Terapia farmacologica

Gentile Professore,
Ho un infarto circa un anno e mezzo fa. Mi hanno posizionato uno stent. Mi sono sottoposto a numerosi esami che hanno tutti mostrato un ottimo decorso anche con ecg sotto sforzo con elevato carico. Tanto che ormai ho ripreso la completa attività sportiva con nuoto, corsa e altro fitness. Sto seguendo una terapia farmacologica con carvedilolo 6,25 due volte al giorno, medicine contro l'ipertensione, per il colesterolo e cardioaspirina. Mi è stato prescritto di continuare con tale terapia per ora. Nelle rarissime volte in cui ho 'saltato" una medicina non ho riscontrato variazioni nella mia pressione che controllo costantemente e che si mantiene sempre intorno ai 105/115 70/80 (anche senza pillola) senza contare il generale senso di corroborante benessere che provo in questi casi. Vorrei sapere se, dopo più di un anno e mezzo, é possibile, magari con ulteriori accertamenti che lo suggeriscano (Holter?), procedere ad una riduzione della terapia o se la stessa dovrà essere mantenuta forever.
Grazie della cortese attenzione
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
E' difficile darle una risposta precisa, perche' non ho il quadro della sua coronarografia e di altri esami importanti.
Direi, per sommi capi, che un paziente che ha presentato un infarto in giovane eta' sia da seguire molto attentamente e ritengo, personalmente , che tutta l'attivita' che lei riferisce non le faccia bene.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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