Aspetto ipertrabecolato
Salve, in seguito ad una RM cuore ho avuto il seguente referto:
Esame eseguito mediante sequenze di localizzazione, morfocinetiche secondo i piani fondamentali, di perfusione e tardive dopo somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico (Gadobutrolo).
Il ventricolo sinistro è di normali dimensioni con funzione sistolica globale e segmentaria conservata [FE 57%; VDT 138ml (indicizzato 79ml/mq); VTS 60ml (indicizzato 34ml/mq); massa 92gr].
Nella norma gli spessori del ventricolo di sinistra; non evidenzia di aspetto "non compattato" del ventricolo di sn, l'aspetto ipertrabecolato del ventricolo sn è determinato da variante anatomica dell'inserzione dei muscoli papillari in sede medio-distale sul ventricolo sn.
Nei limiti le dimensioni cavitarie e la cinesi globale del ventricolo destro.
nelle sequenze T1W e TIRM non alterazioni dell'intensità di segnale da riferire ad infiltrazione adiposa e/o edema.
Dilatazione atriale ds (19 cmq); nei limiti l'atrio sn.
Lo studio di perfusione in condizioni di riposo, eseguito con iniezione di 6,2 ml di mdc paramagnetico, non ha evidenziato aree di ipoperfusione localizzate.
Lo studio del delayed-enhancement non ha mostrato aree di persistente enhancement, in corrispondenza delle pareti ventricolari e del setto.
Non versamento pericardico, né pleurico.
Vorrei sapere la pericolosità del problema e una spiegazione di esso. Grazie.
Esame eseguito mediante sequenze di localizzazione, morfocinetiche secondo i piani fondamentali, di perfusione e tardive dopo somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico (Gadobutrolo).
Il ventricolo sinistro è di normali dimensioni con funzione sistolica globale e segmentaria conservata [FE 57%; VDT 138ml (indicizzato 79ml/mq); VTS 60ml (indicizzato 34ml/mq); massa 92gr].
Nella norma gli spessori del ventricolo di sinistra; non evidenzia di aspetto "non compattato" del ventricolo di sn, l'aspetto ipertrabecolato del ventricolo sn è determinato da variante anatomica dell'inserzione dei muscoli papillari in sede medio-distale sul ventricolo sn.
Nei limiti le dimensioni cavitarie e la cinesi globale del ventricolo destro.
nelle sequenze T1W e TIRM non alterazioni dell'intensità di segnale da riferire ad infiltrazione adiposa e/o edema.
Dilatazione atriale ds (19 cmq); nei limiti l'atrio sn.
Lo studio di perfusione in condizioni di riposo, eseguito con iniezione di 6,2 ml di mdc paramagnetico, non ha evidenziato aree di ipoperfusione localizzate.
Lo studio del delayed-enhancement non ha mostrato aree di persistente enhancement, in corrispondenza delle pareti ventricolari e del setto.
Non versamento pericardico, né pleurico.
Vorrei sapere la pericolosità del problema e una spiegazione di esso. Grazie.
[#2]
Utente
Ho eseguito la RM cardiaca perchè in seguito ad un ecocardiogramma è stata rilevato: "Ventricolo sinistro anormale per spessori parietali e dimensioni cavitarie, con funzione sistolica globale nei limiti in presenza di scinesia del setto interventricolare ( all'ECG durante l'esame persistenza di PEV). Si segnalano accentuata trabecolatura al tratto medio basale dei segmenti infero-postero-laterali del ventricolo sinistro e presenza di falsa corda tedinea apicale.
Di conseguenza mi è stata programmata la RM cardiaca.
Di conseguenza mi è stata programmata la RM cardiaca.
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
la RM sconfessa totalmente quanto emerso dall'ecocardiografia.
Non vi sono anomalie ventricolari, nè di spessore nè di cinesi, nè di diametro camerale.
L'aspetto trabecolato è da ricondurre a una variante anatomica nella inserzione dei muscoli papillari.
Lo studio della perfusione è regolare.
A questo punto gli unici dati da accertare sono:
-la effettiva esistenza di una PEV non posso visualizzare l'ECG
-Che non ci sia una insufficienza valvolare responsabile della modesta dilatazione atriale.
Cordiali saluti.
la RM sconfessa totalmente quanto emerso dall'ecocardiografia.
Non vi sono anomalie ventricolari, nè di spessore nè di cinesi, nè di diametro camerale.
L'aspetto trabecolato è da ricondurre a una variante anatomica nella inserzione dei muscoli papillari.
Lo studio della perfusione è regolare.
A questo punto gli unici dati da accertare sono:
-la effettiva esistenza di una PEV non posso visualizzare l'ECG
-Che non ci sia una insufficienza valvolare responsabile della modesta dilatazione atriale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 11/03/2015.
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