dell'origine del I diagonale filiforme - che per il momento non occlude >50 % il lume del vaso.
Credo che, al di là dell'altro referto "di dubbia interpretazione" riguardante il I diagonale, quella placca non vada affatto sottovalutata.
Spero che sua moglie sia stata messa in terapia antiaggregante e con una statina, e che le siano stati praticati tutti gli esami ematochimici per valutare il rischio coronarico.
Faccia L'holter ECG e l'eco - stress ma io sarei più tranquillo se sua moglie eseguisse una coronarografia in dipartimento di emodinamica, che sicuramente darebbe una visione assai più chiara e senza artefatti del circolo coronarico e che potrebbe consentire eventualmente un intervento su quella placca,laddove ve ne siano le condizioni.
Si consulti con il cardiologo che la segue realmente, il mio è solo un imput virtuale, dato che la angio TC non mi è dato di vederla.
Mi ha solo turbato un pò che abbiano passato sotto silenzio la presenza di una placca ateromasica concentrando l'attenzione sul passaggio intramurale del I marginale, che è lunico "dato anomalo" che di fatto lei riferisce nella richiesta del consulto.
Cari saluti.
l'angio TC di sua moglie segnala la presenza di una placca mista sulla discendente anteriore - in corrispondenza dell'origine del I diagonale filiforme - che per il momento non occlude >50 % il lume del vaso.
Credo che, al di là dell'altro referto "di dubbia interpretazione" riguardante il I diagonale, quella placca non vada affatto sottovalutata.
Spero che sua moglie sia stata messa in terapia antiaggregante e con una statina, e che le siano stati praticati tutti gli esami ematochimici per valutare il rischio coronarico.
Faccia L'holter ECG e l'eco - stress ma io sarei più tranquillo se sua moglie eseguisse una coronarografia in dipartimento di emodinamica, che sicuramente darebbe una visione assai più chiara e senza artefatti del circolo coronarico e che potrebbe consentire eventualmente un intervento su quella placca,laddove ve ne siano le condizioni.
Si consulti con il cardiologo che la segue realmente, il mio è solo un imput virtuale, dato che la angio TC non mi è dato di vederla.
Mi ha solo turbato un pò che abbiano passato sotto silenzio la presenza di una placca ateromasica concentrando l'attenzione sul passaggio intramurale del I marginale, che è lunico "dato anomalo" che di fatto lei riferisce nella richiesta del consulto.
Cari saluti.
[#8]
Utente
Gent. dottore, ho finalmente avuto il referto dell'ecostress di mia moglie dove stra scritto :
Esito positivo a soglia alta
Eco basale: buona funzione sistolica del VS ipertrofia della porzione basale del setto; acinesia di picocla porzione sel setto anteriore medio; lieve insufficienza mitralica ed aortica
Ecostress con dipiridamolo e atropina;
dopo infusione di atropina si segnala acinesia dell'apice settale con angor lieve e modificazione ecg in sede laterale
Si conclude per ecostress positivo ad alta dose
La mia domanda :
Cosa e' successo a mia moglie il 27/02/15 (stress psicologico che ho esposto nel primo consulto).dato che come Le ho raccontato il 24/02/15 l'ecg era normale
Il cardiologo ha consigliato un mese di cura rafforzata (era flecainide 1, blopress 1,tiklid 1 e' diventata flecainide 1, sotalex 1 amlodipina 1 tiklid 1 per 1 mese poi forse coronarografia.
Esito positivo a soglia alta
Eco basale: buona funzione sistolica del VS ipertrofia della porzione basale del setto; acinesia di picocla porzione sel setto anteriore medio; lieve insufficienza mitralica ed aortica
Ecostress con dipiridamolo e atropina;
dopo infusione di atropina si segnala acinesia dell'apice settale con angor lieve e modificazione ecg in sede laterale
Si conclude per ecostress positivo ad alta dose
La mia domanda :
Cosa e' successo a mia moglie il 27/02/15 (stress psicologico che ho esposto nel primo consulto).dato che come Le ho raccontato il 24/02/15 l'ecg era normale
Il cardiologo ha consigliato un mese di cura rafforzata (era flecainide 1, blopress 1,tiklid 1 e' diventata flecainide 1, sotalex 1 amlodipina 1 tiklid 1 per 1 mese poi forse coronarografia.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.9k visite dal 18/03/2015.
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