Parere su esito ecocardiogramma in attesa di visita specialistica
Buongiorno. Ieri ho eseguito un ecocardiogramma su consiglio dell'otorinolaringoiatra (sospettava infatti una possibile valvulapatia) per frequenti giramenti di testa che mi svegliano di notte. Ecco nel dettaglio l'esito dell'ecocardiogramma:
Ventricolo sinistro - descrizione: spessore settale ai limiti superiori della norma - funzione diastolica: normale
Ventricolo destro - descrizione: dilatazione assente
Valvola mitrale - descrizione: ridondanza dei lembi valvolari, lieve prolasso di entrambi i lembi valvolari. - insufficienza: di grado lieve
Valvola aortica - descrizione: ispessita, cuspidi asimmetriche, verosimilmente bicuspide (la dott.ssa che ha eseguito l'eco ha parlato anche di calcificazione) - insufficienza di grado lieve (velocità massima V2 1,4 gradiente max 7,84)
Valvola tricuspide - insufficienza di grado lieve ( velocità max sistolica 2,4 gradiente sistolico VDx-Atrio Dx 23)
Valvola polmonare - velocità max 0,7
Atrio destro - descrizione: assottigliamento SIA fossa ovale
Aorta toracica - aorta ascendente (nella norma), arco aortico ( mal esplorabile), aorta discendente (mal esplorabile).
Conclusioni: - prolasso valvolari mitralico lieve e insufficienza aortica lieve, valvola aortica verosimilmente bicuspide.
Infine la dott.ssa mi ha consigliato di sottopormi ad una visita cardiologica preferibilmente in un centro specializzato.
Ora, alla luce dei risultati:
- posso praticare attività fisica? In particolare cyclette e body building?
- qual'è la gravità della mia situazione?
Ventricolo sinistro - descrizione: spessore settale ai limiti superiori della norma - funzione diastolica: normale
Ventricolo destro - descrizione: dilatazione assente
Valvola mitrale - descrizione: ridondanza dei lembi valvolari, lieve prolasso di entrambi i lembi valvolari. - insufficienza: di grado lieve
Valvola aortica - descrizione: ispessita, cuspidi asimmetriche, verosimilmente bicuspide (la dott.ssa che ha eseguito l'eco ha parlato anche di calcificazione) - insufficienza di grado lieve (velocità massima V2 1,4 gradiente max 7,84)
Valvola tricuspide - insufficienza di grado lieve ( velocità max sistolica 2,4 gradiente sistolico VDx-Atrio Dx 23)
Valvola polmonare - velocità max 0,7
Atrio destro - descrizione: assottigliamento SIA fossa ovale
Aorta toracica - aorta ascendente (nella norma), arco aortico ( mal esplorabile), aorta discendente (mal esplorabile).
Conclusioni: - prolasso valvolari mitralico lieve e insufficienza aortica lieve, valvola aortica verosimilmente bicuspide.
Infine la dott.ssa mi ha consigliato di sottopormi ad una visita cardiologica preferibilmente in un centro specializzato.
Ora, alla luce dei risultati:
- posso praticare attività fisica? In particolare cyclette e body building?
- qual'è la gravità della mia situazione?
[#1]
Lei ha una seppur modesta insufficienza valvola mitralica ed aortica. la valvola atroci parrebbe bicuspide e la mitrale con lieve prolasso di entrambi i lembi.
E' inoltre già' presente una ipertrofia del setto interventricolare perché' probabilmente da diverso tempo pratica sport eccessivamente impegnativi
Puo' condurre un regime di vita normale, evitando sforzi inutili e dannosi per ogni cuore (sforzi prolungati od intensi oppure elevati e veloci - come il body building - che sono dannosi anche per il cuore più sano.
E' inoltre opportuno che lei assuma antibiotici in caso di manipolazioni dentarie, incluso il detartrage, oppure esami invasivi (es colonscopia) per prevenire le endocarditi.
Il suo medico sara' prescriverle la terapia idonea in tal caso.
Arrivederci
E' inoltre già' presente una ipertrofia del setto interventricolare perché' probabilmente da diverso tempo pratica sport eccessivamente impegnativi
Puo' condurre un regime di vita normale, evitando sforzi inutili e dannosi per ogni cuore (sforzi prolungati od intensi oppure elevati e veloci - come il body building - che sono dannosi anche per il cuore più sano.
E' inoltre opportuno che lei assuma antibiotici in caso di manipolazioni dentarie, incluso il detartrage, oppure esami invasivi (es colonscopia) per prevenire le endocarditi.
Il suo medico sara' prescriverle la terapia idonea in tal caso.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere risposta. Una curiosità: quando pratico cyclette ( ma anche dopo pasti abbondanti oppure dopo una lunga passeggiata), capita sempre che, dopo circa 20-30 min, inizio ad avere problemi di vista all'occhio sinistro: inizia ad oscurirsi (non eccessivamente) come se ci fosse uno scotoma (fino a qualche hanno fa soffrivo di emicrania con aurea) esteso però a tutto il campo visivo dell'occhio sinistro. In questo senso, l'oculista che mi ha visitato non ha constatato altro che l'ottima salute dei miei occhi mentre gli esami prescritti dal mio medico di fiducia (eco doppler dei tronchi sovraortici) hanno dato esito negativo. Ecco, questo problema potrebbe dipendere appunto da queste mie insufficenze? Grazie ancora.
