Acido urico al di sotto dei valori normali

Egregi dottori, pongo alla Vostra cortese attenzione le ultime analisi del sangue da me effettuate 12 giorni fa:
GLICEMIA
100,0 mg/100mL 74 - 106
AZOTEMIA
33,0 mg/dl 17 - 46
CREATININEMIA
1,23 mg/dL 0.81 - 1.44
URICEMIA
* 2,3 mg/100 mL 3,5 - 7,2
SODIO SIERICO
138,1 mEq/L 135 - 150
POTASSIO SIERICO
4,0 mEq/L 3,50 - 5,60
CALCEMIA
9,5 mg/100 mL 8.8 - 10.6
COLESTEROLEMIA
* 201,0 mg/dL < di 200 Rischio basso
201- 239 Soglia a rischio
> di 240 Rischio elevato
COLESTEROLEMIA HDL
40,0 mg/dL > di 38 Normale
< di 35 Soglia a rischio
COLESTEROLEMIA LDL
* 132,0 mg/dL 0.10 - 130
TRIGLICERIDEMIA
147,0 mg/dL < 150
CREATINCHINASI
78,0 U/L <= 171
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI
44,0 UI/L 0 - 55
TRANSAMINASI GOT-AST
25,0 U/L < 50
TRANSAMINASI GPT-ALT
52,0 U/L < 50
PROTEINA C REATTIVA-S
2,16 mg/L < 5,0
TAS (Titolo Anti Streptolisinico)
7,0 UI/mL 0,1 - 200
PROTEINEMIA
7,50 g/dL 6,4 - 8,3
SIDEREMIA (FERRO)
106,0 &#956;g/dL 70 - 180
VES
15,0 0 - 20
OMOCISTEINA
10,9 &#956;mol/L Normale: < 15,0
Rischio vascolare: > 15,0
Patologico: > 20,0
PSA - ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO
0,19 ng/mL Fino a 50 anni: 0 - 2.5
Da 51 a 60 anni: 0 - 3.5
PSA FREE
0,12 ng/mL
RAPPORTO FPSA/TPSA 0,63 0.15
Il rapporto FPSA/TPSA va utilizzato solo se il TPSA è compreso tra 2 e 20 ng/ml.
Il valore di 0.15 è da intendersi quale limite decisionale.
FERRITINA
228,1 ng/mL 25 - 336
TEMPO DI PROTROMBINA
Attività 96,0 % 80 - 120
I.N.R. 1,02 0,8 - 1,20
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE
30,70 sec. 25 - 38
FIBRINOGENO
244,0 mg/ 200-400
EMOGLOBINA GLICATA
5,0% valore normale minore di 6%
ESAME URINE ED EMOCROMO normali
QUADRO SIEROPROTEICO NORMALE
Come si può notare, oltre a valori di poco superiori alla norma per ciò che riguarda il colesterolo totale e quello LDL e della transaminasi GPT ALT, ho notato che il valore dell'uricemia è inferiore ai valori minimi normali. La mia domanda è questa: fino alle analisi di 6 mesi (faccio il prelievo ogni 6 mesi) il valore era sempre compreso tra 7,5 e 8,5; all'ultima visita cardiologica il cardiologo mi prescrisse ADENURIC 80mg; il medico di famiglia, da me interpellato in proposito mi ha consigliato di modificare la terapia in atto e di prendere il farmaco 5 giorni si e 2 no. Per sicurezza ho interpellato anche il cardiologo che mi segue, il quale invece, mi ha detto di continuare a prendere il farmaco ogni giorno essendo l'acido urico un fattore di rischio cardiaco e che più si mantiene basso meglio è. Voi cosa ne pensate? Seguo il consiglio del cardiologo o del medico di base? Per completezza seguo le seguenti terapie essendo iperteso e con problemi di ipertrofia prostatica e reflusso gastrico:
per l'ipertensione prendo 1 cpr la mattina e 1 la sera di CONGESCOR 1,25 inoltre la sera prima di andare a letto prendo una cpr di DOXAZOSINA da 4mg utile anche per l'ipertrofia prostatica; per il reflusso prendo la mattina PANTOPRAZOLO da 40 ; per l'ipertrofia prostatica prendo AVODART 0,5 dopo cena. Scusate se mi sono dilungato molto. GRAZIE!
Angelo
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Angelo,
francamente non capisco la sua domanda.
Posso dissentire sulla "pericolosità" per la salute cardiovascolare di una iperuricemia lieve. Ma questa è una mia personale convinzione.
Con l'Adenuric ha ottenuto un eccellente abbassamento della stessa.......Problema risolto.
Il cardiologo non le ha detto che anche un colesterolo di 170, per esempio, è più protettivo di 201mg/dl, che un HDL di 60 è più protettivo di 40 mg/dl? Ha fermato l'attenzione solo sull'acido urico?
Il Bisoprololo ha una farmacocinetica che impone una unica somministrazione al giorno.....

In sostanza lei vuole da noi un terzo parere che realizzi un arbitrato tra ciò che dice il cardiologo e quello che dice il medico di famiglia?
Entrambi reali, con la possibilità di seguirla e di valutarla clinicamente.
Ha fatto più esami di un astronauta della NASA e ora vuole dal web il consiglio finale?
Non è così che funziona, caro Angelo.
Ha due medici: sono già troppi... Uno in più, via web, la farebbe andare nel pallone.
Scelga tra i due uno al quale affidarsi......

Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Utente
Egregio dottor Caldarola,
La ringrazio per la sollecita risposta, sono consapevole dei limiti di un consulto a distanza e quindi formulo meglio la domanda: Lei ritiene che un valore di uricemia 2,3 possa essere nocivo per la mia salute? Per quanto riguarda i valori limite da Lei segnalati, purtroppo per problemi osteoarticolari non posso fare molto moto e quindi mi limito a tenerli sotto controllo con l'alimentazione. Approfitto della sua disponibilità per farle un'ultima domanda relativa alla doppia somministrazione giornaliera del Bisoprololo: quali sono gli effetti collaterali possibili di questa doppia somministrazione?
La ringrazio cordialmente per il tempo che mi sta dedicando e La saluto con stima.
Angelo
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Sig. Angelo,
la ringrazio per la stima, fa sempre piacere.
La questione è un'altra: lei non può sentire il parere di tre medici, di cui uno neppure la conosce: ha un Cardiologo e ha un curante.

Cioè ha due medici che la seguono e che come molti medici non pensano in sincronia.

Ciò a prescindere dall'acido urico a 2,3 e dalla doppia somministrazione del bisoprololo.

Adesso che le aggiungessi il mio web parere a chi darebbe retta?

Spero di avere reso la ratio della mia risposta, che non è stizzita o dispettosa contro la sua persona, ma che vuole indurla a delle riflessioni.

Troppe campane fanno rumore e disorientano. Scegla quella il cui suono le ispira più fiducia.

Con simpatia.

[#4]
Utente
Utente
Va bene dottore, seguirò il Suo consiglio: rifletterò. Grazie per l'attenzione prestatami.
Saluti
Angelo
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