Svenimento tachicardia malessere
Salve sono Mario e ho 31 anni.
Come potete vedere è la seconda volta che vi scrivo in riferimento a problemi cardiaci. La situazione si è evoluta.
Sono figlio di un uomo deceduto a 34 anni per morte improvvisa (infarto ma niente autopsia. Diagnosi su sintomi )
Ho sempre sofferto di tachicardia, ma non invalidante, qualche extrasistole..ho eseguito costantemente esami cardiaci.L ultima prova da sforzo in settembre con esito negativo. Ho colesterolo alto e assumo totali da 10 e il valore si assesta sui 240.
Da qualche mese però iniziano diversi e nuovi problemi o meglio malesseri.
Dapprima ho iniziato ad avvertire battiti strani, descrivo: il cuore è ritmico ma meno intenso, cioè meno forte come potenza ( a mala pena si riesce ad avvertire al polso). Questo mi provoca affanno sudorazione fredda e secchezza delle labbra.
questa sensazione può venire di notte. ..o dopo uno sforzo o durante un sforzo e può durare da 1 ora a tutta la giornata. Tale situazione quindi non è costante ma quando viene sto davvero male. Purtroppo non è mai stata documentata dai vari holter perché purtroppo non accusata nel mentre indossava lo strumento.
Questa situazione va avanti da 1 anno.
Da circa 4 mesi però i malesseri più disabilitanti.
Difficoltà a compiere sforzi, a volte le scale o camminare parlando al telefono, mi riesce difficile parlare. .affanno e tachicardia smisurata e a volte senso di svenimento.
Non posso avere la minima discussione. Basta agitarmi un po e subito affanno tachicardia e senso di imminente svenimento con tutti i sintomi che uno svenimento porta (sudorazione pallore ecc)
Tachicardia, anche di notte.
Senso di svenimento indipendente dallo sforzo. Oggi l ultimo episodio, debolezza nelle gambe e nelle braccia, sudorazione eccessiva..tachicardia.. pallore..per fortuna ero a casa e mi sono sdraiato..
altri sintomi, dolori al petto lato sinistro fugaci, da giorni avverto leggere vertigini, soffro di gastrite e reflusso,spesso mi sveglio con dita delle mani o dei piedi addormentate, spesso mi si addormenta la coscia sinistra, soprattutto stando in piedi, basta sedermi per riprendere la sensibilità e a volte si addormenta di notte e basta muovermi per riprendere sensibilità( questi sintomi li descrivo per darvi un quadro generale)
Pochi giorni fa ho eseguito privatamente visita cardoologica elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, tutto nella norma secondo il dottore per quanto riguarda il compenso cardiaco e l anatomia. Presentavo però 107 battiti al minuto e pressione 135/90.
Mi ha prescritto un leggero betabloccante e niente più, secondo lui qualsiasi altro esame sarebbe solo una spesa inutile e che dai 35 anni possiamo inziare con prove da sforzo e altri esami.Tutto qua?
Io non credo sia possibile andare avanti in questo modo, sono esasperato..e con me mia madre che dopo avere cresciuto 3 figli con un misero stipendio, da sola, ha il terrore di rivivere i momenti drammatici di mio padre,aveva solo 29 anni.
Vi ringrazio di cuore.
Come potete vedere è la seconda volta che vi scrivo in riferimento a problemi cardiaci. La situazione si è evoluta.
Sono figlio di un uomo deceduto a 34 anni per morte improvvisa (infarto ma niente autopsia. Diagnosi su sintomi )
Ho sempre sofferto di tachicardia, ma non invalidante, qualche extrasistole..ho eseguito costantemente esami cardiaci.L ultima prova da sforzo in settembre con esito negativo. Ho colesterolo alto e assumo totali da 10 e il valore si assesta sui 240.
Da qualche mese però iniziano diversi e nuovi problemi o meglio malesseri.
Dapprima ho iniziato ad avvertire battiti strani, descrivo: il cuore è ritmico ma meno intenso, cioè meno forte come potenza ( a mala pena si riesce ad avvertire al polso). Questo mi provoca affanno sudorazione fredda e secchezza delle labbra.
questa sensazione può venire di notte. ..o dopo uno sforzo o durante un sforzo e può durare da 1 ora a tutta la giornata. Tale situazione quindi non è costante ma quando viene sto davvero male. Purtroppo non è mai stata documentata dai vari holter perché purtroppo non accusata nel mentre indossava lo strumento.
