Problema cardiaco,ansia o altro
Cari dottori,da circa due anni accuso dolori al torace sinistro.diciamo pure che mi fanno compagnia quasi tutti i giorni a volte in maniera più intensa altre meno
sono un uomo di 33 anni,non fumo,non bevo,vado 3 volte a sett in palestra e faccio cardiofitness e pesi,sono una buona forchetta.in passato ho alternato periodi di regolare attività fisica a periodi in cui sono stato fermo e sono aumentato di peso.attualmente peso 84 kg per 1,79 cm di altezza quindi un lieve sovrappeso.sono a chiedervi un parere in quanto in questi ultimi 2 anni sto vivendo Nell"ansia più totale con supporto di psicologa per paura di avere un infarto o cmq problemi di cuore.in breve indico tutti gli esami effettuati: gastrscopia con riscontro di Mrge nel 2013,risonanza magn rachide in toto con ernia cervicale c5c6 e prime vertebre dorsali,contratture muscolari diffuse in particolare a livello intercostale(reumatologo). Per quanto riguarda il cuore a dic 2012 tds 92% negativo, 4 volte al prontosoccorso con ecg e enzimi sangue ok.pochi giorni fa visita cardiologia con bravissimo cardiologo che mi ha detto al 90% tutto ok ma per escludere definitivamente cuore facciamo coronarografia.dalla visita e emerso aia nei limiti,no fremiti,toni cardiaci puri,pause libere,polsi arteriosi isonormosfigmici,vene esterne giucolari normali
torace mv,ecocardiogramma esame morfo funzionale nei limiti,ecg 92 b/min e onda q per durata e voltaggio in sede inferiore e minore,laterale "t" +DIII (similpatologica). Vorrei sapere cosa significa il risultato ecg perché non l'ho chiesto durante la visita e ciò mi preoccupa.pressione 135/80.analisi sangue tutto ok tranne trigliceridi circa 350.colosterolo e glucosio nei giusti valori.mio nonno materno (fumatore) È morto d'infarto DOPO I 50 ANNI.MIA NONNA MATERNA HA IL DIABETE MA NON PRENDE INSULIna.
descrivo i miei sintomi e concludo,purtroppo finche non faro la coronarografia l'ansia mi perseguiterà augurandomi di non avere qualche brutta sorpresa.
il dolore e' concentrato il più delle volte a sinistra dello sterno quasi vicino al collo e si irradia lungo l'estremità del costato sinistro,non so descriverlo ma e come se mi bloccasse,mi sento tirare.a volte lungo lo sterno avverto come delle fitte,scosse elettriche ma durano pochi secondi.non sopporto più tra colle e cinture di sicurezza,quando ingerisco anche l'acqua mi sento come se gratta lungo le pareti.spesso il dolore dal torace passa al braccio e avambraccio sinistro,spalla e dietro lo sterno.a volte anche le mandibole,il dolore c'è l'ho sia a riposo che quando faccio attività fisica forse aumenta non mi sono mai dovuto fermare o quantomeno solo quando la paura mi ha bloccato.quando sono in forte ansia il dolore si amplifica molto per poi tornare al solito fastidio quando mi tranquillizzo.il tutto potrebbe far pensare anche all'angina però voglio sottolineare che c'è l'ho tutti i giorni e dura anche tutta la giornata,si attenua se mi rilasso. Ringrazio in anticipo chi vorrà esprimere un parere
sono un uomo di 33 anni,non fumo,non bevo,vado 3 volte a sett in palestra e faccio cardiofitness e pesi,sono una buona forchetta.in passato ho alternato periodi di regolare attività fisica a periodi in cui sono stato fermo e sono aumentato di peso.attualmente peso 84 kg per 1,79 cm di altezza quindi un lieve sovrappeso.sono a chiedervi un parere in quanto in questi ultimi 2 anni sto vivendo Nell"ansia più totale con supporto di psicologa per paura di avere un infarto o cmq problemi di cuore.in breve indico tutti gli esami effettuati: gastrscopia con riscontro di Mrge nel 2013,risonanza magn rachide in toto con ernia cervicale c5c6 e prime vertebre dorsali,contratture muscolari diffuse in particolare a livello intercostale(reumatologo). Per quanto riguarda il cuore a dic 2012 tds 92% negativo, 4 volte al prontosoccorso con ecg e enzimi sangue ok.pochi giorni fa visita cardiologia con bravissimo cardiologo che mi ha detto al 90% tutto ok ma per escludere definitivamente cuore facciamo coronarografia.dalla visita e emerso aia nei limiti,no fremiti,toni cardiaci puri,pause libere,polsi arteriosi isonormosfigmici,vene esterne giucolari normali
torace mv,ecocardiogramma esame morfo funzionale nei limiti,ecg 92 b/min e onda q per durata e voltaggio in sede inferiore e minore,laterale "t" +DIII (similpatologica). Vorrei sapere cosa significa il risultato ecg perché non l'ho chiesto durante la visita e ciò mi preoccupa.pressione 135/80.analisi sangue tutto ok tranne trigliceridi circa 350.colosterolo e glucosio nei giusti valori.mio nonno materno (fumatore) È morto d'infarto DOPO I 50 ANNI.MIA NONNA MATERNA HA IL DIABETE MA NON PRENDE INSULIna.
