Sospetta carditte reumatica

Gentili dottori,chiedo a voi un consulto perche non so piu dove sbattere la testa.
Intorno a metà dicembre ho contratto lo streptococco beta emolitico A,ma ne ho scoperto l esistenza solamente a fine febbraio,dopo che il mio medico una volta viste le tonsille gonfie mi ha consigliato di fare un tampone faringeo,insieme ad emocromo completo e altri esami del sangue.Ho subito,appreso la notizia,inizato la terapia con pennicillina g i.m.da fare 6 volte 1 volta ogni 15 giorni.Preoccupato delle conseguenze che possono scaturire da uno streptococco non curato ho fatto esami cardiologici ecg ed ecocardiogramma i quali hanno riscontrato delle anomalie che prima non avevo.Si puo parlare di febbre reumatica?

questi sono gli esami del sangue:

tas:351
ves 1h: 2
ves2h:5
pcr:0.03

esame ecg:
fc 89/min
assi/gradi:p56 qrs78 t:55
intervalli:
RR:669 ms
P:100ms
PQ:124ms
QRS:84ms
QT:310ms
QTC:379ms

ecordiogramma;
premetto che mi si è stato riscontrato un soffio in seguito ad ascultazione del cuore che prima non era stato mai rilevato da nessuno.
Mi sono state riscontrate le seguenti presunte anamolie:
assottigliamento del SIA in corrispondenza della fossetta ovale senza evidenza di evantuale soluzione di continuita,lieve ridondanza del LAM,piccolo jet di rigurgito della mitrale e della tricuspide.

Avevo eseguito controlli cardiaci di recente, 3 anni fa ,ecg ed ecocardiogramma e i medici allora non rilevarono nessuna di queste anomalie.
Posso essere affetto da febbre remautica e in particolar modo da cadite remautica in presenza di queste condizioni?
vi prego di darmi una risposta,e di consigliarmi in caso uno specialista dove andare(remautologo? o cardiologo?)
Vi ringrazio anticipatamente per l attenzione e le eventuali risposte.
Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'assottigliamento del SIA non è in relazione con un problema reumatico e anche la ridondanza del LAM non è necessariamente da associare a un'infezione streptococcica. Sicuramente è il caso di affidarsi a un bravo otorino e effettuare una terapia antibiotica adeguata. Per il cuore al momento non ci sono motivi di preoccupazione. Poi lei parla di febbre reumatica, ma ha avuto febbre negli ultimi giorni ???
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta,pensa quindi che la terapia di pennicillina che sto facendo non sia sufficente(devo fare altre 4 punture di pennicillina g,dopo averne fatto 2 lo scorso mese)?
e in ultimo,ma quindi queste anomalie spuntate a distanza di 3 anni dall ultimo ecocardiogramma non sono da destare preoccupazione?
ho letto che una lieve insufficenza mitralica puo essere sintomo di cardite reumatica.
le faccio queste dimostranze perche vorrei capire se oltre la terapia antibiotica dovrei fare altro per limitare i possibili danni al cuore dato che non avevo di questi problemi all ultimo controllo,compresa la comparsa del soffio al cuore.
grazie
saluti
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Un piccolo jet da rigurgito mitralico le ripeto che non ha una correlazione matematica con quello che suppone. L'assenza al precedente controllo, poi è tutta da dimostrare. Magari non è stato segnalato proprio perché piccolo o non è stato rilevato dal precedente operatore (l'ECO è un esame operatore-dipendente). Comunque quel che stà facendo in termini di terapia è corretto, ovviamente se le è stato prescritto dal suo medico di fiducia.
A distanza non posso dirle di più.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore,scusi se insisto ma sono davvero preoccupato e non vorrei che la situazione peggiorasse.
lei dice che non ha una correlazione matematica,ma questo non esclude quindi che possa essere correlato con una cardite reumatica.
Non essendoci esami specifici che possano dimostrarlo,come faccio a capire se devo procedere con cortisone o fans per far rientrare il rigurgiti che prima non avevo nel caso ci fosse una correlazione?
grazie per la sua disponibilità,
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore
lei non può assumersi il ruolo del medico e noi di MI possiamo solo elargire consigli....a distanza non possiamo svolgere la nostra professione. Quindi il consiglio è di affidarsi ai colleghi che la stanno seguendo senza prendere iniziative sulla terapia da assumere (non ci sono farmaci che possano far rientrare rigurgiti).
Saluti