Battito accelerato e difficoltà respiratorie

Salve,
ho 18 anni e da qualche mese anche il più piccolo sforzo è per me una fatica enorme. Una rampa di scale mi lascia senza fiato e con il cuore che batte a mille, benché io abbia salito solo pochi gradini. Idem quando cammino; ho sempre avuto un passo piuttosto svelto, ma ora devo andare piano perché altrimenti mi gira la testa e non riesco a respirare bene. A scuola l'ora di ginnastica è un incubo, troppi sforzi continui che mi lasciano completamente senza forze. Anche alla mattina appena sveglia, quando mi alzo dal letto, il cuore prende un ritmo troppo veloce e fatico a respirare. In tutte queste situazioni è come se il cuore mi esplodesse e non riuscissi a far entrare abbastanza aria nei polmoni anche se faccio respiri profondi, sicché evito di fare sforzi troppo grandi ma è ovviamente è inevitabile farli. A volte il cuore mi batte così forte che mi sento le tempie pulsare dolorosamente e fitte lancinanti alla testa. Ho sempre fatto sport da quando sono piccola, ma da circa ottobre ho lasciato l'aerobica perché era diventata una fatica che non riuscivo più a sostenere. Non so come spiegare bene, è come se il mondo fosse troppo veloce e io diventassi sempre più lenta: devo chiedere alla gente di camminare piano quando è con me, mi sorbisco i rimproveri della prof di ginnastica quando mi fermo, mi sento dare della debole e scansafatiche perché faccio fatica a fare tutto... Una mia grande passione è cantare, ma non ci riesco più bene come prima perché il fiato mi va via di colpo, e anche quando parlo a volte ne rimango senza. Un paio di settimane fa, mentre aspettavo l'autobus per andare a scuola, mi sono venute delle fitte al petto e non riuscivo più a respirare. Mi ha preso il panico, anche perché ero da sola, ma mi sono imposta di calmarmi e dopo qualche minuto sono diminuite fino a scomparire. Era la prima volta e per ora non mi è più successo, però ho paura che possa accadere di nuovo. Non so se parlarne ai miei genitori, non voglio allarmarli...
Cosa mi consigliare di fare?
Grazie
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Lei DEVE parlarne co i suoi genitori e DEVE parlarne con il suo medico .
Quest' ultimo potra' consigiarle alcuni esami (ECG, Holter cardiaco, ecocolordoppler cardiaco, spirometria, etc,) che potranno servire a porre una diagnosi.
Se sia, quindi, solo ansia oppure no
Arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie Dottore, seguirò il Suo consiglio. E' vero che sono una persona molto ansiosa e ho anche in corso una psicoterapia, ma sono così da tutta la vita e i problemi si presentano solo ora, quindi dubito che si tratti esclusivamente di problemi emotivi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Per tale motivo le ho consigliato gli esami di cui sopra.
Saluti
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