descrivo i miei sintomi e concludo,purtroppo finche non faro la coronarografia l'ansia mi perseguiterà augurandomi di non avere qualche brutta sorpresa.
il dolore e' concentrato il più delle volte a sinistra dello sterno quasi vicino al collo e si irradia lungo l'estremità del costato sinistro,non so descriverlo ma e come se mi bloccasse,mi sento tirare.a volte lungo lo sterno avverto come delle fitte,scosse elettriche ma durano pochi secondi.non sopporto più tra colle e cinture di sicurezza,quando ingerisco anche l'acqua mi sento come se gratta lungo le pareti.spesso il dolore dal torace passa al braccio e avambraccio sinistro,spalla e dietro lo sterno.a volte anche le mandibole,il dolore c'è l'ho sia a riposo che quando faccio attività fisica forse aumenta non mi sono mai dovuto fermare o quantomeno solo quando la paura mi ha bloccato.quando sono in forte ansia il dolore si amplifica molto per poi tornare al solito fastidio quando mi tranquillizzo.il tutto potrebbe far pensare anche all'angina però voglio sottolineare che c'è l'ho tutti i giorni e dura anche tutta la giornata,si attenua se mi rilasso. Ringrazio in anticipo chi vorrà esprimere un parere
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
al di là del referto dell'ECG, una ipertrigliceridemia di 350, associata a una familiarità per infarto all'età di 50 anni, la commistione di dolore toracico che non si comprende se sia di origine cervico - brachiale, da MRGE, o da lieve ischemia coronarica, associata alla fiducia che giustamente nutre nel suo cardiologo, mi portano a consigliarLe di eseguire al più presto la coronarografia in un ottimo centro di emodinamica. Al fine di placare definitivamente la sua giustificata ansia.
L'esame sarà dirimente, eventualmente consentirà di valutare stenosi già presenti e di trattarle, se effettuato con accesso brachiale anzicchè femorale, è ancora meglio tollerato e i benefici superano di gran lunga i potenziali rischi, per i quali dovrà firmare un consenso informato che le consiglio di non leggere! :-)
Vi troverà infatti tutte i possibii rischi bellamente elencati ma a fini esclusivamente "para - fondelli" per gli operatori.....
Si assicuri piuttosto che il centro di emodinamica dove effettuerà l'esame esegua moltissimi esami di questo tipo, perchè è dimostrato che più è ampia l'esperienza più aumenta la sicurezza per il Paziente, in modo esponenziale.
Alla coronarografia aggiunga anche, su consiglio del suo cardiologo, una batteria di indagini ematochimiche ed eventualmente genetiche, per valutare l'eventuale tendenza alla trombofilia.
Mi tenga aggiornato se vorrà.
Cordialità.
al di là del referto dell'ECG, una ipertrigliceridemia di 350, associata a una familiarità per infarto all'età di 50 anni, la commistione di dolore toracico che non si comprende se sia di origine cervico - brachiale, da MRGE, o da lieve ischemia coronarica, associata alla fiducia che giustamente nutre nel suo cardiologo, mi portano a consigliarLe di eseguire al più presto la coronarografia in un ottimo centro di emodinamica. Al fine di placare definitivamente la sua giustificata ansia.
