Una volta verificato che il sistema cardiovascolare ha ripristinato il normale valore
Gentile dottore,
Vorrei chiederLe se il farmaco antipertensivo, nei casi di pregresso infarto con stent medicato, é necessario assumerlo continuativamente o puó essere interrotto una volta verificato che il sistema cardiovascolare ha ripristinato il normale valore di pressione arteriosa e lo riesce a mantenere.
Inoltre, se é opportuno sospenderle gli anticoagulanti dopo un anno dall'episodio di infarto in quanto, dopo tale periodo, non più utili quale terapia.
Grazie della cortese comsulenza.
Distinti saluti
Vorrei chiederLe se il farmaco antipertensivo, nei casi di pregresso infarto con stent medicato, é necessario assumerlo continuativamente o puó essere interrotto una volta verificato che il sistema cardiovascolare ha ripristinato il normale valore di pressione arteriosa e lo riesce a mantenere.
Inoltre, se é opportuno sospenderle gli anticoagulanti dopo un anno dall'episodio di infarto in quanto, dopo tale periodo, non più utili quale terapia.
Grazie della cortese comsulenza.
Distinti saluti
[#1]
Buonasera,
Innanzitutto dopo un infarto trattato con impianto di stent medicato vengono prescritti solitamente farmaci antiaggreganti e non anticoagulanti, a meno di altre soecifiche condizioni intercorrenti. Questi antiaggreganti devono essere assunti almeno per un anno, dopodiché solo dopo valutazione medica potrebbe essere possibile sospenderne uno.
Per quanto riguarda la terapia antiipertensiva dipende dal farmaco la possibile sospensione, in quanto ci sono farmaci prescritti dopo un infarto che hanno anche azione sul rimodellamento del ventricolo e migliorano la sopravvivenza a distanza.
Cordiali saluti,
Alessandro Durante
Innanzitutto dopo un infarto trattato con impianto di stent medicato vengono prescritti solitamente farmaci antiaggreganti e non anticoagulanti, a meno di altre soecifiche condizioni intercorrenti. Questi antiaggreganti devono essere assunti almeno per un anno, dopodiché solo dopo valutazione medica potrebbe essere possibile sospenderne uno.
Per quanto riguarda la terapia antiipertensiva dipende dal farmaco la possibile sospensione, in quanto ci sono farmaci prescritti dopo un infarto che hanno anche azione sul rimodellamento del ventricolo e migliorano la sopravvivenza a distanza.
Cordiali saluti,
Alessandro Durante
Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
Mi scuso per l'imprecisione al riguardo degli antiaggreganti. I farmaci di cui vorrei avere delucidazioni sono l'Efient preso insieme alla cardioaspirina e il Losartaan da 50mg preso una volta al giorno la mattina in aggiunta al carvedilolo da 6,25 mg preso due volte al giorno. Premetto che il decorso clinico, dall'infarto, é ottimo con ripresa completa anche dell'attività fisico/sportiva e riduzione dei volumi ventricolari rilevati alla RMN. L'unica anomalia, se così posso definirla, credo sia una pressione rilevata "domesticamente" mai superiore a 110/75 e battiti a riposo sempre intorno a 50/55.
Grazie ancora.
Cordialmente
Mi scuso per l'imprecisione al riguardo degli antiaggreganti. I farmaci di cui vorrei avere delucidazioni sono l'Efient preso insieme alla cardioaspirina e il Losartaan da 50mg preso una volta al giorno la mattina in aggiunta al carvedilolo da 6,25 mg preso due volte al giorno. Premetto che il decorso clinico, dall'infarto, é ottimo con ripresa completa anche dell'attività fisico/sportiva e riduzione dei volumi ventricolari rilevati alla RMN. L'unica anomalia, se così posso definirla, credo sia una pressione rilevata "domesticamente" mai superiore a 110/75 e battiti a riposo sempre intorno a 50/55.
Grazie ancora.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 14/02/2015.
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