Pre sincopi ed extrasistoli, due anni di strani sintomi

Egregi dottori, vi illustro il mio caso. Ho 29 anni e da qualche anno pratico attività fisica a livello amatoriale, ho allestito una piccola palestra a casa, in modo autonomo e comunque abbastanza leggero, non faccio uso di alcun tipo di integratori. Ad agosto estate 2013, quasi alla fine di una sessione di allenamento ho avvertito una improvvisa e violentissima debolezza, è come se fossi svenuto ma senza perdere i sensi, ero cosciente, ma sono riuscito appena a chiamare aiuto; questo stato di "non saprei bene come definirlo", diciamo di totale debolezza, è durato più di un'ora. Nel frattempo sono andato in ospedale con il 118, ECG nella norma, esami ematochimici nella norma a parte un lieve aumento della creatinina che seppur compatibile con l'allenamento di un paio d'ore prima e una dieta leggermente (mai esagerato) iperproteica, il medico ha insisto per farmi approfondire. Nei giorni seguenti ho fatto eco reni ed doppler arteria renale e ho successivamente ripetuto la creatininemia, tutto nella norma. Nei mesi successivi faccio un'ecocardio e una prova da sforzo (88% FC max), tutto nella norma. Cotemporaneamente, in un periodo di tempo che va da agosto a dicembre 2013 questa "cosa" mi succede altre 4 volte, una volta a riposo, una volta mentre camminavo, una volta dopo un dolore molto forte al torace che è durato circa 20 minuti. Cercando di venire a capo mi ricordo che diversi anni fa, la stessa cosa mi era successa all'improvviso dopo una iniezione di anestetico locale dal dentista, non era la prima che facevo (era la 6 volta che andavo) e non era la prima neppure durante quella seduta. Con il mio medico di base si inizia a supporre una reazione vagale. Successivamente faccio un Holter, tutto nella norma a parte 3 extrasistoli di fila (che avevo avvertito durante la registrazione). Non faccio sport per quasi tutto il 2014, smetto anche di andare a giocare a calcetto e l'unica cosa che avverto è una pessima resistenza allo sforzo. Faccio un'altra prova da sforzo e non riesco a superare il 73% della FC max, nel referto si legge scarsa resistenza data l'età del pz. Ricominicio ad ottobre la mia palestra casalinga, piano piano e le cose vanno bene, fin quando, in modo più lieve, mi capita a dicembre mentre guidavo. Faccio una visita cardiologica in ospedale, mi fanno un'ecocardio ed è tutto ok a parte una lievissima ins mitralica. Si vede un ventricolo sx ai limiti superiori di volume un tempo di decelerazione ridotto (150ms) mi dicono che è compatibile con il cuore di uno sportivo. Ricomincio tranquillamente la mia attività, senza incidenti, guadagnando anche un po' di resistenza. Ieri avevo iniziato una corsetta leggera da appena 90 secondi e ho avvertito una forte extrasistole, mi sono fermato e ne ho avute altre 3 a distanza di 2-3 secondi l'una dall'altra, alla fine delle quali mi sentitvo abbastanza provato (debole e scombussolato). Mi capita abbastanza frequentemente ma non mi era mai successo durante l'attività fisica.Che mi consigliate?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
ancorchè lungo e articolato il suo racconto anamnestico è povero di elementi concreti per porre una diagnosi.

Per esempio quando è arrivato il 118 che pressione Arteriosa aveva?

Che significa che l'ecocardio è OK a parte una lievissima insufficienza mitralica? E un ventricolo sn "ai limiti superiori di volume? Che valori di spessore del setto interventricolare le hanno rilevato?

L'ECG basale è stato letto con estrema attenzione?
La P.A. la controlla regolarmente?

Sono tutti quesiti anamnestici indispensabili per formulare qualsiasi ipotesi diagnostica e un qualsiasi percorso diagnostico.

Se vuole mi faccia pure sapere, ma vista la atipicità della sua situazione, io le consiglierei di affidarsi a un Collega Cardiologo che possa inquadrarla con attenzione e competenza "de visu".

Cordialità.

[#2]
Utente
Utente
Egregio dott. Caldarola, grazie intanto per la sua celere risposta. Quando è arrivato il 118 non so quanto fosse la PA, ero nel pieno di quello strano stato di cui parlavo, ma mi capita spesso di controllarla ed è sempre stata normale (tra 110 e 126 la max e tra 62 e 76 la min). ECG basali in questi due anni ne sono stati fatti molti e non mi è stato mai detto nulla al riguardo, per cui penso sia sempre stato nei limiti. Per quanto riguarda l'eco mi è stata indicata una insuff mitralica minima, non tale da essere controllata ed estremamente comune, praticamente parafisiologica. Non so dirle nulla dello spessore del setto, mi è stato detto che il ventricolo non è dilatato, è ai limiti superiori per volume: mi è stato detto che se io fossi alto 190 cm sarebbe normale, essendo 175 è ai limiti superiori, dato però, che se associato ad un tempo di decelerazione basso (150ms, invece di 180), valore questo che potrebbe indicare un problema restrittivo o dilatativo ma che nel mio caso è compatibile con il fatto che pratico sport (anche se in realtà ho sempre praticato sport in maniera saltuaria e amatoriale, mai agonistica). Mi consiglia di ripetere nuovamente tutto?
Grazie
Buona giornata e buona domenica
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
se lo ha a disposizione mi riporti il referto del precedente Ecocardiogramma.
Con i valori espressi in numeri.