L'esame sarà dirimente, eventualmente consentirà di valutare stenosi già presenti e di trattarle, se effettuato con accesso brachiale anzicchè femorale, è ancora meglio tollerato e i benefici superano di gran lunga i potenziali rischi, per i quali dovrà firmare un consenso informato che le consiglio di non leggere! :-)
Vi troverà infatti tutte i possibii rischi bellamente elencati ma a fini esclusivamente "para - fondelli" per gli operatori.....
Si assicuri piuttosto che il centro di emodinamica dove effettuerà l'esame esegua moltissimi esami di questo tipo, perchè è dimostrato che più è ampia l'esperienza più aumenta la sicurezza per il Paziente, in modo esponenziale.
Alla coronarografia aggiunga anche, su consiglio del suo cardiologo, una batteria di indagini ematochimiche ed eventualmente genetiche, per valutare l'eventuale tendenza alla trombofilia.
Mi tenga aggiornato se vorrà.
Cordialità.
[#2]
Utente
Dottore solo aver letto la sua risposta mi ha fatto sudare freddo e sensazione di vomito.con questo vorrei dire che finora ho pensato di soffrire di attacchi di panico ed e cosi anche per la psicologa che mi segue.es.se sono alla guida da solo fuori città i dolori arrivano forti perché sono solo,lontano da ospedali e nessuno mi può aiutare.in un centro commerciale con molta folla mi agito,anche accompagnare mio figlio piccolo a scuola e sono da solo e se mi sento male ho paura che succeda qualcosa a lui.ho paura di svenire perché vertigini,dolori da tutte le parti alla testa senso di tremore allo stomaco,paura di ictus,tumori o altro e tutto ciò da che sono iniziati i dolori al petto due anni fa.e questi sono proporzionali al mio livello di paura.anche in palestra credo che i dolori ci siano non tanto perché non ce la faccio ma perché ho paura che mi venga un infarto.
a maggio2013 i trigliceridi erano a 88 a ottobre 2014 342,da sett 2013 faccio palestra regolare e ho perso 12 13 kg.non vorrei che il dato sia sballato in quanto spesso x lavoro mangiò alle 10 la sera x lav.devo riconoscere però che sicuramente assumevo più calorie del necessario.
da che so che devo fare la coronarografia i dolori sono presenti tutta la giornata anche adesso che scrivo.
voglio fare l'esame come liberazione,intanto dato tutti i controlli fatti finora vorrei sapere da lei se è d'accordo con il mio cardiologo che al 90% e tutto ok?
grazie e scusate il mio piangermi addosso.
a maggio2013 i trigliceridi erano a 88 a ottobre 2014 342,da sett 2013 faccio palestra regolare e ho perso 12 13 kg.non vorrei che il dato sia sballato in quanto spesso x lavoro mangiò alle 10 la sera x lav.devo riconoscere però che sicuramente assumevo più calorie del necessario.
da che so che devo fare la coronarografia i dolori sono presenti tutta la giornata anche adesso che scrivo.
voglio fare l'esame come liberazione,intanto dato tutti i controlli fatti finora vorrei sapere da lei se è d'accordo con il mio cardiologo che al 90% e tutto ok?
grazie e scusate il mio piangermi addosso.
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
lei ha trovato un cardiologo assai scrupoloso.
Sono perfettamente d'accordo con lui che al 95% il suo cuore è a posto.
Sono altrettanto d'accordo con lui che la coronarografia avrà due risultati: quella di darci informazioni sul suo circolo coronarico e quella di essere liberatoria per lei che potà pensare "il mio cuore è sano al 100%!"
In quanto agli attacchi di panico, io sono dell'avviso che chi ne soffra faccia benissimo a intraprendere un percorso psicoterapeutico. Tuttavia, data la lentezza dei risultati concreti e data la necessità di vivere una vita qualitativamente buona, consiglio sempre di consultare un bravo Psichiatra che dispone di farmaci rapidi e sicuri nell'arginare l'ansia e il panico mentre la psicologa prosegue il suo lavoro di setting.
In quanto ai trigliceridi, può effettivamente essere un risultato falsato dalla mancata osservanza del digiuno di 13 ore necessario prima del prelievo per l'assetto lipidico. O dal sovrappeso.
Ripeta l'esame, con le raccomandazioni che le ho fornite.
