Cardiopatia
Buongiorno dottori,
sono un ragazzo di 23 anni e vi spiego la mia storia.
Premetto che sono un ragazzo molto molto ansioso ed ipocondriaco ( mi sono accorto di esserlo 10 anni fa quando è morta mia madre per un tumore).
Tutto iniziò 10 anni fa, appunto dopo la morte di mia madre, sono iniziate le mie paure a livello di salute, e mi sono ''fissato'' su diversi punti: avevo paura di avere cardiopatie (mio padre fu operato 30 anni fa per la sostituzione della valvola mitralica, dovuta ai forti reumatismi che ebbe da bambino e che non gli furono curati), puoi le paure si sono spostate a livello pneumologico, poi a livello ematologico, poi a livello scheletrico e così via.
Dopo anni di sofferenza ho deciso di recarmi da uno psicoterapeuta per farmi seguire, ma le mie paure si alimentano sempre di più.
Ieri sera, anzi a dir la verità stanotte, (erano le 2, e so di avere da anni un ritmo di vita sballatissimo, vado a letto ogni notte alle 2 - 2.30) per svegliarmi alle 10-30 11), per curiosità ho misurato i battiti del cuore e erano tra i 54 e i 60 bpm (però stamattina ho notato che facendo attività di tutti i giorni i battiti sono tra i 65 e i 70 bpm ora sono 66), alchè mi sono allarmato moltissimo e su internet ho trovato la bradicardia, non ho altri sintomi ho solo il terrore di avere qualche cardiopatia per via di mio padre.
Ho effettuato negli ultimi anni 2 ecocardiogramma e diversi elettrocardiogramma, tutti cono esito negativo e i dottori mi dicevano che avevo un cuore sanissimo, però non riesco a non pensare al peggio.
Come ho detto all'inizio soffro molto di ansia, infatti quando sto seduto non riesco a tenere le gambe ferme (le faccio tremare sempre) a volte ho respiro corto (che dura il tempo in cui mi fossilizzo su di lui) ed ho pensieri negativi.
Dottori, cosa ne pensate?
Scusate per la lunghezza del consulto.
e vi ringrazio
sono un ragazzo di 23 anni e vi spiego la mia storia.
Premetto che sono un ragazzo molto molto ansioso ed ipocondriaco ( mi sono accorto di esserlo 10 anni fa quando è morta mia madre per un tumore).
Tutto iniziò 10 anni fa, appunto dopo la morte di mia madre, sono iniziate le mie paure a livello di salute, e mi sono ''fissato'' su diversi punti: avevo paura di avere cardiopatie (mio padre fu operato 30 anni fa per la sostituzione della valvola mitralica, dovuta ai forti reumatismi che ebbe da bambino e che non gli furono curati), puoi le paure si sono spostate a livello pneumologico, poi a livello ematologico, poi a livello scheletrico e così via.
Dopo anni di sofferenza ho deciso di recarmi da uno psicoterapeuta per farmi seguire, ma le mie paure si alimentano sempre di più.
Ieri sera, anzi a dir la verità stanotte, (erano le 2, e so di avere da anni un ritmo di vita sballatissimo, vado a letto ogni notte alle 2 - 2.30) per svegliarmi alle 10-30 11), per curiosità ho misurato i battiti del cuore e erano tra i 54 e i 60 bpm (però stamattina ho notato che facendo attività di tutti i giorni i battiti sono tra i 65 e i 70 bpm ora sono 66), alchè mi sono allarmato moltissimo e su internet ho trovato la bradicardia, non ho altri sintomi ho solo il terrore di avere qualche cardiopatia per via di mio padre.
Ho effettuato negli ultimi anni 2 ecocardiogramma e diversi elettrocardiogramma, tutti cono esito negativo e i dottori mi dicevano che avevo un cuore sanissimo, però non riesco a non pensare al peggio.
Come ho detto all'inizio soffro molto di ansia, infatti quando sto seduto non riesco a tenere le gambe ferme (le faccio tremare sempre) a volte ho respiro corto (che dura il tempo in cui mi fossilizzo su di lui) ed ho pensieri negativi.
Dottori, cosa ne pensate?
Scusate per la lunghezza del consulto.
e vi ringrazio
[#1]
Caro signore
lei non deve postare domande in area cardiologica, perchè i suoi problemi non sono cardiaci e quindi noi non possiamo esserle dialcun aiuto. Lei deve contattare l'area psichiatrica, poichè ha probabilmente bisogno non solo di un supporto psicologico, ma di farmaci neurologici. Spero che comprenderà
Cordialmente
lei non deve postare domande in area cardiologica, perchè i suoi problemi non sono cardiaci e quindi noi non possiamo esserle dialcun aiuto. Lei deve contattare l'area psichiatrica, poichè ha probabilmente bisogno non solo di un supporto psicologico, ma di farmaci neurologici. Spero che comprenderà
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 16/02/2015.
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