Se non lo ha non posso esserle d'aiuto.....

Essendo tuttavia l'ecocardiogramma color doppler un esame incruento, nulla vieta di ripeterlo, cosa che anzi le consiglio di fare in elezione, valutando volumi e spessori camerali, nelle varie fasi del ciclo cardiaco, spessore del SIV, situazione dell'apparato valvolare.

Il tutto corroborato da numeri.

Questo il mio consiglio.

Se vuole mi tenga informato.

Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Egregio dott. Caldarola, non le ho risposto prima perchè in seguito ad un trasloco il referto dell'ecocardio di cui le parlavo è andato smarrito. Vorrei però leggerle il referto dell'ECG Holter e poi riferirle gli ultimi sintomi:
Eventi frequenza dipendenti: Freq min: 55 BPM, max 126 BPM, med 78BPM, salve bradicardia 3, più lunga 4, freq min 47. Eventi sopraventricolari 0. Eventi ventricolari: 4, forme 3, salve AIVR/IVR 1, più lunga 4, freq min 84, coppie 0, triplette 0, salve bigemina 0, VE minuto max 4, VE ora max 4. Nel referto si legge ritmo sinusale per utta la durata, rara attività ectopica ventricolare ripetitiva. Cosa ne pensa?
Inoltre da circa 3 settimane sono dispnoico, praticamente sempre con dei momenti in cui la cosa si acutizza, praticamente delle crisi durante le quali mi manca il respiro. Durante una di queste ho misurato la pressione ed era 154/104 (solitamente oscilla tra 115/70 e, ultimamente, 130/88). Durante un'altra sono stato portato in ps, ecg normale, emogas normale (mi hanno solo detto normale), rx torace "accentuazione della trama vascolo bronchiale specie in sede medio basale destra dove assume carattere micro reticolo nodulare"; l'rx è stata poi vista da uno pneumologo che mi ha detto che non c'è nulla che non vada. Ho anche fatto una spirometria ed era normale. Continuo però ad avvertire questa fame d'aria quasi costante, che peggiora dopo sforzo e ogni tanto mi sveglio la notte in preda alla dispnea, che passa dopo una mezz'oretta e riesco a riaddormentarmi. Di tanto in tanto avverto continuo ad avvertire delle extrasistoli molto fastidiose. Cosa mi consiglia? può trattarsi di un problema di distensione gastrica?
[#5]
Utente
Utente
Scusi, ho dimenticato di aggiungere che ho spesso dei dolori al torace...sia a livello sternale, che interscapolare, ma anche all'emitorace sinistro; sono dei dolori che peggiorano respirando. A volte è come se mi sentissi costretto, come avessi un peso sul torace, mentre a volte la sensazione di peso è un po' più giù, a livello dell'epigastrio.
[#6]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
è davvero un peccato che durante il trasloco abbia perso proprio l'ecocolordoppler cardiaco. Sarebbe stato molto utile leggere il referto!

Mi pare che il suo Holter ECG sia del tutto normale.

In quanto alla fame d'aria, non posso visitarla e non posso pertanto esprimermi. Ma l'ha vista lo pneumologo che è lo specialista dell'apparato respiratorio e l'ha rassicurata, insieme ai dati ottenuti dall'EGA al PS.

Si affidi ad un bravo Cardiologo o semplicemente al suo Medico Curante.
Infine curi la sua sindrome ansioso - ipocondriaca e i suoi attacchi di panico.

Di più via web non è possibile fare o dire.

Cordialità.


[#7]
Utente
Utente
Egregio Dott. Caldarola, grazie per la sua celere risposta. Sono riuscito a trovare il famoso ecocardio, il referto è il seguente: Ventricolo sx nei limiti per dimensioni, volume, spessore e cinesi. FE 60%. Ao regolare. Nulla a carico degli apparati valvolari. "una parola che non riesco a leggere" dx nei limiti. Pericardio indenne.

Nel referto nessun altro dato, alcuni numeri li leggo dalla stampa delle immagini ecografiche: l'area dei ventricoli, 15,7 e 12 cm quadrati. Poi ci sono alcuni dati relativi alle velocità: Vel E + T. Dec: Vmax 72.1 cm/s, tempo 102.1
ms. Vel picco A MV: vel 55.8 cm/s, PG 1mmHg.
E/A MV1.3.
Poi
IVSd 12mm
LVIDd 47mm
LVPWd 13mm
IVSs13mm
LVIDs 31mm
LVPWs 21mm

EDV (MM-Teich) 102ml
Massa (Devereux) 225grammi
FS(MM-Teich) 34%
ESV(MM-Teich) 37,9 ml
EF(MM-Teich) 62,8%
[#8]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
il suo Ecocardiogramma non segnala nulla di anomalo. In partilcolare non è segnalata incontinenza degli apparati valvolari.
I valori che vede sono la stampa dei dati elaborati dal sofware dell'ecografo.

Per quanto riguarda la "fame d'aria", per la quale uno pneumologo ha già visionata la sua RX grafia e l'ha visitata, e che non trova riscontro nei valori dell'EGA eseguito in piena crisi al P.S., le rinnovo il consiglio di ieri:
si affidi ad un bravo Cardiologo o semplicemente al suo Medico Curante e provveda a far gestire da uno specialista la sua sindrome ansioso - ipocondriaca e i suoi attacchi di panico.

Di più a centinaia di Km di distanza, senza un esame clinico - anamnestico, non è possibile giungere a una soluzione concreta.

Cordiali saluti.
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