Questa situazione va avanti da 1 anno.
Da circa 4 mesi però i malesseri più disabilitanti.
Difficoltà a compiere sforzi, a volte le scale o camminare parlando al telefono, mi riesce difficile parlare. .affanno e tachicardia smisurata e a volte senso di svenimento.
Non posso avere la minima discussione. Basta agitarmi un po e subito affanno tachicardia e senso di imminente svenimento con tutti i sintomi che uno svenimento porta (sudorazione pallore ecc)
Tachicardia, anche di notte.
Senso di svenimento indipendente dallo sforzo. Oggi l ultimo episodio, debolezza nelle gambe e nelle braccia, sudorazione eccessiva..tachicardia.. pallore..per fortuna ero a casa e mi sono sdraiato..
altri sintomi, dolori al petto lato sinistro fugaci, da giorni avverto leggere vertigini, soffro di gastrite e reflusso,spesso mi sveglio con dita delle mani o dei piedi addormentate, spesso mi si addormenta la coscia sinistra, soprattutto stando in piedi, basta sedermi per riprendere la sensibilità e a volte si addormenta di notte e basta muovermi per riprendere sensibilità( questi sintomi li descrivo per darvi un quadro generale)
Pochi giorni fa ho eseguito privatamente visita cardoologica elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, tutto nella norma secondo il dottore per quanto riguarda il compenso cardiaco e l anatomia. Presentavo però 107 battiti al minuto e pressione 135/90.
Mi ha prescritto un leggero betabloccante e niente più, secondo lui qualsiasi altro esame sarebbe solo una spesa inutile e che dai 35 anni possiamo inziare con prove da sforzo e altri esami.Tutto qua?
Io non credo sia possibile andare avanti in questo modo, sono esasperato..e con me mia madre che dopo avere cresciuto 3 figli con un misero stipendio, da sola, ha il terrore di rivivere i momenti drammatici di mio padre,aveva solo 29 anni.
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Caro signore, pur comprendendo la sua posizione devo dirle che non c'è motivo per non credere a quanto il suo cardiologo le ha detto. Sembrerebbero sintomi su base ansiosa, ma a distanza noi non possiamo dirle di più. Chieda al suo cardiologo di fiducia se sia il caso di affidarsi alle cure di uno psicologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta egregio dottore.
Oggi ho avuto un altro episodio sgradevole, guidavo in autostrada, all'improvviso forte sudorazione e successiva sincope..mi hanno dovuto distendere fermi ad una piazzola di sosta..chi era con me ha notato viso pallido ed occhiaia. .avvertiva sudore lipotimia e tachicardia e un senso di stordimento..
Non credo sia ansia. .pochi secondi prima mi sentivo benissimo e non avevo alcun pensiero o problema spiacevole.
a distanza di ore, continuo a sentirmi stordito..ma credo questo sia normale dato che l episodio è stato violento. .egregio dottore non credo sia ansia, casomai quella viene dopo.
So che a distanza lei o voi altri non potete fare nulla, se non darmi qualche consiglio..tipo per la sincope vasovagale cosa potrei fare? Ci sono esami particolari...centri dedicati..
Vi ringrazio di cuore.
Oggi ho avuto un altro episodio sgradevole, guidavo in autostrada, all'improvviso forte sudorazione e successiva sincope..mi hanno dovuto distendere fermi ad una piazzola di sosta..chi era con me ha notato viso pallido ed occhiaia. .avvertiva sudore lipotimia e tachicardia e un senso di stordimento..
Non credo sia ansia. .pochi secondi prima mi sentivo benissimo e non avevo alcun pensiero o problema spiacevole.
a distanza di ore, continuo a sentirmi stordito..ma credo questo sia normale dato che l episodio è stato violento. .egregio dottore non credo sia ansia, casomai quella viene dopo.
So che a distanza lei o voi altri non potete fare nulla, se non darmi qualche consiglio..tipo per la sincope vasovagale cosa potrei fare? Ci sono esami particolari...centri dedicati..
Vi ringrazio di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 04/02/2015.
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