Resta che esendoci in famiglia un caso (o più, io non ho raccolto la sua anamnesi familiare) di "infarto a 50 anni" (resta anche da valutare se fosse poi infarto davvero o altro), le rinnovo anche l'invito a effettuare uno screening per la trombofilia. In accordo col il suo scrupoloso cardiologo.
Poi finalmente ai dolori al petto potrà non pensarci più!
Cordialità.
lei ha trovato un cardiologo assai scrupoloso.
Sono perfettamente d'accordo con lui che al 95% il suo cuore è a posto.
Sono altrettanto d'accordo con lui che la coronarografia avrà due risultati: quella di darci informazioni sul suo circolo coronarico e quella di essere liberatoria per lei che potà pensare "il mio cuore è sano al 100%!"
In quanto agli attacchi di panico, io sono dell'avviso che chi ne soffra faccia benissimo a intraprendere un percorso psicoterapeutico. Tuttavia, data la lentezza dei risultati concreti e data la necessità di vivere una vita qualitativamente buona, consiglio sempre di consultare un bravo Psichiatra che dispone di farmaci rapidi e sicuri nell'arginare l'ansia e il panico mentre la psicologa prosegue il suo lavoro di setting.
In quanto ai trigliceridi, può effettivamente essere un risultato falsato dalla mancata osservanza del digiuno di 13 ore necessario prima del prelievo per l'assetto lipidico. O dal sovrappeso.
Ripeta l'esame, con le raccomandazioni che le ho fornite.
Resta che esendoci in famiglia un caso (o più, io non ho raccolto la sua anamnesi familiare) di "infarto a 50 anni" (resta anche da valutare se fosse poi infarto davvero o altro), le rinnovo anche l'invito a effettuare uno screening per la trombofilia. In accordo col il suo scrupoloso cardiologo.
Poi finalmente ai dolori al petto potrà non pensarci più!
Cordialità.
[#5]
Utente
Caro dottore e stato gentilissimo,magari dopo aver eseguito l'esame (a proposito il primario ne ha fatte oltre mille) informerò sull'esito.saluti e buon lavoro.forse a gen 2014 al prontosoccorso mi hanno già fatto le analisi di cui parlava attività protrombinica 88,i.n.r. 1,09, tempo di tromboplastina parz. 30,4,creatin chinasi mb massa 1,6,mioglobina 51,troponina -I <0,02 ng/ml
scrivo da ignorante in materia naturalmente.
scrivo da ignorante in materia naturalmente.
[#6]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
con oltre 1000 coronarografie eseguite Ella non ha davvero nula da temere!!
Pt - PTT - INR - Fibrinogeno, ATIII, che probabilmente sono stati eseguiti in PS, riguardano la situazione coagulatoria al momento dell'esame.
Gli esami per la valutazione di una condizione "costituzionale" trombofilica sono altri: il suo Cardiologo saprà sicuramente indicarLe le singole voci.
Attendo volentieri i risultati della coronarografia, con l'auspicio di "brindare", virtualmente, alla perfetta condizione del suo cuore.
Cordialità.
con oltre 1000 coronarografie eseguite Ella non ha davvero nula da temere!!
Pt - PTT - INR - Fibrinogeno, ATIII, che probabilmente sono stati eseguiti in PS, riguardano la situazione coagulatoria al momento dell'esame.
Gli esami per la valutazione di una condizione "costituzionale" trombofilica sono altri: il suo Cardiologo saprà sicuramente indicarLe le singole voci.
Attendo volentieri i risultati della coronarografia, con l'auspicio di "brindare", virtualmente, alla perfetta condizione del suo cuore.
Cordialità.
