Plavix - possibile interruzione dopo un anno ?
Gentili Cardiologi , desidererei porre alla Vs. attenzione la seguente domanda : il marzo dell'anno scorso ho avuto un IMA e sono stato trattato con angioplastica e stent medicato : dopo di che mi sono stati prescritti vari farmaci che fin'ora sto assumendo ; cardioaspirina, pantoprazolo, metoprololo, atorvastatina, norvas, sertaliana (per depressione), Alprazolam (per disturbi d'ansia) e plavix : ritengo sia un carico troppo pesante per il mio stomaco e sto avendo ultimamente anche disturbi e disordini gastrointestinali : mi è stato detto da vari medici che dopo un anno qualcosa può essere interrotto , in particolare il Plavix .... è vero ? In caso affermativo la protezione solo con cardiospirina e gli altri farmaci è sufficiente al fine di evitare una recidiva ? Grazie.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
vi sono vari protocolli antiaggreganti che vengono consigliati dopo l'inserimento di uno stent coronarico.
Quello più noto e più studiato è l'associazione di aspirina/Clopidogrel.
I tempi di durata si decidono in funzione di molte variabili: è l'emodinamista e il cardioogo che la curano e che la conoscono che possono consigliarle un cambiamento di terapia.
Dipende dal tipo di stent applicatole, dai fattori di rischio, dallo stato generale delle sue coronarie.
Lo stent medicato prevede un periodo di almeno 12 mesi di doppia terapia disaggregante.
Poi la valutazione della possibilità di sospensione del clopidogrel, come le ho detto, spetta a chi la segue.
Tenga conto che 100 mg di Cardioaspirin e 75mg di Plavix, con adeguata gastroprotezione, difficimente danno fastidio allo stomaco.
Non vorrei che i disordini gastrointestinali siano riconducibili a una sindrome del colon irritabile, dato che lei è un soggetto tendenzialmente ansioso (sertralina e Xanax).
Perciò è necessario che la veda un medico reale.
Mi faccia pure sapere se vuole.
Con simpatia.
vi sono vari protocolli antiaggreganti che vengono consigliati dopo l'inserimento di uno stent coronarico.
Quello più noto e più studiato è l'associazione di aspirina/Clopidogrel.
I tempi di durata si decidono in funzione di molte variabili: è l'emodinamista e il cardioogo che la curano e che la conoscono che possono consigliarle un cambiamento di terapia.
Dipende dal tipo di stent applicatole, dai fattori di rischio, dallo stato generale delle sue coronarie.
Lo stent medicato prevede un periodo di almeno 12 mesi di doppia terapia disaggregante.
Poi la valutazione della possibilità di sospensione del clopidogrel, come le ho detto, spetta a chi la segue.
Tenga conto che 100 mg di Cardioaspirin e 75mg di Plavix, con adeguata gastroprotezione, difficimente danno fastidio allo stomaco.
Non vorrei che i disordini gastrointestinali siano riconducibili a una sindrome del colon irritabile, dato che lei è un soggetto tendenzialmente ansioso (sertralina e Xanax).
Perciò è necessario che la veda un medico reale.
Mi faccia pure sapere se vuole.
Con simpatia.
[#2]
Utente
La ringrazio molto gentile dottor Caldarola , devo comunicarle che in effetti sono già stato visitato da un gastroenterologo il quale mi ha in effetti diagnosticato una sindrome del colon irritabile derivante verosimilmnete da ansia (l'IMA, che a soli 52 anni di età, probabilmente non ho accettato mi ha in effetti creato un trauma con disturbi somatici che vanno e vengono - fiato corto, nausea, indolenzimento epigastrico e depressione - e sono in cura anche da uno psichiatra e da uno pìsicologo) nonchè una infiammazione intestinale (i valori della calprotectina in effetti erano elevati e dovrò probabilmente ripeterli) ; al momento sto cercando di curare l'alimentazione e facendo una cura per un mese di IBS Active : vedremo i risultati ; d'altra parte dagli esami non è per fortuna stato risconrato sangue occulto nelle feci....Quello che le chiedo ancora è : 1) ha riscontrato tra i suoi pazienti reazioni post-infarto di queso tipo (in fondo il tipo di operazione non è stata così "grave" ...) ? ; 2) non crede che un alleggerimento farmacologico (sempre che si possa fare) potrebbe in qualche modo far diminuire i disturbi ?
Grazie ancora per la pazienza.
Grazie ancora per la pazienza.
[#3]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
nei miei pazienti post IMA ho spesso riscontrato una reazione negativa alla patologia più spesso in età giovanile ( un amico è stato colto da IMA a 38 anni!).
Altri hanno scotomizzato il problema e hanno anche ripreso a fumare!! Nè il mio disappunto li ha sfiorati perchè sono dei "fatalisti", forse solo a parole..
Lei fa parte della prima categoria: così si è fatto la depressione reattiva e la cura insieme all'ansia.
A mi avviso la terapia che assume la pone al riparo da ripetizione di eventi e il suo alleggerimento non migliorerebbe la sua sindrome del colon irritabile.
Questo il mio pensiero.
Poi sta a chi a segue realmente decidere.
Con simpatia.
nei miei pazienti post IMA ho spesso riscontrato una reazione negativa alla patologia più spesso in età giovanile ( un amico è stato colto da IMA a 38 anni!).
Altri hanno scotomizzato il problema e hanno anche ripreso a fumare!! Nè il mio disappunto li ha sfiorati perchè sono dei "fatalisti", forse solo a parole..
Lei fa parte della prima categoria: così si è fatto la depressione reattiva e la cura insieme all'ansia.
A mi avviso la terapia che assume la pone al riparo da ripetizione di eventi e il suo alleggerimento non migliorerebbe la sua sindrome del colon irritabile.
Questo il mio pensiero.
Poi sta a chi a segue realmente decidere.
Con simpatia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.1k visite dal 14/03/2015.
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