[#5]
Utente
Salve a tutti.
Negli ultimi tempi ho iniziato ad accusare fatica e stanchezza dopo pochi minuti di deambulazione o attività fisica. Questa stanchezza potrebbe essere causata da un peggioramento delle insufficienze? Per inizio ottobre avevo un appuntamento dal cardiologo per la visita di controllo ma siccome devo ancora rifare ecocardiogramma presso altra struttura ospedaliera (come suggeritomi dallo stesso cardiologo) ho cancellato l'appuntamento. Ora, per ecocardiogramma e visita se ne parla in primavera 2017.
Quest'anno poi, ho scoperto di avere una tiroidite autoimmune (ipotiroidismo autoimmune) con TSH 5.06 e FT4 normali. Il secondo endocrinologo, vista soprattutto la presenza di stanchezza, ha consigliato di iniziare la terapia di eutirox 50 mcg.
Personalmente sono molto incerto se iniziare la terapia o aspettare (di molto) la visita di controllo dal cardiologo, sopratutto perche il primo endocrinologo mi ha sconsigliato di iniziare la terapia data anche la mia età (26).
La cosa certa è che, anni fa, non accusavo fatica e stanchezza come ora. Ma è anche vero che trascorro una vita sedentaria e le occasioni in cui cammino sono molto rare. Discorso a parte per l'attività fisica (cyclette), che pratico frequentemente.
Negli ultimi tempi ho iniziato ad accusare fatica e stanchezza dopo pochi minuti di deambulazione o attività fisica. Questa stanchezza potrebbe essere causata da un peggioramento delle insufficienze? Per inizio ottobre avevo un appuntamento dal cardiologo per la visita di controllo ma siccome devo ancora rifare ecocardiogramma presso altra struttura ospedaliera (come suggeritomi dallo stesso cardiologo) ho cancellato l'appuntamento. Ora, per ecocardiogramma e visita se ne parla in primavera 2017.
Quest'anno poi, ho scoperto di avere una tiroidite autoimmune (ipotiroidismo autoimmune) con TSH 5.06 e FT4 normali. Il secondo endocrinologo, vista soprattutto la presenza di stanchezza, ha consigliato di iniziare la terapia di eutirox 50 mcg.
Personalmente sono molto incerto se iniziare la terapia o aspettare (di molto) la visita di controllo dal cardiologo, sopratutto perche il primo endocrinologo mi ha sconsigliato di iniziare la terapia data anche la mia età (26).
La cosa certa è che, anni fa, non accusavo fatica e stanchezza come ora. Ma è anche vero che trascorro una vita sedentaria e le occasioni in cui cammino sono molto rare. Discorso a parte per l'attività fisica (cyclette), che pratico frequentemente.
[#6]
lei consulta due cardiologi (uno che le fa l'eco e l'altro per la visita...)
e poi due endocrinologi ; poi chiede a noi del dosaggio dell' Eutirox?
Le e' stato consigliato per la tiroidite e quindi le conviene assumerlo, dato anche che il dosaggio, data la sua superficiwe corporea, e un dosaggio pediatrico.
arrivederci
cecchini
e poi due endocrinologi ; poi chiede a noi del dosaggio dell' Eutirox?
Le e' stato consigliato per la tiroidite e quindi le conviene assumerlo, dato anche che il dosaggio, data la sua superficiwe corporea, e un dosaggio pediatrico.
arrivederci
cecchini
[#7]
Utente
grazie per la rapida risposta.
Premetto che non faccio visite presso privati ma con mutua.
Non ho consultato due cardiologi, bensì solo uno. E la visita l'ho fatta subito dopo l'ecocardiogramma. Tale cardiologo mi consigliò di rifare l'eco presso altra struttura ospedaliera e di fare visita di controllo l'anno successivo, che come detto non farò più quest'anno ma nel 2017.
Stesso ragionamento per quanto riguarda la tiroidite. Dopo le analisi del sangue, il medico di famiglia mi ha fatto l'impegnativa per visita presso endocrinologo. Ora questo dottore, che è stato appunto il primo endocrinologo che mi ha visitato, in sede di visita, mi ha prescritto di ripetere analisi del sangue e di ritornare con gli esiti in mano. Tuttavia, durante la visita, ha espresso chiaramente la sua contrarietà circa l'eventualità di iniziare la terapia. Due mesi dopo, dopo aver ripetuto le analisi del sangue (i valori non cambiano), ritorno presso lo stesso ambulatorio ma questa volta vengo visitato da un altro endocrinologo il quale, come detto, alla fine mi consiglierà di iniziare la terapia. Quindi, come può ben capire, ho tanti dubbi se iniziare la terapia o meno. Il consiglio non è stato univoco. E non è stata certamente neanche mia intenzione consultare due endocrinologi.