[#8]
Utente
Caro dottore eccoci qua,appena dimesso da reparto di emodinamica.ieri ero un uomo felice dopo esame x opinione del mio cardiologo che ha assistito il primario durante la coronarografia.oggi alle dimissioni quasi incazzato x quanto riportato da medico di reparto.chi ha ragione e perché due opinioni diverse? In ordine vi riporto il risultato del referto:
coronaria sinistra: tc indenne - iva: vaso di buone dimensioni,che raggiunge l'apice,indenne da stenosi.si segnala ponte muscolare su iva media.cx: vaso indenne da stenosi.
coronaria destra:vaso di buon calibro,dominante,indenne.
conclusioni: ponte muscolare su iva media.
il mio cardiologo o meglio cardiochirurgo mi dice stai tranquillo.mi spiega un Po in che consiste il ponte,mi dice che probabilmente ci sono nato e che non mi comporta alcun problema.che i miei sintomi sono dovuti o da mrge,o muscolo scheletrici,ansia.e che finalmente posso dimenticare tutte le paure che ho costruito in questi due anni.e poi dice che cmq ho fatto anche ecg da sforzo 92% negativo quindi tutto ok.
il medico di reparto oggi mi dimette dicendo che i miei sintomi sono dovuti al ponte,di non fare attività fisica medio alta,mi prescrive cardiocor 1,25mg,che il mio battito si avvicina a tachicardia.fare controllo tiroide.seguire alimentazione povera di grassi,si consiglia visita cardiologica fra un mese,e tra venti giorni emocromo con formula,creatinina,elettroliti sierici,transaminasi epatiche,colesterolo totale,ldl,hdl,trigliceridi,cpk,ft3,ft4,tsh.
si ricorda trigliceridi 345 ultime analisi di mercoledì 68,il resto tutto ok,rx torace tutto ok,vari ecg che mi hanno fatto tutto ok con bpm tra 80 e 90 e la presenza sempre di onda q per durata e voltaggio in sede inferiore e minore,laterale t + dIII.
chi ha ragione?
ieri tutto felice di aver superato esame con buoni risultati oggi di nuovo in ansia.
vi ringrazio anticipatamente x un vostro consulto.
coronaria sinistra: tc indenne - iva: vaso di buone dimensioni,che raggiunge l'apice,indenne da stenosi.si segnala ponte muscolare su iva media.cx: vaso indenne da stenosi.
coronaria destra:vaso di buon calibro,dominante,indenne.
conclusioni: ponte muscolare su iva media.
il mio cardiologo o meglio cardiochirurgo mi dice stai tranquillo.mi spiega un Po in che consiste il ponte,mi dice che probabilmente ci sono nato e che non mi comporta alcun problema.che i miei sintomi sono dovuti o da mrge,o muscolo scheletrici,ansia.e che finalmente posso dimenticare tutte le paure che ho costruito in questi due anni.e poi dice che cmq ho fatto anche ecg da sforzo 92% negativo quindi tutto ok.
il medico di reparto oggi mi dimette dicendo che i miei sintomi sono dovuti al ponte,di non fare attività fisica medio alta,mi prescrive cardiocor 1,25mg,che il mio battito si avvicina a tachicardia.fare controllo tiroide.seguire alimentazione povera di grassi,si consiglia visita cardiologica fra un mese,e tra venti giorni emocromo con formula,creatinina,elettroliti sierici,transaminasi epatiche,colesterolo totale,ldl,hdl,trigliceridi,cpk,ft3,ft4,tsh.
si ricorda trigliceridi 345 ultime analisi di mercoledì 68,il resto tutto ok,rx torace tutto ok,vari ecg che mi hanno fatto tutto ok con bpm tra 80 e 90 e la presenza sempre di onda q per durata e voltaggio in sede inferiore e minore,laterale t + dIII.
chi ha ragione?
ieri tutto felice di aver superato esame con buoni risultati oggi di nuovo in ansia.
vi ringrazio anticipatamente x un vostro consulto.
[#9]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
il problema dei ponti cardiaci è una vexata quaestio ancora oggetto di discussioni in ambito medico legale, oltre che cardiologico.
Io non ho seguito, come ha fatto il suo cardiochirurgo di fiducia, la coronarografia durante l'esecuzione e ho pochi elementi per rispondere sul caso di specie.
Tenga conto che i ponti miocardici si riscontrano solo nel 5% delle coronarografie e ben nel 35 - 40% delle casistiche autoptiche per morte non cardiaca, a segnalare che nella maggior parte dei casi decorrono senza problemi per tutta la vita.
Peraltro: lei ha fatto una coronarografia: se ben eseguita, se la coronaria è pervia e non è stato rilevato effetto "milking" durante la sistole ventricolare, da compressione delle fibre miocardiche sul tratto intramurale del vaso in sistole o in diastole,da ritardato rilasciamento dei miocardiociti, se non vi sono ateromasie nel tratto intramurale od in altri tratti, credo di poter convenire con il suo cardiologo su un atteggiamento di tranquillità, tanto più che ella non è anginoso e ha uno sforzo negativo.
