Extrasistole quando respiro a fondo?
Gentili Dottori, ho 32 anni ed ho sempre sofferto di extrasistole e di battiti accelerati dovuti dall'ansia, dall'età di 18 anni. Eseguii anche un holter 48h senza nulla di rilevante, sempre a 18 anni..
Ad oggi il fenomeno di battito mancato è piu' accentuato, mi capita praticamente giorno: sento un tuffo al cuore e poi la ripresa del ritmo normale, puo' capitarmi anche 2 battiti mancati consecutivi.
In realtà ci sono giornate in cui non ne avverto nemmeno uno, altre in cui il semplice sedermi/alzarmi o caldo/freddo me ne provoca diversi in successione.
Dall'ecg non risulta niente di anomalo, come sempre, e dagli esami del sangue ho sempre il potassio poco sotto la norma...mi è capitato infatti di andare al pronto soccorso la scorsa settimana per altri motivi, ma mi hanno anche fatto un ecg
Ho un blocco di branca dx incompleto, che praticamente, da cio' che mi è sempre stato riferito durante le visite sportive, non desta alcuna preoccupazione.
Quello che mi desta qualche preoccupazione è che se faccio un respiro profondo, matematicamente ottengo un tuffo al cuore...è normale?
mi ricordo che quando andavo a fare le visite, usando il fonendoscopio, il medico auscultava il cuore e mi diceva di respirare profondamente (non compariva il tuffo al cuore) per poi dirmi che era tutto a posto...a che pro il respiro profondo?
Grazie mille
Alessandro
Ad oggi il fenomeno di battito mancato è piu' accentuato, mi capita praticamente giorno: sento un tuffo al cuore e poi la ripresa del ritmo normale, puo' capitarmi anche 2 battiti mancati consecutivi.
In realtà ci sono giornate in cui non ne avverto nemmeno uno, altre in cui il semplice sedermi/alzarmi o caldo/freddo me ne provoca diversi in successione.
Dall'ecg non risulta niente di anomalo, come sempre, e dagli esami del sangue ho sempre il potassio poco sotto la norma...mi è capitato infatti di andare al pronto soccorso la scorsa settimana per altri motivi, ma mi hanno anche fatto un ecg
Ho un blocco di branca dx incompleto, che praticamente, da cio' che mi è sempre stato riferito durante le visite sportive, non desta alcuna preoccupazione.
Quello che mi desta qualche preoccupazione è che se faccio un respiro profondo, matematicamente ottengo un tuffo al cuore...è normale?
mi ricordo che quando andavo a fare le visite, usando il fonendoscopio, il medico auscultava il cuore e mi diceva di respirare profondamente (non compariva il tuffo al cuore) per poi dirmi che era tutto a posto...a che pro il respiro profondo?
Grazie mille
Alessandro
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Se tra gli esami già fatti ha anche eseguito un Ecocardiogramma ed è risultato normale può stare tranquillo, perchèin questo caso le sue extrasistoli sono benigne e quello che riporta non è nulla di nuovo...
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 27.1k visite dal 23/02/2015.
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