Infarto non riconosciuto e morte

Gentile Dottore,
le scrivo per avere un chiarimento su ciò che è successo a mio suocero. Un anno fa,accusando dolori al petto, si è recato in ospedale. E' stato una giornata in pronto soccorso, e lo hanno dimesso con la diagnosi "colpo di freddo" e con una cura di antidolorifici. E' stato a riposo tre giorni, ed effettivamente il dolore al petto è passato. Gli sono venute però delle coliche renali (ma ne ha sempre sofferto). Il quarto giorno, alzandosi per andare a lavorare, è morto. Il 118 ha accertato infarto, ma il mio fidanzato e la sua famiglia non hanno voluto indagare sulle possibili cause di questa morte. Il mio dubbio è: si può morire di infarto dopo tre giorni? Mio suocero era giovane, aveva 51 anni, una vita sana, nessuna particolare patologia. Un infarto può stare in corpo per così tanto tempo?
La ringrazio per la sua attenzione
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Il,fatto che abbia presentato un dolore tipo colica renale potrebbe far pensare alla rottura di un aneurisma aortico. È stata fatta l,autopsia ?

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Grazie per la tempestiva risposta. No, non hanno voluto fare l'autopsia. Nonostante varie insistenze non se la sono sentita purtroppo ma sarebbe stata fondamentale. Io onestamente non ho mai creduto alla storia dell'infarto. Non vorrei sbagliarmi ma so che il dolore da infarto non passa con il riposo, cosa che a lui è successa con dei semplici antidolorifici.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
L,autopsia andrebbe sempre fatta in caso di morte improvvisa in uomo giovane.
Adesso è impossibile capire
La,saluto
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