Ora, il mio dubbio è se iniziare la terapie o se aspettare la visita di controllo dal cardiologo. Non vorrei che tale stanchezza - fatica sia causata da un peggioramento delle insufficienze come detto.
Premetto che non faccio visite presso privati ma con mutua.
Non ho consultato due cardiologi, bensì solo uno. E la visita l'ho fatta subito dopo l'ecocardiogramma. Tale cardiologo mi consigliò di rifare l'eco presso altra struttura ospedaliera e di fare visita di controllo l'anno successivo, che come detto non farò più quest'anno ma nel 2017.
Stesso ragionamento per quanto riguarda la tiroidite. Dopo le analisi del sangue, il medico di famiglia mi ha fatto l'impegnativa per visita presso endocrinologo. Ora questo dottore, che è stato appunto il primo endocrinologo che mi ha visitato, in sede di visita, mi ha prescritto di ripetere analisi del sangue e di ritornare con gli esiti in mano. Tuttavia, durante la visita, ha espresso chiaramente la sua contrarietà circa l'eventualità di iniziare la terapia. Due mesi dopo, dopo aver ripetuto le analisi del sangue (i valori non cambiano), ritorno presso lo stesso ambulatorio ma questa volta vengo visitato da un altro endocrinologo il quale, come detto, alla fine mi consiglierà di iniziare la terapia. Quindi, come può ben capire, ho tanti dubbi se iniziare la terapia o meno. Il consiglio non è stato univoco. E non è stata certamente neanche mia intenzione consultare due endocrinologi.
Ora, il mio dubbio è se iniziare la terapie o se aspettare la visita di controllo dal cardiologo. Non vorrei che tale stanchezza - fatica sia causata da un peggioramento delle insufficienze come detto.
[#8]
Beh era una battuta...
In ogni caso il tempo di attesa per una ecocardiografia anche nella struttura pubblica qui da noi in Toscana non supera il emse.
Detto questo non posso certo sapere attraverso un computer lo stato delle sue valvole.
Circa l' Eutirox, le ripeto, penso che il Collega endocriniologo che glielo ha prescritto abbia ragione..
Arrivederci
cecchini
In ogni caso il tempo di attesa per una ecocardiografia anche nella struttura pubblica qui da noi in Toscana non supera il emse.
Detto questo non posso certo sapere attraverso un computer lo stato delle sue valvole.
Circa l' Eutirox, le ripeto, penso che il Collega endocriniologo che glielo ha prescritto abbia ragione..
Arrivederci
cecchini
[#9]
Utente
Grazie ancora per la rapida risposta.
Io vivo a Bologna, e i tempi di attesa (per il Malpighi) sono molto lunghi. L'impegnativa dell'eco infatti ce l'ho da maggio 2015 e dopo una lunga lista di attesa, l'appuntamento mi è stato fissato per aprile 2017.
Lei dice di non poter certamente sapere telematicamente lo stato attuale delle mie valvole, e questo credo sia una cosa assodata. In realtà io le chiedevo se, teoricamente, questa sensazione di fatica e stanchezza che sto sperimentando ultimamente, e che ai tempi dell'ecocardiogramma-visita dal cardiologo non avevo, possa essere causata anche da un peggioramento delle valvole. L'astenia infatti, se ho capito bene, in base alle visite sostenute, è un sintomo delle insufficienze ma anche della tiroidite.
Per quanto riguarda l'eutirox, lei dice che il dosaggio è pediatrico. Se fosse il malfunzionamento della tiroide quindi a causare la stanchezza-fatica, potrebbe essere sufficiente ad alleviare tali sintomi?
Io vivo a Bologna, e i tempi di attesa (per il Malpighi) sono molto lunghi. L'impegnativa dell'eco infatti ce l'ho da maggio 2015 e dopo una lunga lista di attesa, l'appuntamento mi è stato fissato per aprile 2017.
Lei dice di non poter certamente sapere telematicamente lo stato attuale delle mie valvole, e questo credo sia una cosa assodata. In realtà io le chiedevo se, teoricamente, questa sensazione di fatica e stanchezza che sto sperimentando ultimamente, e che ai tempi dell'ecocardiogramma-visita dal cardiologo non avevo, possa essere causata anche da un peggioramento delle valvole. L'astenia infatti, se ho capito bene, in base alle visite sostenute, è un sintomo delle insufficienze ma anche della tiroidite.
Per quanto riguarda l'eutirox, lei dice che il dosaggio è pediatrico. Se fosse il malfunzionamento della tiroide quindi a causare la stanchezza-fatica, potrebbe essere sufficiente ad alleviare tali sintomi?
[#10]
Due anni per una ecografia cardiaca è impossibile.
Chiami i carabinieri domattina se fosse vero
Riguardo alle sue domande se sapessi risponderle sarebbe inutile che lei facesse un ecografia, le
PAre?
Segua il consiglio del suo endocrinologo
Con questo
La saluto
Cecchini
Chiami i carabinieri domattina se fosse vero
Riguardo alle sue domande se sapessi risponderle sarebbe inutile che lei facesse un ecografia, le
PAre?
Segua il consiglio del suo endocrinologo
Con questo
La saluto
Cecchini
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.6k visite dal 14/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.