Forse il medico di reparto ha voluto enfatizzare la situazione, perchè Ella risulta comunque in sovrappeso e se i dati sono quelli che leggo è bene che si metta a dieta e perda Kg.
Leggo che i suoi trigliceridi sono "drammaticamente" scesi, e questo è un dato positivo, non conosco il valore del colesterolo ma sono sicuro che chi la cura provvede a monitorare anche quello e l'assetto glucidico.
In quanto alle onde Q, bisogna valutare l'ECG e l'asse del QRS: se non hanno dato peso a tale dettaglio si tratta di onde Q posizionali e non di necrosi: in genere quella in DIII scompare con l'ispirio. Possono essere presenti anche onde Q posizionali in AVF e in DII e piccole onde q settali nelle precordiali sn (aVL e DI).
Non mi sembra il caso di fare un manuale di ECGrafia: chi le ha refertato gli ECG le avrà detto se c'era da preoccuparsi o no.
Non si tratta di stabilire chi ha ragione e chi ha torto: si tratta di valutare dati oggettivi emersi durante la coronarografia e di sottoporli ad un emodinamista meno "timoroso".
Si faccia dare il CD-ROM con la registrazione e lo faccia vedere a un terzo cardiologo se non si fida del suo personale.
Lo sforzo eccessivo, specie quello anaerobico, non fa bene a nessun cuore, specie se vi è un sovrappeso, ponte o non ponte.
Di più via web non è dato fare.
Cari saluti.
il problema dei ponti cardiaci è una vexata quaestio ancora oggetto di discussioni in ambito medico legale, oltre che cardiologico.
Io non ho seguito, come ha fatto il suo cardiochirurgo di fiducia, la coronarografia durante l'esecuzione e ho pochi elementi per rispondere sul caso di specie.
Tenga conto che i ponti miocardici si riscontrano solo nel 5% delle coronarografie e ben nel 35 - 40% delle casistiche autoptiche per morte non cardiaca, a segnalare che nella maggior parte dei casi decorrono senza problemi per tutta la vita.
Peraltro: lei ha fatto una coronarografia: se ben eseguita, se la coronaria è pervia e non è stato rilevato effetto "milking" durante la sistole ventricolare, da compressione delle fibre miocardiche sul tratto intramurale del vaso in sistole o in diastole,da ritardato rilasciamento dei miocardiociti, se non vi sono ateromasie nel tratto intramurale od in altri tratti, credo di poter convenire con il suo cardiologo su un atteggiamento di tranquillità, tanto più che ella non è anginoso e ha uno sforzo negativo.
Forse il medico di reparto ha voluto enfatizzare la situazione, perchè Ella risulta comunque in sovrappeso e se i dati sono quelli che leggo è bene che si metta a dieta e perda Kg.
Leggo che i suoi trigliceridi sono "drammaticamente" scesi, e questo è un dato positivo, non conosco il valore del colesterolo ma sono sicuro che chi la cura provvede a monitorare anche quello e l'assetto glucidico.
In quanto alle onde Q, bisogna valutare l'ECG e l'asse del QRS: se non hanno dato peso a tale dettaglio si tratta di onde Q posizionali e non di necrosi: in genere quella in DIII scompare con l'ispirio. Possono essere presenti anche onde Q posizionali in AVF e in DII e piccole onde q settali nelle precordiali sn (aVL e DI).
Non mi sembra il caso di fare un manuale di ECGrafia: chi le ha refertato gli ECG le avrà detto se c'era da preoccuparsi o no.
Non si tratta di stabilire chi ha ragione e chi ha torto: si tratta di valutare dati oggettivi emersi durante la coronarografia e di sottoporli ad un emodinamista meno "timoroso".
Si faccia dare il CD-ROM con la registrazione e lo faccia vedere a un terzo cardiologo se non si fida del suo personale.
Lo sforzo eccessivo, specie quello anaerobico, non fa bene a nessun cuore, specie se vi è un sovrappeso, ponte o non ponte.
Di più via web non è dato fare.
Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.8k visite dal 04/02/2015.
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