Extrasistole e tachicardia
Salve e grazie per il fantastico servizio offerto.
Premetto che soffro d'ansia da parecchi anni a fasi alterne e attualmente sono in cura con del seropram e levobren. 20 gocce di seropram e 15 di levobren al di.
Ho 33 anni e godo in generale di buona salute salvo questo problema che mi affligge da tempo.
Da poco più di un anno sono iniziate le extrasistole, cosa normalissima in stati di stress e ansia. Mi sono sottoposto a visita cardiologica, ecocuore, ECG, e holter 24 ore.
I risultati sono aritmia sinusale, bradicardia notturna, per il resto tutto assolutamente nella norma tranne 1 extrasistole ventricolare registrata.
Smetto di dare peso alle aritmie e cerco di condurre una vita regolare finché inizia un periodo, che dura tuttora, dove oltre alle extrasistole soffro di tachicardia nel momento in cui urino, quando mi alzo da posizione supina oppure ogni volta che mangio qualcosa.
Di notte se mi sveglio per urinare i BPM salgono fino a 120 battiti alternati a qualche extrasistole e mi viene una debolezza che mi costringe in fretta a rimettermi a letto. Tutto ciò accade soprattutto se la sera ho consumato un pasto abbondante.
È normale tutto questo? È possibile che sia da atttribuire tutto all'ansia? Ho smesso di andare a correre e di fare attività fisica per questo motivo e questo non mi aiuta di certo a sentirmi meglio.
Ho effettuato gastroscopia con riscontro di reflusso e ernia iatale, ho effettuato RX torace con esito nella norma, le analisi del sangue sono, a detta del medico curante, come quelle di un ragazzino di 14 anni. Non so davvero più che fare.
In più mia moglie aspetta un figlio e voglio prepararmi al meglio, anche fisicamente, ad affrontare questa immensa gioia e potermi godere a pieno il nostro bambino.
Premetto che soffro d'ansia da parecchi anni a fasi alterne e attualmente sono in cura con del seropram e levobren. 20 gocce di seropram e 15 di levobren al di.
Ho 33 anni e godo in generale di buona salute salvo questo problema che mi affligge da tempo.
Da poco più di un anno sono iniziate le extrasistole, cosa normalissima in stati di stress e ansia. Mi sono sottoposto a visita cardiologica, ecocuore, ECG, e holter 24 ore.
I risultati sono aritmia sinusale, bradicardia notturna, per il resto tutto assolutamente nella norma tranne 1 extrasistole ventricolare registrata.
Smetto di dare peso alle aritmie e cerco di condurre una vita regolare finché inizia un periodo, che dura tuttora, dove oltre alle extrasistole soffro di tachicardia nel momento in cui urino, quando mi alzo da posizione supina oppure ogni volta che mangio qualcosa.
Di notte se mi sveglio per urinare i BPM salgono fino a 120 battiti alternati a qualche extrasistole e mi viene una debolezza che mi costringe in fretta a rimettermi a letto. Tutto ciò accade soprattutto se la sera ho consumato un pasto abbondante.
È normale tutto questo? È possibile che sia da atttribuire tutto all'ansia? Ho smesso di andare a correre e di fare attività fisica per questo motivo e questo non mi aiuta di certo a sentirmi meglio.
Ho effettuato gastroscopia con riscontro di reflusso e ernia iatale, ho effettuato RX torace con esito nella norma, le analisi del sangue sono, a detta del medico curante, come quelle di un ragazzino di 14 anni. Non so davvero più che fare.
In più mia moglie aspetta un figlio e voglio prepararmi al meglio, anche fisicamente, ad affrontare questa immensa gioia e potermi godere a pieno il nostro bambino.
[#1]
Ebbene si, è tutto normale....si tratta di risposte riflesse che sono responsabili dell'incremento dei battiti, solo che la sua ansia attuale le rende poco tollerabili soggettivamente...direi che è il caso di riferire quel che le accade allo psicologo che la stà seguendo, anche perchè è un peccato non vivere serenamente l'evento che attende. Per quello tanti auguri.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
La cosa che mi turba molto è che psicologicamente sto bene, sono di buon umore, non ho attacchi di panico, non capisco come mai questa volta il corpo non riesca a seguire l'andamento della testa per migliorare insieme.
Le posso porre un'ultima domanda? Quelle poche volte che faccio sforzi sento un gran numero di extrasistole o nella fase di massimo sforzo o subito dopo, ed un battito alquanto irregolare in fase di recupero. E' del tutto normale?
La ringrazio sperando di risolvere presto il problema.
Saluti
La cosa che mi turba molto è che psicologicamente sto bene, sono di buon umore, non ho attacchi di panico, non capisco come mai questa volta il corpo non riesca a seguire l'andamento della testa per migliorare insieme.
Le posso porre un'ultima domanda? Quelle poche volte che faccio sforzi sento un gran numero di extrasistole o nella fase di massimo sforzo o subito dopo, ed un battito alquanto irregolare in fase di recupero. E' del tutto normale?
La ringrazio sperando di risolvere presto il problema.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 04/02/2015.
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